Storia | Barche > Novità

30/08/2010 - 13:22

Ecco Solar Odyssey, l'ultima sfida della nautica "verde"

Senza un goccio
di benzina

Velocità massima 18 nodi, una media di 8 nodi. Il trimarano di 19 metri derivato dal Foncia di Alain Gautier e dagli scafi dell'Hydroptere. Così vela e ricerca aiutano l'ambiente

Sarà presentata al Grand Pavois de La Rochelle la più ambiziosa e tecnologicamente avanzata sfida "verde" della nautica. Solar Odyssey è un progetto ambizioso che prevede il giro del mondo di un trimarano, il cui scafo centrale è riciclato da quello del glorioso Foncia di Alain Gautier, mentre i due galleggianti sono derivati dalla prima versione dell'Hydroptere.

Strutture ultralight per la minima frizione idrodinamica. Il trimarano per navigare non avrà bisogno di una goccia di benzina: sarà spinto da un motore elettrico alimentato da pannelli solari di ultima generazione. Solar Odyssey è lungo 19 metri e largo 10, e potrà raggiungere una velocità massima di 18 nodi, e sarà in grado di tenere una media di ben 8 nodi nella sua prima traversata dell'Oceano Atlantico.

La propulsione solare è sempre più considerata come una delle più credibili opzioni per il futuro a emissioni zero della navigazione e delle imbarcazioni, in sostituzione dei combustibili fossili. L'investimento è della società Lemer Pax Nantes/Carquefou, impegnata da anni in progetti ambientali. L'impresa nautica vedrà impegnati Pierre-Marie Lerner, CEO della Lemer Pax nonché proprietario del trimarano ex Alinghi di 13 metri sul lago di Ginevra, con Fredéric Dahirel e Jean Maurel.

www.solar-odyssey.com

Commenti