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13/03/2017 - 12:45

Ricerca di mercato

Senti che numeri
da super nautica

Secondo una ricerca di Deloitte e Altagamma condotta nel 2016, il mercato mondiale della nautica di nuove imbarcazioni vale 19 miliardi di euro, evidenziando un trend di crescita

 

Discorso già sentito: grandi barche, grandi numeri. L'Italia paese leader mondiale nel segmento dei superyacht. Cifre che hanno un inevitabile effetto traino per tutto il settore. Lo ha detto per anni UCINA, che faceva discendere lo stesso salone nautico di Genova da quelle ricchezze indotte, ne fa adesso una bandiera Nautica Italiana. La ricerca Deloitte e Altagamma è stata diffusa in occasione della presentazione del nuovo appuntamento fieristico per la "Super Nautica", in programma a Viareggio a maggio.

La Super Nautica e i suoi supernumeri sono pur sempre un bel vedere: navi e yacht mastodontici, progettazione di qualità, costruzioni di livello, aziende di riferimento, professionalità, maestranze e (qualche volta) persino il territorio a dare una mano. Non si può basare tutto un settore sul suo picco massimo. Un grattacielo non si basa sul suo tetto o sulla sua punta, non sarebbe niente senza i piani sottostanti e ancor più senza le fondamenta. Come di un iceberg si vede la punta ma sotto c'è una enorme base.

Ecco, se la nautica nel nostro paese trovasse un bilanciamento tra la sua vetta super e mega, magari rappresentata da una propria associazione e con un proprio salone nautico, e la sua base, da allargare e far crescere insieme, anzi in sintonia, forse potrebbe trovare più facilmente la strada.

ECCO I DATI DELOITTE E ALTAGAMMA

(Nautica Italiana) In particolare, per quanto riguarda il segmento dei Superyacht, imbarcazioni oltre i 24 metri di lunghezza che vedono l’Italia tra i leader mondiali da più di 15 anni, il mercato globale continua a segnare una leggera crescita; infatti sulla base del Global Order Book, report annuale elaborato dalla rivista americana Boat International, nel 2017 sono 760 i progetti in costruzione, cinque in più rispetto al 2016, con una lunghezza media di circa 41 metri.

Secondo i calcoli elaborati da Deloitte sulla base dei dati 2014 dei principali operatori globali, 14 miliardi di euro è la stima del mercato dell’usato e 1 miliardo è il valore globale dei settori Refit&Repairs e del Superyachts Charter.

A livello complessivo l’Italia è prima produttrice globale di unità da diporto  a livello europeo con un valore della produzione cantieristica nel 2016 di 1,8 miliardi di euro pari al 10% del valore globale, superando Regno Unito (6,9%), Olanda (6,5%), Germania (6,4%) e Francia (5,7%).

Nel segmento dei Superyacht, l’Italia è produttore leader a livello mondiale per numero di unità in costruzione. Tre cantieri italiani sono in testa alla classifica internazionale per numero di progetti, ben 48 sono i marchi italiani inclusi nella classifica.

In questo contesto il Distretto Nautico Toscano si distingue come leader mondiale, con particolare riferimento al comparto dei mega yacht, che comprende le unità che superano i 50 metri di lunghezza. Sul territorio sono infatti oltre 1400 le imprese attive e 10 sono i cantieri costruttori con brand internazionali. Su 400 imbarcazioni di oltre 50 metri, circa 100 sono state costruite da cantieri con sede a Viareggio, ovvero il 25% della produzione mondiale.

Il settore economico legato alla nautica, in particolare dei Superyacht, comprende una grande varietà di attività, professioni e mestieri, dall’industria, al Refit & Repairs  e al turismo.

La consistenza della flotta dei Superyacht  è stimata in oltre 5000 unità di lunghezza superiore ai 30 metri, ma la previsione è ancora di crescita. Il Mediterraneo si conferma il mare preferito dagli armatori di mega yacht: nel periodo estivo la presenza di grandi unità da diporto è pari al 70% della flotta, percentuale che cala, di poco, solamente nei mesi invernali con il 63% delle presenze. Questi dati sono significativi per l’indotto che creano sul territorio, sia per spese operative sia per attività turistiche.

A livello di spese operative, il mercato generato dai maxi yacht vale a livello mondiale circa 6 miliardi di euro all’anno; di questi circa 600 milioni vengono spesi solo per attività di manutenzione e riparazione.

A livello di traffico, nel 2016 sono state 7500 le toccate di grandi yacht sulle coste del nostro Paese, in evidente crescita rispetto alle 6800 registrate l’anno precedente.

Per quanto riguarda l’indotto turistico creato dai charter yacht  si stima che sul territorio il valore generato si attesti sui 6,70 milioni di euro all’anno, con un indotto di oltre250 posti di lavoro per unità.Tale evidenza conferma quanto la grande nautica  giochi un ruolo importante nell’offerta del turismo di lusso.

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