Saloni & speranze
Saloni & speranze
Seatec Compotec chiude positivo
Conclusa con successo la rassegna che ha presentato 486 marchi (+8%) di cui 176 stranieri +(15%). Successo per gli eventi di Saily
Sono state tre giornate intensissime di contatti negli spazi espositivi ma anche di fittissimi colloqui operativi nell’area allestita per i B2B (incontri diretti programmati fra operatori) dove si sono svolti i contatti fra aziende italiane e straniere sia per il settore della nautica sia per quello dei materiali compositi.
“In tre giorni abbiamo registrato 473 incontri diretti fra operatori italiani e stranieri che abbiamo programmato in larga parte prima della manifestazione ma abbiamo registrato anche molte richieste di partecipazione durante lo svolgimento dei lavori. Per l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane è un impegno istituzionale importante che si ripete da alcune edizioni nell’ambito di Seatec-Compotec che consente di mettere in comunicazione diretta imprenditori che hanno interessi specifici e che preferiscono un rapporto diretto e operativo con interlocutori selezionati. Nei prossimi giorni valuteremo le considerazioni e le risposte degli operatori che hanno partecipato e che hanno compilato appositi questionari che abbiamo distribuito per comprendere come migliorare il servizio e il grado di soddisfazione di chi ha partecipato.
Dalle risposte immediate che abbiamo avuto in questi giorni l’attività B2B nell’ambito della manifestazione viene considerata dalle aziende un vero valore aggiunto”. Marta Roscidell’ Ufficio Meccanica, Chimica, Energia, Ambiente della Sede ICE di Roma (per la nautica) e Arianna De Ruvo dell’Ufficio Alta Tecnologia, Terziario Avanzato, Servizi e Prodotti Strategici dell’ICE (per l’area compositi), che hanno coordinato lo svolgimento dei lavori, valutano positivamente un risultato che ha richiesto mesi di preparazione sia nel’individuazione delle aziende straniere sia per la partecipazione di quelle italiane. Per gli incontri che hanno coinvolto le aziende della nautica hanno collaborato oltre CarraraFiere, Toscana Promozione e CCIAA di Lucca e hanno attivato missioni e incoming con il coordinamento dell'Ufficio Meccanica, Chimica, Energia, Ambiente coinvolgendo buyer, agenti, designer e progettisti in rappresentanza di 28 aziende provenienti da Turchia, Slovenia, Croazia, Angola, Spagna, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Sudafrica, Russia, Montenegro, Serbia, Paesi Bassi, Germania, Polonia, Marocco, Norvegia, Svezia e Stati Uniti, accuratamente selezionati.
Per il settore dei compositi, con il coordinamento dell’Ufficio Alta Tecnologia, Terziario Avanzato, Servizi e Prodotti Strategici sono stati selezionati ed invitati 17 buyers, individuati dalla rete estera dell’ICE-Agenzia, provengono da Israele (2 delegati), Turchia (1 delegato), Regno Unito (1 delegato), Ungheria (4 delegati), Polonia (4 delegati), Russia (3 delegati) e Paesi Scandinavi (2 delegati).
“Da una valutazione delle aziende straniere che hanno aderito all’iniziativa di B2B emerge che i settori della nautica e dei compositi italiani hanno forte appeal per gli operatori di tutto il mondo e che sono particolarmente interessati al Made in Italy – è la riflessione finale di Arianna De Ruvo e Marta Rosci - e la formula di un rapporto operativo diretto diventa decisiva per attivare il business”.
Gli incontri, che si sono svolti nello spazio allestito appositamente , sono stati organizzati utilizzando un sistema di match-making gestito dall’ICE che ha tenuto aperta la possibilità di adesione per tutte le giornate della fiera e il risultato positivo è sottolineato dai quasi cinquecento incontri realizzati con soddisfazione degli imprenditori.
QUALITEC TECNHOLOGY AEWARD
I vincitori degli awards dedicati alle imprese espositrici che hanno presentato i loro migliori prodotti per progetto funzionalità e uso
RODOERO Marine Coatinge RAYMARINE Italia sono le imprese che rispettivamente hanno vinto il QUALITEC TECHNOLOGY AWARD 2015e il QUALITEC DESIGN Award 2015, i due prestigiosi riconoscimenti promossi e organizzati da CarraraFiere nell’ambito di Seatec – Compotec in programma fino a stasera a Marina di Carrara.
Oltre a rappresentare un grande valore aggiunto per le imprese espositrici, questi due appuntamenti arricchiscono la kermesse favorendo la partecipazione di aziende innovative in tutti i comparti presenti all’interno del più importante salone a livello internazionale per la subfornitura navale per yacht, navi e vela: componentistica, meccanica e motori, motori e sistemi di propulsione, elettronica e domotica, materie prime e lavorate, progettazione e design. Per concorrere al premio, la caratteristica che oggetti di arredo, prodotti innovativi o tecnologici debbono possedere è quella di riuscire a rendere più agevole la vita a bordo ad appassionati e professionisti. Nutrita, come sempre, la partecipazione di aziende del made in italy e estere che presentano prodotti e sistemi estremamente interessanti che rendono le competizioni più stimolanti.
La giuria del Qualitec Technology Award composta da giornalisti ed esperti del settore quali Paolo Scifoni, Roberto Franzoni e Sergio Cutolo ha premiato la RODOERO Marine Coating srl per il sistema di stucchi epossidici. Un prodotto innovativo, efficace, semplice ed ecologico destinato ad un settore industriale specifico quale è quello della fase di stuccatura di ampie superfici come la cantieristica, in particolare del comparto superyacht con scafo metallico saldato, nel cui settore l’Italia è tutt’oggi leader del mercato. Un prodotto che, secondo la commissione, è stato premiato per l’intuizione la realizzazione e l’attenzione posta all’ambiente dato che con un sistema originale e semplice riduce al minimo i subcomponenti contaminati da sostituire (in genere scarti fortemente inquinanti): fatto che lo rende ancora più appetibile per l’industria nautica maggiore.
Una menzione speciale è andata a SKYTECH Research Ltd. per l’antenna satellitare che combina in un unico apparato ad alte prestazioni la ricezione delle bande Vsat Ku e Ka offrendo una copertura continua combinata fra i due sistemi per una più elevata velocità di ricezione e una migliore copertura. Altra impresa segnalata è la RAYMARINE Italia per un innovativo ecoscandaglio, strumenti indispensabile per la navigazione sottocosta e la pesca sportiva destinata ai natanti, un livello di prestazioni molto elevato.
Per quanto riguarda, il Qualitec Design Award risulta vincitore il DRAGONFLY S della RAYMARINE Italia considerato strumento indispensabile per i diportisti e per chi pratica la pesca dal disegno equilibrato e con interfacce che consentono un uso immediato dello strumento in modo naturale. Un progetto di design che comprende un costo accessibile, una dimensione social che ha stimolato una gara tra gli utilizzatori di tutto il mondo che ne hanno prodotto una serie di immagini suggestive e una grande facilità d'istallazione.
Menzione per iWind della Banten, semplice banderuola per indicare la direzione del vento, ma integrata efficacemente in un supporto esistente così da non rendere necessaria l'istallazione di un altro oggetto in testa d'albero. La giuria formata dal critico Decio Carugati, dai giornalisti Franco Michienzi e Roberto Franzoni, dall’artista e designer Youngju Oh, dall’architetto Danilo Premoli, dal Maestro Marco Rapattoni e da Marco Maiocchi del Politecnico di Milano ha valutato i prodotti presentanti sulla base di design innovativo, originalità formale, funzionalità e qualità esecutiva.
A SEATEC CON SAILY.IT IL NAVIGATORE MURA E LA VOLVO OCEAN RACE
Grande partecipazione per gli eventi organizzati da Saily.it alla tredicesima edizione di Seatec-Compotec chiusa venerdì 6 febbraio a Marina di Carrara. Più di un segno dell’interesse che la vela sta ottenendo nel nostro Paese, come rilevato anche nel rapporto CNA sullo stato della nautica in Italia presentato sempre all’interno della rassegna toscana.
Il navigatore Andrea Mura in videoconferenza, ha presentato in anteprima la costruzione del primo IMOXA 60 (classe di yacht a vela per il giro del mondo in solitario) tutto italiano. "La barca è in costruzione al Cantiere Persico a Bergamo - ha raccontato Mura . Ho voluto un cantiere italiano e anche le vele saranno italiane, per realizzarle ho anche allargato la mia veleria a Cagliari. Per la prima volta uno skipper italiano può guardare al Vendée Globe (il giro del mondo in solitario senza scalo e senza assistenza che si corre ogni 4 anni) con una barca nuova e con concrete possibilità di puntare al podio. Spero che questa sfida serva a tutta la vela italiana." Il video completo dell'intervento di Andrea Mura sarà trasmesso nei prossimi giorni dalla webtv di Saily.it e dal sito partner Repubblica.it.
Saily.it ha voluto sottolineare il ruolo e la qualità della presenza di aziende italiane al fianco dell'organizzazione della Volvo Ocean Race - il giro del mondo a vela in equipaggio- organizzando un incontro che ha visto la partecipazione di Marcello Persico (Persico Marine, il cantiere che ha costruito gli scafi degli yacht Volvo 65 impegnati in regata) collegato da Sanya in Cina dove sta partendo la quarta tappa; Gianni Cariboni, dell'omonima azienda che fornisce i sistemi idraulici per chiglie e alberi; Luigi Maffioli (Gottifredi Maffioli, fornitori di cime e cordami di bordo, circa 3 chilometri di cime per ciascuna barca in regata); Luca Di Rosa (QI Composites, azienda leader per i sistemi di controllo sui materiali) e Pietro Schiaffonati in rappresentanza di Harken, marchio che fornisce l'attrezzatura di coperta. Presente anche Carla Anselmi dell'ufficio stampa di Volvo Ocean Race. La presenza di queste eccellenze italiane a uno dei maggiori eventi mondiali della vela testimonia delle capacità e professionalità che la nautica italiana è in grado di mettere in campo.
Sono state tre giornate intensissime di contatti negli spazi espositivi ma anche di fittissimi colloqui operativi nell’area allestita per i B2B (incontri diretti programmati fra operatori) dove si sono svolti i contatti fra aziende italiane e straniere sia per il settore della nautica sia per quello dei materiali compositi.
“In tre giorni abbiamo registrato 473 incontri diretti fra operatori italiani e stranieri che abbiamo programmato in larga parte prima della manifestazione ma abbiamo registrato anche molte richieste di partecipazione durante lo svolgimento dei lavori. Per l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane è un impegno istituzionale importante che si ripete da alcune edizioni nell’ambito di Seatec-Compotec che consente di mettere in comunicazione diretta imprenditori che hanno interessi specifici e che preferiscono un rapporto diretto e operativo con interlocutori selezionati. Nei prossimi giorni valuteremo le considerazioni e le risposte degli operatori che hanno partecipato e che hanno compilato appositi questionari che abbiamo distribuito per comprendere come migliorare il servizio e il grado di soddisfazione di chi ha partecipato.
Dalle risposte immediate che abbiamo avuto in questi giorni l’attività B2B nell’ambito della manifestazione viene considerata dalle aziende un vero valore aggiunto”. Marta Roscidell’ Ufficio Meccanica, Chimica, Energia, Ambiente della Sede ICE di Roma (per la nautica) e Arianna De Ruvo dell’Ufficio Alta Tecnologia, Terziario Avanzato, Servizi e Prodotti Strategici dell’ICE (per l’area compositi), che hanno coordinato lo svolgimento dei lavori, valutano positivamente un risultato che ha richiesto mesi di preparazione sia nel’individuazione delle aziende straniere sia per la partecipazione di quelle italiane. Per gli incontri che hanno coinvolto le aziende della nautica hanno collaborato oltre CarraraFiere, Toscana Promozione e CCIAA di Lucca e hanno attivato missioni e incoming con il coordinamento dell'Ufficio Meccanica, Chimica, Energia, Ambiente coinvolgendo buyer, agenti, designer e progettisti in rappresentanza di 28 aziende provenienti da Turchia, Slovenia, Croazia, Angola, Spagna, Emirati Arabi Uniti, Regno Unito, Sudafrica, Russia, Montenegro, Serbia, Paesi Bassi, Germania, Polonia, Marocco, Norvegia, Svezia e Stati Uniti, accuratamente selezionati.
Per il settore dei compositi, con il coordinamento dell’Ufficio Alta Tecnologia, Terziario Avanzato, Servizi e Prodotti Strategici sono stati selezionati ed invitati 17 buyers, individuati dalla rete estera dell’ICE-Agenzia, provengono da Israele (2 delegati), Turchia (1 delegato), Regno Unito (1 delegato), Ungheria (4 delegati), Polonia (4 delegati), Russia (3 delegati) e Paesi Scandinavi (2 delegati).
“Da una valutazione delle aziende straniere che hanno aderito all’iniziativa di B2B emerge che i settori della nautica e dei compositi italiani hanno forte appeal per gli operatori di tutto il mondo e che sono particolarmente interessati al Made in Italy – è la riflessione finale di Arianna De Ruvo e Marta Rosci - e la formula di un rapporto operativo diretto diventa decisiva per attivare il business”.
Gli incontri, che si sono svolti nello spazio allestito appositamente , sono stati organizzati utilizzando un sistema di match-making gestito dall’ICE che ha tenuto aperta la possibilità di adesione per tutte le giornate della fiera e il risultato positivo è sottolineato dai quasi cinquecento incontri realizzati con soddisfazione degli imprenditori.
QUALITEC TECNHOLOGY AEWARD
I vincitori degli awards dedicati alle imprese espositrici che hanno presentato i loro migliori prodotti per progetto funzionalità e uso
RODOERO Marine Coatinge RAYMARINE Italia sono le imprese che rispettivamente hanno vinto il QUALITEC TECHNOLOGY AWARD 2015e il QUALITEC DESIGN Award 2015, i due prestigiosi riconoscimenti promossi e organizzati da CarraraFiere nell’ambito di Seatec – Compotec in programma fino a stasera a Marina di Carrara.
Oltre a rappresentare un grande valore aggiunto per le imprese espositrici, questi due appuntamenti arricchiscono la kermesse favorendo la partecipazione di aziende innovative in tutti i comparti presenti all’interno del più importante salone a livello internazionale per la subfornitura navale per yacht, navi e vela: componentistica, meccanica e motori, motori e sistemi di propulsione, elettronica e domotica, materie prime e lavorate, progettazione e design. Per concorrere al premio, la caratteristica che oggetti di arredo, prodotti innovativi o tecnologici debbono possedere è quella di riuscire a rendere più agevole la vita a bordo ad appassionati e professionisti. Nutrita, come sempre, la partecipazione di aziende del made in italy e estere che presentano prodotti e sistemi estremamente interessanti che rendono le competizioni più stimolanti.
La giuria del Qualitec Technology Award composta da giornalisti ed esperti del settore quali Paolo Scifoni, Roberto Franzoni e Sergio Cutolo ha premiato la RODOERO Marine Coating srl per il sistema di stucchi epossidici. Un prodotto innovativo, efficace, semplice ed ecologico destinato ad un settore industriale specifico quale è quello della fase di stuccatura di ampie superfici come la cantieristica, in particolare del comparto superyacht con scafo metallico saldato, nel cui settore l’Italia è tutt’oggi leader del mercato. Un prodotto che, secondo la commissione, è stato premiato per l’intuizione la realizzazione e l’attenzione posta all’ambiente dato che con un sistema originale e semplice riduce al minimo i subcomponenti contaminati da sostituire (in genere scarti fortemente inquinanti): fatto che lo rende ancora più appetibile per l’industria nautica maggiore.
Una menzione speciale è andata a SKYTECH Research Ltd. per l’antenna satellitare che combina in un unico apparato ad alte prestazioni la ricezione delle bande Vsat Ku e Ka offrendo una copertura continua combinata fra i due sistemi per una più elevata velocità di ricezione e una migliore copertura. Altra impresa segnalata è la RAYMARINE Italia per un innovativo ecoscandaglio, strumenti indispensabile per la navigazione sottocosta e la pesca sportiva destinata ai natanti, un livello di prestazioni molto elevato.
Per quanto riguarda, il Qualitec Design Award risulta vincitore il DRAGONFLY S della RAYMARINE Italia considerato strumento indispensabile per i diportisti e per chi pratica la pesca dal disegno equilibrato e con interfacce che consentono un uso immediato dello strumento in modo naturale. Un progetto di design che comprende un costo accessibile, una dimensione social che ha stimolato una gara tra gli utilizzatori di tutto il mondo che ne hanno prodotto una serie di immagini suggestive e una grande facilità d'istallazione.
Menzione per iWind della Banten, semplice banderuola per indicare la direzione del vento, ma integrata efficacemente in un supporto esistente così da non rendere necessaria l'istallazione di un altro oggetto in testa d'albero. La giuria formata dal critico Decio Carugati, dai giornalisti Franco Michienzi e Roberto Franzoni, dall’artista e designer Youngju Oh, dall’architetto Danilo Premoli, dal Maestro Marco Rapattoni e da Marco Maiocchi del Politecnico di Milano ha valutato i prodotti presentanti sulla base di design innovativo, originalità formale, funzionalità e qualità esecutiva.
A SEATEC CON SAILY.IT IL NAVIGATORE MURA E LA VOLVO OCEAN RACE
Grande partecipazione per gli eventi organizzati da Saily.it alla tredicesima edizione di Seatec-Compotec chiusa venerdì 6 febbraio a Marina di Carrara. Più di un segno dell’interesse che la vela sta ottenendo nel nostro Paese, come rilevato anche nel rapporto CNA sullo stato della nautica in Italia presentato sempre all’interno della rassegna toscana.
Il navigatore Andrea Mura in videoconferenza, ha presentato in anteprima la costruzione del primo IMOXA 60 (classe di yacht a vela per il giro del mondo in solitario) tutto italiano. "La barca è in costruzione al Cantiere Persico a Bergamo - ha raccontato Mura . Ho voluto un cantiere italiano e anche le vele saranno italiane, per realizzarle ho anche allargato la mia veleria a Cagliari. Per la prima volta uno skipper italiano può guardare al Vendée Globe (il giro del mondo in solitario senza scalo e senza assistenza che si corre ogni 4 anni) con una barca nuova e con concrete possibilità di puntare al podio. Spero che questa sfida serva a tutta la vela italiana." Il video completo dell'intervento di Andrea Mura sarà trasmesso nei prossimi giorni dalla webtv di Saily.it e dal sito partner Repubblica.it.
Saily.it ha voluto sottolineare il ruolo e la qualità della presenza di aziende italiane al fianco dell'organizzazione della Volvo Ocean Race - il giro del mondo a vela in equipaggio- organizzando un incontro che ha visto la partecipazione di Marcello Persico (Persico Marine, il cantiere che ha costruito gli scafi degli yacht Volvo 65 impegnati in regata) collegato da Sanya in Cina dove sta partendo la quarta tappa; Gianni Cariboni, dell'omonima azienda che fornisce i sistemi idraulici per chiglie e alberi; Luigi Maffioli (Gottifredi Maffioli, fornitori di cime e cordami di bordo, circa 3 chilometri di cime per ciascuna barca in regata); Luca Di Rosa (QI Composites, azienda leader per i sistemi di controllo sui materiali) e Pietro Schiaffonati in rappresentanza di Harken, marchio che fornisce l'attrezzatura di coperta. Presente anche Carla Anselmi dell'ufficio stampa di Volvo Ocean Race. La presenza di queste eccellenze italiane a uno dei maggiori eventi mondiali della vela testimonia delle capacità e professionalità che la nautica italiana è in grado di mettere in campo.
Commenti