Save Cork
Save Cork
Sciarrelli salvato
dal sughero
dal sughero
L'Associazione Save Cork punta a restaurare una celebre barca a vela del progettista triestino. Puntando tutto sull'ecologia e la sostenibilità. A partire dal sughero
Cork fu, con molte probabilità, uno dei primi yacht a bordo del quale il sughero fu usato per l'isolamento termico. Al giorno d'oggi, l'uso di questo materiale è perfettamente in linea con i concetti di ecologia e di salvaguardia dell'ambiente.
A distanza di quasi 40 anni dalla passione di tre amici, guidati da Antonio Costamante, project manager nell'allestimento di imbarcazioni famose, nasce il progetto e l'Associazione Save Cork, con l'obiettivo di restaurare completamente lo yacht Cork per salvaguardare un'opera d'arte dello yachting e farlo navigare in Mediterraneo, al fine di sensibilizzare armatori e professionisti del settore nautico e il pubblico sull'importanza di utilizzare materiali eco-compatibili e salubri per gli spazi di vita a bordo, limitando l'impatto sulla natura.
La foresta più efficace d'Europa per l'assorbimento di CO2 si estende dal Portogallo al Marocco, coprendo il sud della Spagna e della Francia, una parte di Corsica, di Sardegna, di Sicilia, di Tunisia e Algeria. E' composta di querce da sughero: ogni 9-10 anni, dalla corteccia di una singola quercia da sughero, si ricavano circa 250 tappi per le bottiglie del vino e una grande quantità di agglomerato di sughero che viene impiegato nelle applicazioni le più svariate, dalla moda all'edilizia, dalla tecnologia terrestre allo spazio.
Il sughero è un materiale nobile, riciclabile ed ecologico: lo sfruttamento delle querce da sughero, splendidi alberi di cui l'uomo ha saputo sfruttarne la corteccia senza abbatterli, preserva le foreste e la fauna che appartiene all'habitat relativo.
E' evidente che stiamo parlando di ecologia, quantomeno in senso lato: ma cosa c'entra il sughero con la vela e il benessere?
Facile da spiegare: Cork, appunto sughero o tappo in inglese è il nome di un prestigioso yacht a vela che fu realizzato negli anni '70 per un armatore italiano che con i guadagni ottenuti con il sughero che veniva utilizzato per realizzare un modello di scarpe, i famosi "zatteroni", potè trasformare il realtà il suo sogno di costruire uno yacht a vela su misura per sé e la propria famiglia.
A distanza di quasi 40 anni dalla passione di tre amici, guidati da Antonio Costamante, project manager nell'allestimento di imbarcazioni famose, nasce il progetto e l'Associazione Save Cork, con l'obiettivo di restaurare completamente lo yacht Cork per salvaguardare un'opera d'arte dello yachting e farlo navigare in Mediterraneo, al fine di sensibilizzare armatori e professionisti del settore nautico e il pubblico sull'importanza di utilizzare materiali eco-compatibili e salubri per gli spazi di vita a bordo, limitando l'impatto sulla natura.
L'industria del sughero è generalmente considerata ecologica. La produzione rinnovabile e la facilità con cui i prodotti e sottoprodotti in sughero possono essere riciclati, ne rappresentano gli aspetti piu' importanti. Le foreste di quercia da sughero prevengono la desertificazione e rappresentano l'habitat naturale di diverse specie a rischio d'estinzione. Esse hanno, inoltre, altissime proprietà di assorbimento di CO2. Un albero di quercia da sughero opportunamente sfruttato assorbe fino a 5 volte piu' CO2 di un'albero non sfruttato.
IL SUGHERO PER IL RESTAURO DI CORK
Il sughero, per le sue caratteristiche, verrà ampiamente utilizzato per il restauro dello yacht Cork:
* paglioli: sostituzione dei paglioli esistenti con nuovi paglioli costruiti con pannelli sandwich composti da pelli in compensato marino e anima in sughero e agglomerato sughergomma;
* componenti antivibranti per i sistemi a bordo e per l'isolamento dei paglioli;
* isolamento acustico della sala macchine: sostituzione del vecchio materiale d'isolamento con pannelli speciali a base di sughero;
* isolamento termico del sotto-ponte: sostituzione dove necessario e mantenimento dei pannelli in sughero da 30mm tra il ponte e i cielini;
* coperta: possibile utilizzo dell'agglomerato di sughero sviluppato specificamente per i ponti delle imbarcazioni per la totale sostituzione del rivestimento in Teak della coperta, completamente usurato.
L'Associazione Save Cork, fra le varie iniziative per reperire i fondi necessari all'eco-refitting di questa imbarcazione propone la vendita dei cuscini SAVECORK P-LOW, imbottiti in granulato di sughero proveniente dalle foreste delle Lande (Francia), completamente riciclabile e naturalmente impermeabile, anti-acaro ipoallergenico, anti-traspirante igienico, garantisce un ottimo isolamento. SAVECORK P-LOW, ottimo per dormire sonni naturali e confortevoli è disponibile in tre misure differenti e ha un rivestimento in cotone 100%, lavabile a secco o in lavatrice a 30°.
Inoltre chi deciderà di iscriversi all'Associazione riceverà il portachiavi galleggiante SAVECORK K-RING(r) che riprende la forma più semplice dell'impiego del sughero, un tappo di bottiglia, impreziosito da un cavetto in acciaio inox apribile.
Cork fu, con molte probabilità, uno dei primi yacht a bordo del quale il sughero fu usato per l'isolamento termico. Al giorno d'oggi, l'uso di questo materiale è perfettamente in linea con i concetti di ecologia e di salvaguardia dell'ambiente.
A distanza di quasi 40 anni dalla passione di tre amici, guidati da Antonio Costamante, project manager nell'allestimento di imbarcazioni famose, nasce il progetto e l'Associazione Save Cork, con l'obiettivo di restaurare completamente lo yacht Cork per salvaguardare un'opera d'arte dello yachting e farlo navigare in Mediterraneo, al fine di sensibilizzare armatori e professionisti del settore nautico e il pubblico sull'importanza di utilizzare materiali eco-compatibili e salubri per gli spazi di vita a bordo, limitando l'impatto sulla natura.
La foresta più efficace d'Europa per l'assorbimento di CO2 si estende dal Portogallo al Marocco, coprendo il sud della Spagna e della Francia, una parte di Corsica, di Sardegna, di Sicilia, di Tunisia e Algeria. E' composta di querce da sughero: ogni 9-10 anni, dalla corteccia di una singola quercia da sughero, si ricavano circa 250 tappi per le bottiglie del vino e una grande quantità di agglomerato di sughero che viene impiegato nelle applicazioni le più svariate, dalla moda all'edilizia, dalla tecnologia terrestre allo spazio.
Il sughero è un materiale nobile, riciclabile ed ecologico: lo sfruttamento delle querce da sughero, splendidi alberi di cui l'uomo ha saputo sfruttarne la corteccia senza abbatterli, preserva le foreste e la fauna che appartiene all'habitat relativo.
E' evidente che stiamo parlando di ecologia, quantomeno in senso lato: ma cosa c'entra il sughero con la vela e il benessere?
Facile da spiegare: Cork, appunto sughero o tappo in inglese è il nome di un prestigioso yacht a vela che fu realizzato negli anni '70 per un armatore italiano che con i guadagni ottenuti con il sughero che veniva utilizzato per realizzare un modello di scarpe, i famosi "zatteroni", potè trasformare il realtà il suo sogno di costruire uno yacht a vela su misura per sé e la propria famiglia.
A distanza di quasi 40 anni dalla passione di tre amici, guidati da Antonio Costamante, project manager nell'allestimento di imbarcazioni famose, nasce il progetto e l'Associazione Save Cork, con l'obiettivo di restaurare completamente lo yacht Cork per salvaguardare un'opera d'arte dello yachting e farlo navigare in Mediterraneo, al fine di sensibilizzare armatori e professionisti del settore nautico e il pubblico sull'importanza di utilizzare materiali eco-compatibili e salubri per gli spazi di vita a bordo, limitando l'impatto sulla natura.
L'industria del sughero è generalmente considerata ecologica. La produzione rinnovabile e la facilità con cui i prodotti e sottoprodotti in sughero possono essere riciclati, ne rappresentano gli aspetti piu' importanti. Le foreste di quercia da sughero prevengono la desertificazione e rappresentano l'habitat naturale di diverse specie a rischio d'estinzione. Esse hanno, inoltre, altissime proprietà di assorbimento di CO2. Un albero di quercia da sughero opportunamente sfruttato assorbe fino a 5 volte piu' CO2 di un'albero non sfruttato.
IL SUGHERO PER IL RESTAURO DI CORK
Il sughero, per le sue caratteristiche, verrà ampiamente utilizzato per il restauro dello yacht Cork:
* paglioli: sostituzione dei paglioli esistenti con nuovi paglioli costruiti con pannelli sandwich composti da pelli in compensato marino e anima in sughero e agglomerato sughergomma;
* componenti antivibranti per i sistemi a bordo e per l'isolamento dei paglioli;
* isolamento acustico della sala macchine: sostituzione del vecchio materiale d'isolamento con pannelli speciali a base di sughero;
* isolamento termico del sotto-ponte: sostituzione dove necessario e mantenimento dei pannelli in sughero da 30mm tra il ponte e i cielini;
* coperta: possibile utilizzo dell'agglomerato di sughero sviluppato specificamente per i ponti delle imbarcazioni per la totale sostituzione del rivestimento in Teak della coperta, completamente usurato.
L'Associazione Save Cork, fra le varie iniziative per reperire i fondi necessari all'eco-refitting di questa imbarcazione propone la vendita dei cuscini SAVECORK P-LOW, imbottiti in granulato di sughero proveniente dalle foreste delle Lande (Francia), completamente riciclabile e naturalmente impermeabile, anti-acaro ipoallergenico, anti-traspirante igienico, garantisce un ottimo isolamento. SAVECORK P-LOW, ottimo per dormire sonni naturali e confortevoli è disponibile in tre misure differenti e ha un rivestimento in cotone 100%, lavabile a secco o in lavatrice a 30°.
Inoltre chi deciderà di iscriversi all'Associazione riceverà il portachiavi galleggiante SAVECORK K-RING(r) che riprende la forma più semplice dell'impiego del sughero, un tappo di bottiglia, impreziosito da un cavetto in acciaio inox apribile.
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