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16/04/2012 - 13:28
Vela sul pianeta delle meraviglie
Vela sul pianeta delle meraviglie
Saint-Barthélemy
Voilà Les Voiles!
Voilà Les Voiles!
Alla terza edizione è già un evento per l'isola di St. Barth, e uno degli appuntamenti immancabili della stagione velica caraibica. Vittoria overall per Rambler, al terzo successo consecutivo. Già annunciate le date della prossima edizione
Vele immense e pure, cieli blu, acque trasparenti, alisei portentosi: non è un sogno ma Les Voiles de St. Barth, l'evento che in tre anni si è già ritagliato un posto di prim'ordine nel calendario della (gustosissima) vela ai Caraibi.
VIDEO DELL'ULTIMA GIORNATA
La terza edizione di Les Voiles de St. Barth è stata un successo, consacrandola come una delle regate più attese della stagione velica caraibica, ed è andata in scena dal 2 al 7 aprile nella splendida isola di Saint-Barthélemy, nel cuore delle Antille Francesi. La vittoria overall (e della classe Maxi) è andata all'americano Rambler, Reichel Pugh di 90' piedi dell'armatore George David, che si è così aggiudicato per il terzo anno consecutivo uno splendido orologio realizzato da Richard Mille (quest'anno il modello RM028), main sponsor dell'evento.
I vincitori
Fra gli yacht classici, si aggiudica invece la vittoria Dorade di Matt Brooks, con la classe IRC, composta da tre TP52, conquistata da Mayhem. Nei multiscafi, vittoria per il trimarano Paradox, mentre nel gruppo Non spinnaker si è imposto Shamrock VII. Nelle due classi Spi, vittoria infine per Defiance e Coors Light.
Terminato l'ultimo giorno di regate, la manifestazione si è chiusa con la premiazione e i fuochi artificio, che al ritmo di musica classica hanno illuminato tutto il porto di Gustavia.
Yacht da sogno
Con ben 56 barche iscritte (divise in 7 classi) e quasi 700 velisti impegnati nella competizione, Les Voiles de St. Barth ha dato dunque vita a 5 giorni di splendide regate, di grande musica e di feste sulla spiaggia. Presenti sulla linea di partenza alcuni degli yacht a vela più belli del mondo, con la "Maxi Class" a fare da regina grazie a barche come il Farr 115' Sojana, il Baltic 112' Nilaya, lo Swan 112' Highland Breeze e lo Jongert 88' Icarus. Due le barche iscritte nella categoria "Classic", Dorade e Mariella, strepitoso yawl bermudiano del 1938, protagonista dei raduni velici più avvincenti del mondo, di proprietà dell'armatore italiano Carlo Falcone.
Il top dei velisti
Tanti anche i nomi celebri della vela mondiale, come Gavin Brady (a bordo del TP52 Vesper con l'italiano Francesco Mongelli), il navigatore oceanico Bouwe Bekking (su Nilanya), il tattico Ross MacDonald (su Mayham) e Lionel Pean (su Soyana).
Non solo vela
Non solo vela, però, per Les Voiles de St. Barth. I quasi 700 velisti impegnati hanno infatti potuto godersi gli spettacoli andati in scena allo Yacht Club, impreziositi da concerti dalle tipiche sonorità caribiche, gruppi blues e steel band.
Particolarmente degna di nota la serata di mercoledì 4 aprile, con la grande festa sulla spiaggia di Shell Beach, poco lontana dalla cittadina di Gustavia, organizzata da Sibarth, leader del Real Estate di St. Barth con un portfolio di ben 240 ville sparse per l'isola.
I numeri
La manifestazione in soli 3 anni di vita ha dunque visto moltiplicarsi il numero di partecipanti, passati dai 25 della prima edizione, ai 56 di quest'anno.
Quasi 700 i velisti impegnati, con ben 120 volontari che hanno reso possibile questo evento.
Già annunciate le date
Nel corso della serata finale, sono state intanto già annunciate le date della prossima edizione, che si terrà dall'8 al 13 aprile 2013. Per nuove regate e tante nuove emozioni direttamente da una delle isole più belle del mondo.
Tuti i risultati finali QUI
Vele immense e pure, cieli blu, acque trasparenti, alisei portentosi: non è un sogno ma Les Voiles de St. Barth, l'evento che in tre anni si è già ritagliato un posto di prim'ordine nel calendario della (gustosissima) vela ai Caraibi.
VIDEO DELL'ULTIMA GIORNATA
La terza edizione di Les Voiles de St. Barth è stata un successo, consacrandola come una delle regate più attese della stagione velica caraibica, ed è andata in scena dal 2 al 7 aprile nella splendida isola di Saint-Barthélemy, nel cuore delle Antille Francesi. La vittoria overall (e della classe Maxi) è andata all'americano Rambler, Reichel Pugh di 90' piedi dell'armatore George David, che si è così aggiudicato per il terzo anno consecutivo uno splendido orologio realizzato da Richard Mille (quest'anno il modello RM028), main sponsor dell'evento.
I vincitori
Fra gli yacht classici, si aggiudica invece la vittoria Dorade di Matt Brooks, con la classe IRC, composta da tre TP52, conquistata da Mayhem. Nei multiscafi, vittoria per il trimarano Paradox, mentre nel gruppo Non spinnaker si è imposto Shamrock VII. Nelle due classi Spi, vittoria infine per Defiance e Coors Light.
Terminato l'ultimo giorno di regate, la manifestazione si è chiusa con la premiazione e i fuochi artificio, che al ritmo di musica classica hanno illuminato tutto il porto di Gustavia.
Yacht da sogno
Con ben 56 barche iscritte (divise in 7 classi) e quasi 700 velisti impegnati nella competizione, Les Voiles de St. Barth ha dato dunque vita a 5 giorni di splendide regate, di grande musica e di feste sulla spiaggia. Presenti sulla linea di partenza alcuni degli yacht a vela più belli del mondo, con la "Maxi Class" a fare da regina grazie a barche come il Farr 115' Sojana, il Baltic 112' Nilaya, lo Swan 112' Highland Breeze e lo Jongert 88' Icarus. Due le barche iscritte nella categoria "Classic", Dorade e Mariella, strepitoso yawl bermudiano del 1938, protagonista dei raduni velici più avvincenti del mondo, di proprietà dell'armatore italiano Carlo Falcone.
Il top dei velisti
Tanti anche i nomi celebri della vela mondiale, come Gavin Brady (a bordo del TP52 Vesper con l'italiano Francesco Mongelli), il navigatore oceanico Bouwe Bekking (su Nilanya), il tattico Ross MacDonald (su Mayham) e Lionel Pean (su Soyana).
Non solo vela
Non solo vela, però, per Les Voiles de St. Barth. I quasi 700 velisti impegnati hanno infatti potuto godersi gli spettacoli andati in scena allo Yacht Club, impreziositi da concerti dalle tipiche sonorità caribiche, gruppi blues e steel band.
Particolarmente degna di nota la serata di mercoledì 4 aprile, con la grande festa sulla spiaggia di Shell Beach, poco lontana dalla cittadina di Gustavia, organizzata da Sibarth, leader del Real Estate di St. Barth con un portfolio di ben 240 ville sparse per l'isola.
I numeri
La manifestazione in soli 3 anni di vita ha dunque visto moltiplicarsi il numero di partecipanti, passati dai 25 della prima edizione, ai 56 di quest'anno.
Quasi 700 i velisti impegnati, con ben 120 volontari che hanno reso possibile questo evento.
Già annunciate le date
Nel corso della serata finale, sono state intanto già annunciate le date della prossima edizione, che si terrà dall'8 al 13 aprile 2013. Per nuove regate e tante nuove emozioni direttamente da una delle isole più belle del mondo.
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