Storia | Crociera > Viaggi

18/08/2020 - 15:10

Navigare nonostante tutto

Rotta anti-Covid per Nave Italia

PER NON FERMARE LA CAMPAGNA DI SOLIDARIETÀ - Il sodalizio tra Marina Militare Italiana e Fondazione Tender to Nave Italia riprende a solcare i mari con La Spezia come base di partenza e approdo - TUTTO SULLA NAVE E LE SUE ATTREZZATURE

 

Riparte oggi, dopo la breve pausa di Ferragosto, la rotta di Nave Italia che con i suoi 61 metri di lunghezza è il più grande brigantino a vela al mondo ed è impegnato anche quest’anno nella campagna di solidarietà a favore di persone con disabilità fisiche, cognitive o problematiche di inserimento sociale e relazionale. Dopo un anno particolarmente difficile, segnato dall’emergenza sanitaria causata dal Covid-19, Fondazione Tender To Nave Italia Onlus è riuscita a far partire la campagna di solidarietà a fine luglio (sarebbe dovuta partire a maggio).

Delle 8 associazioni (sarebbero dovute essere 22) che salperanno a bordo di Nave Italia alternandosi fino a Ottobre, la maggior parte proviene proprio dalle città e regioni più colpite dal Coronavirus, come Lombardia e Veneto, confermando la fiducia nell’attività della Fondazione, che sviluppa ogni anno progetti educativi e riabilitativi a bordo di Nave Italia, con lo scopo di promuovere lo sviluppo umano attraverso la vita di mare e la navigazione, abbattendo il pregiudizio sulla disabilità e l’esclusione sociale di soggetti disabili o vittime di disagio sociale.

La campagna di solidarietà 2020, opportunamente modificata dalle misure di sicurezza prese per contrastare la diffusione del Coronavirus che hanno ad esempio imposto la riduzione del numero di ospiti, vedrà garantite a bordo tutte le attività, secondo uno specifico Protocollo sanitario elaborato dalla ditta Livith Spa in sinergia con il Comando di bordo e Fondazione Tender To Nave Italia Onlus. Inoltre base di partenza e rientro dei progetti sarà quest’anno sempre La Spezia.

La Fondazione Tender To Nave Italia Onlus promuove dal 2007 numerosi progetti di solidarietà a favore di Associazioni non profit, Onlus, Scuole, Ospedali, Servizi sociali, Aziende pubbliche o private che sostengono azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie.

Nave Italia continua il suo viaggio dimostrando di poter essere il simbolo di una convivenza possibile, anche nell’attuale situazione di emergenza sanitaria: una scuola di vita che promuove sviluppo e integrazione, senza escludere nessuno. La sua attività è possibile grazie al prezioso contributo della Marina Militare e del suo straordinario equipaggio, che arma il brigantino più grande al mondo. Il progetto di Nave Italia, nato grazie alla collaborazione tra la Marina Militare e lo Yacht Club Italiano, rappresenta uno dei tanti esempi di attività complementari che la forza armata svolge a favore della collettività e, nel caso specifico, delle fasce più deboli della popolazione, in un’ottica di solidarietà che da sempre contraddistingue il grande equipaggio della Marina.

SCHEDE SU NAVE ITALIA

Nel 2019 sono stati imbarcati su Nave Italia 436 partecipanti ai progetti. I protagonisti a bordo sono bambini, adolescenti e adulti con disabilità, disagio psichico o disagio sociale e famigliare, che hanno ogni giorno grandi ostacoli da affrontare e che a bordo riconquistano la fiducia in sé stessi, attraverso un’esperienza che unisce l’amore per il mare all’amore per la vita. A bordo non esistono differenze, ogni persona arricchisce l’altro con la propria originalità e le emozioni si trasformano in ricordi indelebili nel tempo, che accompagneranno questi ragazzi “speciali” nella loro vita futura.

La Fondazione è sostenuta dai Promotori Benemeriti che credono in questa grande iniziativa di solidarietà. Oltre ai Promotori Benemeriti la Fondazione è sostenuta da Partner sostenitori e da donatori privati.

LA FONDAZIONE TENDER TO NAVE ITALIA ONLUS - Fondazione Tender To Nave Italia è una Onlus costituita il 10 gennaio 2007  che con le sue attività promuove la cultura del mare e della navigazione come strumenti di educazione, formazione, riabilitazione, inclusione sociale e terapia. I beneficiari sono associazioni non profit, onlus, scuole, ospedali, servizi sociali, aziende pubbliche o private che promuovano azioni inclusive verso i propri assistiti e le loro famiglie.

Crediamo che esclusi ed emarginati, bambini o adulti resi fragili da disabilità o altre forme di disagio siano soggetti capaci di risposte attive, espressione di energie inattese e nuove consapevolezze sul proprio valore di persone. Per questo vogliamo contribuire al superamento dei pregiudizi sull’esclusione sociale e sulla disabilità attraverso la scoperta di potenzialità fino a quel momento sconosciute.

Vediamo nel mare e nella navigazione a vela gli strumenti per portare avanti la nostra missione. Per questo la Fondazione mette a disposizione Nave Italia, un veliero armato a brigantino condotto da un equipaggio della Marina Militare quale strumento di formazione, riabilitazione e terapia.

La Fondazione Tender To Nave Italia Onlus accoglie progetti delle seguenti aree di intervento: Disabilità: progetti di inclusione, integrazione e riabilitazione di persone disabili e delle loro famiglie; Salute Mentale:progetti di abilitazione, riabilitazione di persone affette da malattia o disagio psichico. Un potente stimolo a ricominciare a sperare; Disagio sociale famigliare e scolastico:progetti volti a prevenire l'abbandono scolastico, il disagio familiare, la delinquenza, l’abuso e l’utilizzodi sostanze.

Come si realizzano i progetti - La Fondazione, attraverso il Comitato Scientifico, seleziona i migliori progetti pervenuti e ne coordina la realizzazione nelle tre fasi previste dalla metodologia: prima, durante e dopo l’imbarco su Nave Italia.

La vita di mare è l’ambiente ideale perché ciascuno dia il meglio di sé tirando fuori risorse personali inespresse, viva l’avventura come apprendimento, impari attraverso esperienza e regole condivise, conosca i propri limiti e la forza del gruppo, migliorando le proprie capacità per riuscire ad affrontare la vita.

Nave Italia è simbolo di una convivenza possibile, una scuola di vita che promuove sviluppo e integrazione, senza escludere nessuno.

I numeri - Dal 2007 Nave Italia ha imbarcato oltre 5000 passeggeri speciali e 1500 operatori e volontari dedicati e ha realizzato 280 progetti, accogliendo oltre 6000 visitatori. In questi anni i progetti sono cresciuti di numero e qualità fornendo ai beneficiari percorsi formativi e riabilitativi davvero unici. Per la stagione 2020 la Fondazione accoglierà 9 progetti da realizzare a bordo di Nave Italia con la collaborazione di un gruppo di professionisti a supporto delle attività formative e di assistenza.

I Partner - La Fondazione è sostenuta dai Promotori Benemeriti che credono in questa grande iniziativa di solidarietà. Oltre ai Promotori Benemeriti la Fondazione è sostenuta da Partner sostenitori e da donatori privati.

NAVE ITALIA Caratteristiche tecniche

 

Anno di costruzione:

1993 nei cantieri navali “Wisla” di Danzica

Lunghezza:

61 metri

Larghezza:

9,20 metri

Pescaggio:

3,80 metri

Dislocamento:

480 tonnellate

Altezza albero maestro:

44,60 metri

Superficie velica:

1301 metri quadri

Equipaggio:

21 militari

 

Per le sue dimensioni e la sua superficie velica, l'Italia risulta essere il veliero più grande al mondo nella categoria dei brigantini attualmente in servizio attivo di navigazione.

ATTREZZATURE E MATERIALI

 Nave Italia è un veliero armato a brigantino-goletta con due alberi principali, trinchetto e maestra, più bompresso: Albero di trinchetto: il trinchetto è situato sul ponte di coperta a centro-nave e sostiene cinque pennoni con vele “quadre”; Albero di maestra: la maestra è situata sul ponte cassero a poppavia della Plancia di comando. E suddiviso in due parti: il “tronco maggiore” e “l’alberetto”. Sull’albero di maestra si trovano il boma e il picco, entrambi in legno, sui quali è fissata la randa. Albero di bompresso: il bompresso è un albero quasi orizzontale istallato a prora della nave che ha lo scopo di fornire un sostegno all’albero di trinchetto. Sui cavi di sostegno, detti “stralli”, è possibile inferire alcune vele di taglio denominate “fiocchi”.

La Nave è dotata di 14 vele in materiale sintetico: 9 vele di taglio: 4 fiocchi (Controfiocco, Fiocco, Granfiocco e Trinchettina); 3 stralli (Strallo di Gabbia, di Velaccio e di Controvelaccio); 1 Randa; 1 Freccia. E poi 5 vele quadre sull’albero di trinchetto (dal basso verso l’alto): Trevo; Parrocchetto; Controparrocchetto; Velaccino; Controvelaccino.

Lo scopo delle vele di taglio è quello di poter sfruttare al meglio i venti di bolina. Queste hanno di massima una forma triangolare ad eccezione della randa che è trapezoidale (randa “aurica”). Le vele quadre hanno generalmente forma rettangolare o trapezia ed hanno la funzione di spingere la nave sfruttando i venti dai settori poppieri. Esse sono inferite (cioè legate) ad un pennone orizzontale e i loro spigoli inferiori sono tesati mediante scotte legate sul ponte o al pennone inferiore. Queste vele sono dotate di apposite cime per la loro chiusura denominate “imbrogli”.

A bordo dell’Unità sono presenti “manovre correnti” e “manovre fisse” (o “dormienti”). Le manovre correnti sono costituite da tutti quei cavi mobili che servono per issare, ammainare e manovrare le vele. Su Nave Italia troviamo: bracci, scotte, imbrogli, alabassi, amantigli e paranchi. Le manovre fisse sono invece rappresentate da un sistema di cavi d’acciaio che serve a rinforzare la struttura velica della Nave, in considerazione dei rilevanti sforzi ai quali è sottoposta per effetto dell’azione del vento sulle vele. Partendo da prora verso poppa si incontrano: stralli (o stragli), sartie e paterazzi. Lo scafo, gli alberi e i pennoni sono costruiti in acciaio mentre il ponte, il boma e il picco sono in legno.

Sezione ANSA: 
Saily - News

Commenti