Nuovi orizzonti per la grande altura
Nuovi orizzonti per la grande altura
Roma per Uno,
Solo numeri uno
Solo numeri uno
Presentata la nuova regata in solitario che accompagnerà le classiche Roma per 2 Roma per Tutti. Rumors di almeno 15 solitari partecipanti alla prima edizione. I commenti di Pasquale De Gregorio e Matteo Miceli. L'apertura ai Mini 650 (ma dal 2015) e ai Figaro
Presentata alla stampa la “Roma per 1”, la nuova regata in solitario che partirà il 6 aprile 2014, contemporaneamente alle classiche Roma per 2 e Roma per Tutti che si svolgono rispettivamente da ventuno e venti anni.
Sarà un’innovazione incredibile per la vela sportiva italiana, perché è la prima volta che si organizza una regata d’altura in solitario di tale portata nel nostro paese e su un percorso lungo e complicato e in una stagione notoriamente difficile e ricca di variabili meteo.
“Sarà una regata per numeri uno – sottolinea il presidente del Circolo Nautico Riva di Traiano Alessandro Farassino – perché parteciperanno i migliori e perché faremo particolare attenzione nella ratifica delle iscrizioni. L’esperienza maturata in tutti questi anni costituisce la struttura sulla quale abbiamo incardinato questa proposta che noi consideriamo si molto coraggiosa, ma quasi una naturale evoluzione della Roma per 2. Ci sarà una modalità di selezione delle iscrizioni e riferimenti precisi sul bando di regata che verrà presentato domani. Sentiamo ovviamente la responsabilità di una regata difficile, ma siamo consapevoli di avere la competenza e la giusta ‘saggezza’ per svolgere al meglio i nostri compiti. Con la Roma per 1 si aprirà un nuovo orizzonte per l’altura italiana che vedrà il sorgere di numerosi epigoni e di un incredibile numero di partecipanti.“
Alla presentazione romana, moderata dal giornalista RAI Giulio Guazzini, erano presenti molti velisti, e quando Matteo Miceli, scherzando ma non troppo, ha chiesto quanti di loro fossero aspiranti solitari, almeno una dozzina ha alzato il braccio. La Roma per 1 nasce dunque con solide basi, almeno di entusiasmo. La presenza di Claudio Stampi, scienziato e velista, il massimo esperto in fatto di tecniche del sonno in navigazione in solitario (previsto un suo seminario prima della regata) ha dato ulteriore spessore alla presentazione, insieme alla telefonata in diretta di Andrea Mura ("Spero di essere al via") e al messaggio di Giovanni Soldini ("Bravi, a Riva di Traiano vi confermate primi").
L'Ammiraglio Franco Lo Sardo, che ha lasciato da poco il comando delle Capitanerie di Porto, ha anticipato la possibile collaborazione in tema di sicurezza con aziende che proprio alla Guardia Costiera forniscono gli apparati di controllo che sono l'ultimo grido della tecnologia.
MINI 650, SARANNO I BENVENUTI, MA DAL 2015
A una domanda specifica, il presidente Farassino ha risposto che come organizzatori di una regata in solitario si guarda con attenzione e speranza al ritorno dei Mini 650 alla regata che li ha visti a lungo protagonisti. Quest'anno (a parte il limite di lunghezza previsto dal bando, 30 piedim che comunque lascia possibilità di deroghe) la Roma per 1 è concomitante con il Grand Prix d'Italie dei Mini, parte dei circuito. Ma dai prossimi anni il riavvicinamento tra la classe dei solitari per eccellenza e la prima regata d'altomare per solitari, sarà auspicabile e produttivo. Lo stesso Farassino ha confernato che l'apertura al mondo dei solitari può legittimamente far cominciare a pensare anche in Italia a una regata come la celebre Figaro Solo in Francia.
PASQUALE E MATTEO
A promuoverla e a tenerla a battesimo, anche due solitari della prima ora: Pasquale De Gregorio, che il giro del mondo in solitario lo ha già fatto al Vendée Globe del 2000, e un altro, Matteo Miceli (recordman atlantico in solitario su Cat 20 piedi), che si accinge a farlo con una formula innovativa, in autosufficienza energetica e alimentare con a bordo colture idroponiche e due galline.
“Era quello che volevamo da tanto tempo – ha sottolineato Pasquale De Gregorio – e ho dato tutto il contributo possibile e tutta la mia esperienza alla Direzione di Corsa per arrivare a questa prima volta. Parteciperò, perché lo Ius Primae Noctis mi spetta di diritto!”
Esprime la sua voglia di partecipazione anche Matteo Miceli: “Sono eccitato al pensiero di partire per questa regata in solitario così impegnativa, la prima in Italia. Al momento anche più eccitato per questa Roma per 1 che per il mio giro del mondo in solitario che partirà sempre da Roma ad ottobre di quest’anno. Sarà come una prova generale”.
A spingere per questa nuova regata ci sono anche tutti gli altri solitari italiani, a partire da Andrea Mura, recente vincitore della Route du Rhum in solitario, che oggi ha mandato la sua “benedizione” con un messaggio da “presidente della Repubblica dei solitari” impossibilitato a partecipare alla conferenza stampa, da Pietro D’Ali, che non vede l’ora di mettere in acqua il suo Figaro, dal vincitore della prima edizione della Roma per 2, Giovanni Soldini.
La storia della Roma per 2 parte proprio da lui, da Soldini, senza tema di smentita alla luce dei risultati conseguiti il numero 1 dei velisti italiani. La vinse nel 94, quando era ancora un giovane di belle speranze che si accingeva a partire per una regata in solitario in Oceano, il BOC Challenge. Poi fu la volta di un altro grande navigatore solitario, Vittorio Malingri; poi di nuovo Soldini, nel 1996, in coppia con quella Isabelle Autissier alla quale, tre anni dopo, avrebbe salvato la vita nell’Oceano Pacifico.
La Roma per 2 è sempre stata una tappa imprescindibile per tutti gli italiani che hanno poi deciso di spiccare il volo in solitario: Pasquale Di Gregorio, al Vendée Globe, Ciccio Manzoli, vincitore alla Ostar, Matteo Miceli recordman in solitario si traversata atlantica su catamarano non abitabile, Andrea Mura, vincitore della Route du Rhum, Pietro D’alì con il suo Figaro.
Sarà così anche per i nuovi talenti che si presenteranno al via il 6 aprile 2014 a Riva di Traiano.
Presentata alla stampa la “Roma per 1”, la nuova regata in solitario che partirà il 6 aprile 2014, contemporaneamente alle classiche Roma per 2 e Roma per Tutti che si svolgono rispettivamente da ventuno e venti anni.
Sarà un’innovazione incredibile per la vela sportiva italiana, perché è la prima volta che si organizza una regata d’altura in solitario di tale portata nel nostro paese e su un percorso lungo e complicato e in una stagione notoriamente difficile e ricca di variabili meteo.
“Sarà una regata per numeri uno – sottolinea il presidente del Circolo Nautico Riva di Traiano Alessandro Farassino – perché parteciperanno i migliori e perché faremo particolare attenzione nella ratifica delle iscrizioni. L’esperienza maturata in tutti questi anni costituisce la struttura sulla quale abbiamo incardinato questa proposta che noi consideriamo si molto coraggiosa, ma quasi una naturale evoluzione della Roma per 2. Ci sarà una modalità di selezione delle iscrizioni e riferimenti precisi sul bando di regata che verrà presentato domani. Sentiamo ovviamente la responsabilità di una regata difficile, ma siamo consapevoli di avere la competenza e la giusta ‘saggezza’ per svolgere al meglio i nostri compiti. Con la Roma per 1 si aprirà un nuovo orizzonte per l’altura italiana che vedrà il sorgere di numerosi epigoni e di un incredibile numero di partecipanti.“
Alla presentazione romana, moderata dal giornalista RAI Giulio Guazzini, erano presenti molti velisti, e quando Matteo Miceli, scherzando ma non troppo, ha chiesto quanti di loro fossero aspiranti solitari, almeno una dozzina ha alzato il braccio. La Roma per 1 nasce dunque con solide basi, almeno di entusiasmo. La presenza di Claudio Stampi, scienziato e velista, il massimo esperto in fatto di tecniche del sonno in navigazione in solitario (previsto un suo seminario prima della regata) ha dato ulteriore spessore alla presentazione, insieme alla telefonata in diretta di Andrea Mura ("Spero di essere al via") e al messaggio di Giovanni Soldini ("Bravi, a Riva di Traiano vi confermate primi").
L'Ammiraglio Franco Lo Sardo, che ha lasciato da poco il comando delle Capitanerie di Porto, ha anticipato la possibile collaborazione in tema di sicurezza con aziende che proprio alla Guardia Costiera forniscono gli apparati di controllo che sono l'ultimo grido della tecnologia.
MINI 650, SARANNO I BENVENUTI, MA DAL 2015
A una domanda specifica, il presidente Farassino ha risposto che come organizzatori di una regata in solitario si guarda con attenzione e speranza al ritorno dei Mini 650 alla regata che li ha visti a lungo protagonisti. Quest'anno (a parte il limite di lunghezza previsto dal bando, 30 piedim che comunque lascia possibilità di deroghe) la Roma per 1 è concomitante con il Grand Prix d'Italie dei Mini, parte dei circuito. Ma dai prossimi anni il riavvicinamento tra la classe dei solitari per eccellenza e la prima regata d'altomare per solitari, sarà auspicabile e produttivo. Lo stesso Farassino ha confernato che l'apertura al mondo dei solitari può legittimamente far cominciare a pensare anche in Italia a una regata come la celebre Figaro Solo in Francia.
PASQUALE E MATTEO
A promuoverla e a tenerla a battesimo, anche due solitari della prima ora: Pasquale De Gregorio, che il giro del mondo in solitario lo ha già fatto al Vendée Globe del 2000, e un altro, Matteo Miceli (recordman atlantico in solitario su Cat 20 piedi), che si accinge a farlo con una formula innovativa, in autosufficienza energetica e alimentare con a bordo colture idroponiche e due galline.
“Era quello che volevamo da tanto tempo – ha sottolineato Pasquale De Gregorio – e ho dato tutto il contributo possibile e tutta la mia esperienza alla Direzione di Corsa per arrivare a questa prima volta. Parteciperò, perché lo Ius Primae Noctis mi spetta di diritto!”
Esprime la sua voglia di partecipazione anche Matteo Miceli: “Sono eccitato al pensiero di partire per questa regata in solitario così impegnativa, la prima in Italia. Al momento anche più eccitato per questa Roma per 1 che per il mio giro del mondo in solitario che partirà sempre da Roma ad ottobre di quest’anno. Sarà come una prova generale”.
A spingere per questa nuova regata ci sono anche tutti gli altri solitari italiani, a partire da Andrea Mura, recente vincitore della Route du Rhum in solitario, che oggi ha mandato la sua “benedizione” con un messaggio da “presidente della Repubblica dei solitari” impossibilitato a partecipare alla conferenza stampa, da Pietro D’Ali, che non vede l’ora di mettere in acqua il suo Figaro, dal vincitore della prima edizione della Roma per 2, Giovanni Soldini.
La storia della Roma per 2 parte proprio da lui, da Soldini, senza tema di smentita alla luce dei risultati conseguiti il numero 1 dei velisti italiani. La vinse nel 94, quando era ancora un giovane di belle speranze che si accingeva a partire per una regata in solitario in Oceano, il BOC Challenge. Poi fu la volta di un altro grande navigatore solitario, Vittorio Malingri; poi di nuovo Soldini, nel 1996, in coppia con quella Isabelle Autissier alla quale, tre anni dopo, avrebbe salvato la vita nell’Oceano Pacifico.
La Roma per 2 è sempre stata una tappa imprescindibile per tutti gli italiani che hanno poi deciso di spiccare il volo in solitario: Pasquale Di Gregorio, al Vendée Globe, Ciccio Manzoli, vincitore alla Ostar, Matteo Miceli recordman in solitario si traversata atlantica su catamarano non abitabile, Andrea Mura, vincitore della Route du Rhum, Pietro D’alì con il suo Figaro.
Sarà così anche per i nuovi talenti che si presenteranno al via il 6 aprile 2014 a Riva di Traiano.
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