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27/10/2021 - 17:11

Serve il supporto di tutti

Rivogliamo la vela alle Paralimpiadi!

WORLD SAILING LANCIA UNA GRANDE CAMPAGNA MONDIALE: ECCO COME AIUTARLA - Si chiama #SailtoLA, la vela a Los Angeles e punta a strappare al Comitato Paralimpico Internazionale il reinserimento della Vela alle Paralimpiadi dai Giochi del 2028 in California. Ecco il progetto e cosa serve per vincere tutti insieme - TRAILER VIDEO

 

Vogliamo lo sport della Vela nuovamente ai Giochi Paralimpici. Come a Sydney 2000, Atene 2004, Pechino 2008, Londra 2012 e Rio 2016, e dimenticando invece lo stop di Tokyo 2020 e Parigi 2024. Il momento delle decisioni è tra poco, il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) dovrà deliberare gli sport delle Paralimpiadi di Los Angeles 2028, e World Sailing, proprio a pochi giorni dalla conclusione di un grande Mondiale Hansa 303 Para Sailing in Italia a Palermo, lancia una grande campagna, per il successo della quale chiede una mobilitazione a tutti i protagonisti del mondo della vela. Velisti unitevi! Questo è il momento di dimostrare la vera unità e inclusione. In questa pagina, oltre al breve trailer della campagna, anche i dettagli, i numeri, gli obiettivi raggiunti e quelli ancora da raggiungere (obiettivo portare a 45 nazioni partecipanti ai Mondiali Para Sailing 2023), le scadenze, e come e perchè sarà importante l'azione di tutti.

IL TRAILER DELLA CAMPAGNA #SailtoLA e come sostenerla con #BacktheBid

 

BACK THE BID - SAIL TO LA28

(World Sailing) World Sailing, la federazione internazionale per lo sport della vela riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale (CIO), ha ufficialmente dato il via il 26 ottobre alla campagna per il ripristino (REINSTATEMENT) della vela ai Giochi Paralimpici di Los Angeles (USA) nel 2028. L'organo di governo ha delineato una serie di priorità strategiche per sostenere la crescita dello sport entro il 2023:

- Aumentare la partecipazione mondiale a 45 nazioni da 6 continenti.

- Portare la partecipazione dei giovani (sotto i 30 anni) al 20% del totale degli atleti.

- Portare il numero di partecipanti femminili fino al 30% e, in prospettiva, raggiungere la parità di genere.

Concentrarsi sulla diversità, l'inclusione, l'accessibilità economica, lo sviluppo e l'aumento del numero di eventi di vela aperti e Para Sailing sono tutti parte del quadro di World Sailing per costruire sul successo del movimento Para Sailing.

"Sappiamo che altri grandi sport in cerca di reintegro stanno già elaborando i loro piani di offerta", ha commentato David Graham, CEO di World Sailing. "Sappiamo che il presidente dell'IPC, Andrew Parsons, ha già dichiarato pubblicamente che l'IPC esaminerà potenziali 'nuovi sport' dopo l'introduzione di successo di nuovi sport incentrati sui giovani a Tokyo 2020. Siamo sulla buona strada per raggiungere le nostre priorità strategiche entro il 2023 e non diamo nulla per scontato".

La crescita della vela Para oggi sta aumentando a un ritmo senza precedenti. "Negli ultimi cinque anni, il numero di nazioni con velisti Para che partecipano a competizioni internazionali di Para Sailing è aumentato del 30%", ha affermato Graham. "I nostri atleti internazionali Para Sailing sono alcuni dei velisti più affermati al mondo che stanno ispirando la prossima generazione." Ai recenti Campionati del Mondo Hansa (2-9 ottobre) hanno preso parte 181 velisti Para in rappresentanza di 23 nazioni di 6 continenti tra cui Asia e Africa.

AMPLIARE LA GAMMA DI DISABILITA' - World Sailing crede che sia importante ampliare la gamma di tipi di disabilità fisiche, sensoriali e intellettive che partecipano alla vela. Riconoscere e accettare le disabilità al di fuori della sfera paralimpica non è solo importante per la crescita e la partecipazione in tutto il mondo, ma anche per l'inclusione nella vela tradizionale. "World Sailing e la nostra comunità velica globale non fanno distinzione tra gli atleti normodotati e quelli che non lo sono: gareggiamo tutti insieme, con le stesse regole. Ciò che conta davvero è l'abilità personale", ha commentato il velista spagnolo Gabriel Barroso de Maria. "L'inclusività della vela si distingue davvero come una potente lezione per tutta la nostra società: l'uguaglianza è possibile sull'acqua e dovrebbe essere ovunque. In un panorama di sport para che mi sembrano sempre più esclusivi, la vela è diversa: posso iniziare qualsiasi gara ed essere competitivo".

Mentre la popolarità di questo sport continua a crescere in tutto il mondo, World Sailing sta cercando il ripristino della vela ai Giochi Paralimpici dopo che la sua offerta per il ripristino di Parigi 2024 è fallita. Il Comitato Paralimpico Internazionale (IPC) deve ancora confermare il processo di offerta per LA28, tuttavia World Sailing ha lanciato in modo proattivo la sua campagna per il supporto e la crescita della Para Sailing: "È un compito fondamentale di World Sailing ripristinare la vela alle Paralimpiadi", ha dichiarato Quanhai Li, Presidente di World Sailing. "Dobbiamo coordinarci in modo proattivo con il Comitato Paralimpico Internazionale per comprendere ulteriormente gli standard e i requisiti di ingresso, e sono in contatto diretto con il Presidente dell'IPC su questo argomento mentre continuiamo il nostro lavoro per il reintegro ai Giochi di Los Angeles nel 2028".

I Giochi Paralimpici Estivi del 2028, conosciuti come LA28, saranno i primi negli Stati Uniti dal 1996, quando la vela Para ha fatto il suo debutto ai Giochi Paralimpici di Atlanta 1996 come sport dimostrativo. Parasailing è stato uno sport paralimpico di successo per cinque Giochi consecutivi da Sydney 2000 a Rio 2016.

Hannah Stodel (GBR), nata senza il'avambraccio destro, è stata quattro volte velista paralimpica: "Per me, la vela merita di tornare alle Paralimpiadi: è davvero uno sport inclusivo che permette a chiunque di lasciare la propria disabilità sul molo e sperimentare la libertà. Non c'è privilegio più grande che rappresentare il tuo paese ai Giochi Paralimpici, e continuerò a lottare per vedere quelle opportunità di nuovo per i giovani velisti che stanno arrivando".

Nel 2015 fu annunciato che la vela sarebbe stata abbandonata alle Paralimpiadi, a cominciare da Tokyo 2020, insieme al calcio a sette, a favore del badminton e del taekwondo. Alle Paralimpiadi di Tokyo si sono disputati un totale di 22 sport. Per il reinstatement, World Sailing aveva presentato una forte offerta già per Parigi 2024, che è stata respinta: l'IPC infatti ha deciso che il programma di Parigi 2024 resta invariato rispetto a Tokyo con 22 discipline sportive.

Da qui la forte nuova campagna di World Sailing, che necessita del supporto di tutti: federazioni nazionali, circoli velici, singoli atleti, velisti qualunque, rafforzando ulteriormente l'impegno per il ripristino della vela Paralimpica, non solo per soddisfare ma anche superare i criteri stabiliti dall'IPC. Vediamo alcuni numeri chiave e anche le scadenze del processo decisionale.

Statistiche chiave:
 
750 para velisti sono iscritti a World Sailing
Il 15% dei para marinai registrati ha meno di 30 anni
Il 20% dei parasailing registrati è di sesso femminile
 
Processo di offerta IPC:
 
Il processo di offerta sportiva da includere nei Giochi Paralimpici di Los Angeles 2028 dovrebbe seguire il processo dei precedenti Giochi Paralimpici - questo deve ancora essere confermato dal Comitato Paralimpico Internazionale.
 
Se il Comitato Paralimpico Internazionale seguisse lo stesso processo in quattro fasi di Tokyo 2020 e Parigi 2024, il processo del 2028 sarebbe:
 
 
Fase 1: Applicazione (Q4 2021)
Passaggio 2: revisione dell'IPC e richiesta di dichiarazione di intenti (Q1 2022)
Fase 3: Distribuzione del pacchetto di candidatura Los Angeles 2028 (Q1 2022)
Fase 4: Proposta completa da consegnare (maggio 2022)
 
Gli attuali Giochi di Los Angeles prevedono di organizzare 28 sport olimpici e 22 sport paralimpici.

NUMERI PARA SAILING

750 para velisti sono iscritti a World Sailing

Il 15% dei para velisti registrati ha meno di 30 anni

Il 20% dei parasailing registrati è di sesso femminile

IL PROCESSO CON IPC

L'iter dell'offerta sportiva da includere nei Giochi Paralimpici di Los Angeles 2028 deve ancora essere confermato dal Comitato Paralimpico Internazionale. Se il Comitato Paralimpico Internazionale seguisse lo stesso processo in quattro fasi di Tokyo 2020 e Parigi 2024, il processo del 2028 sarebbe questo:

Fase 1: Applicazione (Q4 2021)

Fase 2: revisione dell'IPC e richiesta di dichiarazione di intenti (Q1 2022)

Fase 3: Distribuzione del pacchetto di candidatura Los Angeles 2028 (Q1 2022)

Fase 4: Proposta completa da consegnare (maggio 2022)

Gli attuali Giochi di Los Angeles prevedono di organizzare 28 sport olimpici e 22 sport paralimpici.

QUI IL LINK AL PIANO STRATEGICO 2022-2023 DI WS IN FAVORE DELLA CAMPAGNA PER LA28

QUI IN ALLEGATO IL PDF DEL PRESS KIT CON IL PROGETTO (TRA GLI APPROFONDIMENTI, A DESTRA NELLA PAGINA DA PC E IN BASSO DA TABLET E SMARTPHONE) - Scaricatelo e diffondetelo!

MEDIA E FEDERAZIONI NAZIONALI - Nel Piano Strategico si fa riferimento a una serie di azioni richieste alle singole federazioni nazionali, come lo sviluppo dell'attività e il reclutamento, nonchè una serie di suggerimenti e linee guida per una presenza sui mezzi di comunicazione, tra cui i messaggi positivi della vela Para, l'inclusione, i vantaggi terapeutici dello sport velico per molte disabilità, la creazione di personaggi testimonial ispiratori, il potenziamento di strumenti come comunicati stampa, foto e video, sito web, newsletter, social media...

In Italia l'attività Para Sailing ha avuto una nuova linfa ed è ripartita dopo la perdita delli status paralimpico. Oggi la FIV ha un programma ambizioso e pone la vela Para tra le priorità: lo si è visto anche con la presenza alla recente presentazione del Piano Sportivo 2022-2024, dove c'era il tecnico Para Filippo Maretti. Segnali meno positivi, almeno per ora, arrivano dalla comunicazione, dove l'impressione è che si sia persa l'occasione del Mondiale Hansa di Palermo per produrre materiale veramente significativo da usare adesso nella campagna in corso. Sia World Sailing che la FIV, benchè entrambi presenti in Sicilia, non hanno prodotto materiali efficaci. Ma ora sta a tutti noi.

Sezione ANSA: 
Saily - News

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