Council al voto (sabato) spaccato: Executive per la Star, gli altri per il 49er

ULTIMORA-2 - VENERDI 6 MAGGIO
Ulteriori particolari da San Pietroburgo. L'ISAF sembra si sia incartato letteralmente, a causa di Submission imperfette prese in esame dall'Events e ora dal Council. Di fatto si verifica un confronto finale, un vero duello all'ultimo voto, tra due posizioni: 1) quella dell'Executive (attenzione: è il "Consiglio di Amministrazione" della federvela mondiale, formato da presidente e 7 vicepresidenti, compreso l'italiano Alberto Predieri) ha fatto sua una Submission portoricana (!) che per tenere dentro la Star esclude gli Skiff (quindi anche il 49er). Ripeto: l'Executive vorrebbe eliminare il 49er, la classe olimpica acrobatica e più moderna in circolazione. 2) L'altra posizione (che in termini di nazioni sembra maggioritaria, ma resta soggetta ad agguati e pressioni fortissime) è invece attestata su altre Submission che escludono la Star (di fatto quanto votato come Recomandation dall'Events Committee).
Vi chiederete - come noi - se non sia possibile un voto "intelligente, che tenga dentro sia la Star che il 49er. La risposta è no, a quanto pare non si può. Motivo, le Submission così come formulate e prese in esame non contemplano questa ipotesi. "Colpa" in parte del ritardo con il quale si è mossa la classe Star. Anche l'Executive (1 presidente e i suoi 7 vice) non ha brillato per qualità politica, ma questo per l'ISAF sta diventando una triste abitudine.
Ecco perchè domani a San Pietroburgo il Council dell'ISAF (38 persone, 8 dei quali i componenti dell'Executive) di fatto è chiamato a scegliere per Rio 2016: Star o 49er?
Abbastanza clamoroso.
Del resto, e nelle posizioni generalizzate colte al Meeting, la Star sembra davvero aver chiuso un ciclo. I costi d'esercizio di una campagna con questa barca sono elevatissimi e di fatto impraticabili per molti paesi. E in circolazione è arrivata anche una nuova Star costruita con una fibra esotica dalle caratteristiche simili al carbonio, che la rende ancor più costosa ed esclusiva.

ULTIM'ORA - VENERDI 6 MAGGIO
Il Council ISAF, riunito nella Winter Garden room dell'Astoria Hotel a San Pietroburgo, ribalta il metodo usato dall'Events Committee: le submission si voteranno una ad una e non raggruppate. Un espediente che rimette in gioco tutto, e di fatto rende inutili le submission fornite ieri dallo stesso Events (vedi news sotto). Ora il Council potrebbe rifare l'elenco delle classi olimpiche per Rio 2016 riammettendo la Star, il match race femminile, e magari rinunciando al Finn e allo skiff femminile.

La decisione è in agenda per domani, sabato.

IL TESTO DELLA SUBMISSION ITALIANA


GIOVEDI 5 MAGGIO
Al Meeting ISAF di San Pietroburgo giornate decisive per le classi olimpiche della vela 2016. L'Events Committee ha confermato le decisioni del novembre 2010: fuori la Star e il match race femminile, dentro il Multiscafo (misto, maschile e femminile) e una deriva acrobatica (skiff) femminile. Windsurf e Kitesurf ancora a confronto. L'ultima parola ora è al Council

In pieno svolgimento a San Pietroburgo i lavori del Mid-Year Meeting dell'ISAF (International Sailing Federation, la federvela mondiale). C'era grande attesa oggi per la votazione in seno all'Events Committee sulle submission  presentate in materia di Equipment ed Event per le Olimpiadi 2016, in sostanza le future classi olimpiche della vela. Come noto l'Events Committee (nel quale l'Italia è rappresentata da Gianfranco Busatti e Alfredo Ricci) rappresenta un organismo consultivo e riferisce al Council presentando le proprie "Recomandation", una sorta di consigli tecnici. Il Council, di fatto il Governo della vela mondiale, delibera e può seguire o meno tali raccomandazioni.
 
Interessante quanto accaduto oggi, a riprova dell'attesa per le decisioni imminenti: durante la riunione dell'Events Committee, il Council praticamente al completo si è trasferito nella sala, a sua volta piena di osservatori molto interessati (costruttori, progettisti, segretari di classe...). Prima della sosta pranzo ha preso il via il ciclo di votazioni per portare alla griglia finale.
 
Il sistema di votazioni adottato è stato così studiato: In una prima fase le submission dovevano avere un presentatore ed un appoggio. Nella seconda fase si procedeva per votazioni successive, con l'esclusione della submission meno votata, fino a quando una delle submission non raggiungeva il 50%+1 dei voti. Sono stati necessari otto turni di votazioni per arrivare alla vittoria di un raggruppamento di 5 submission identiche (SIN, JAP, CRO, GBR, AUS).
 
Anche l'Italia, insieme al Montenegro, aveva presentato una sua submission, eliminata a metà percorso. Tuttavia l'Italia può essere soddisfatta perchè di fatto l'impostazione emersa vincente è molto simile.
 
In base a quanto deciso, la raccomandazione dell'Events al Council prevede quanto segue per le classi olimpiche di Rio 2016.
 
Board M (Tavola maschile)                                 Evaluation
Board W  (Tavola femminile)                               Evaluation
1Person M  (singolo maschile)                            Laser
1Person F (singolo femminile                              Laser Radial
1P Heavy M  (singolo pesante maschile)            Finn
2 P Skiff M (doppio acrobatico maschile              49er
2 P Skiff F  (doppio acrobatico femminile)            Evaluation
2P Dinghy M  (doppio maschile)                          470
2P Dinghy W   (doppio femminile)                        470
2P Multihull Mix  (multiscafo misto)                      Evaluation
 
Tra gli sconfitti eccellenti gli USA e l'Olanda, ma com'è noto sarà il Council a dire l'ultima parola. Fra i sostenitori della Star e gli oppositori il risultato si può sintetizzare 40% contro 60%.
 
Al meeting ISAF di San Pietroburgo sono presenti i seguenti italiani: i fratelli Alberto e Marco Predieri nelle rispettive cariche di vicepresidente ISAF e presidente Eurosaf, Luca Devoti, Alfredo Ricci e Gianfranco Busatti (Events Committee), Walter Cavallucci. Tra gli osservatori, per evidenti ragioni, anche Portiglia del cantiere Nautivela. E per domani è previsto al Council l'arrivo del Presidente FIV Carlo Croce, insieme a Bruno Finzi, che di solito sostituisce quale alternate il membro italiano titolare del Council che resta l'ex presidente federale Sergio Gaibisso.