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18/05/2011 - 16:49

Uomini e Vele

Ricordate Jepson?
Ponza in regata

E' intitolata a Jepson (Giovanni Verbini), grande marinaio e velista oceanico degli anni settanta, la regata che vuole riportare a Ponza la grande vela. Appuntamento (da non perdere) dal 2 al 4 giugno
 
Giovanni Verbini detto Jepson è stato uno dei più grandi velisti d'altomare italiani. Un marinaio vero per passione e professione, che ha attraversato tutti i mari del mondo come marinaio di fiducia dell'armatore Giorgio Falck. Su Guia, Guia II, Guia III, Bribon, Guia 2000, Rollygo, Gatorade e Safilo, per 26 anni, Verbini è stato un fondamentale elemento di continuità, partecipando a importanti regate europee e mondiali, tante che farne un elenco completo rimane difficile e lungo.

Jepson è di diritto nel gotha della vela italiana avendo regatato contro Straulino, Tabarly, Peyron, De Angelis e tanti altri. Per poter praticare il suo lavoro e la sua passione si è trasferito molti anni fa sulla costa ligure senza mai dimenticare la sua isola di origine e tornandoci in ogni occasione possibile.
 
Insieme al Guia III il 9 Marzo 1976, quando era in testa in tempo compensato al triangolo atlantico ed era in rotta per le Azzorre, è stato protagonista di un affondamento provocato dall'urto con un'orca. Il Guia III è affondato in pochi minuti lasciando per alcuni giorni Jepson d i suoi 5 compagni di equipaggio in balia dell'Atlantico. Solo il fortuito incontro con una nave greca ha ridato speranza e salvezza ai "Jepsoniani" come li difinisce Giorgio Di Cola nel libro "S.O.S. Il Guia affonda" che racconta l'avventura.
 
Purtroppo Jepson ci ha lasciati nel  2008: ci manca moltissimo la sua simpatia, i suoi aneddoti coloriti e la sua infinita esperienza umana e sportiva. Nel 2009 l'Associazione Compagnia del Trinchetto (dal cui sito sono tratte le informazioni di questa scheda) ha organizzato una mostra biografica a lui dedicata (visibile a questo link - http://www.compagniatrinchetto.it/mostra-jepson.html)-
 
L'impressionante curriculum di Jepson (provate a trovare un grande velista attuale che possa avvicinarsi a lui)
Whitbread Round the World Race 1973/1974 - vinto con la squadra italiana dal GUIA I
Whitbread Round the World Race 1981/1982 - ROLLYGO termina al 13° posto
Whitbread Round the World Race 1989/1990 - GATORADE
Cape Town -Rio de Janeiro 1973 - vinta dal GUIA I
Cape Town -Rio de Janeiro 1975 - GUIA III
Triangolo Atlantico 1975/1976 - GUIA III era in testa alla regata prima di essere affondata da un gruppo di orche
Triangolo Atlantico 1978/1979 - vinta dal GUIA IV
Admiral's Cup 1975 - GUIA III
Fastnet 1973 - GUIA I
Fastnet 1975 - GUIA III
Fastnet 1981 - ROLLYGO
Fastnet 1989 - GATORADE
Giro Europeo 1991 - vinto con SAFILO
Centomiglia del Garda 1971 - vinta con GUIA I
Rimini-Corfù-Rimini - vittoria e record
26 Giraglia di cui 6 vinte
Channel Race 1981 - ROLLYGO
Settimana di Toulogne
8 Sardinia Cup
24 Settimana di Portofino - Trofeo Zegna
3 Campionato d'altura di Capri
8 Coppa d'oro Aga Khan
12 Campionato italiani
10 Campionato del mediterraneo
2 Middle sea race
2 Coppa do Rey - Palma di Maiorca
Maxi Merit Cup 1990 - Porto Cervo - SAFILO
Rothmans Cup 1990 - Saint Tropez - SAFILO
Transat des alizes 1991 - SAFILO
Colombiadi 1992 - SAFILO

La Jepson Cup
Oggi Ponza, la sua città natale, ha l'occasione doppia di ricordare il suo (e nostro) grande Jepson, e di riportare sull'isola un po' di grande vela. L' Associazione Velica Marineria Ponzese, infatti, con il supporto del Comune di Ponza e delle Autorità Portuali locali, organizza la prima edizione della Jepson Cup regata intitolata allo storico velista ponzese.
 
Obiettivo primario dell'iniziativa è di far riconoscere i valori della marineria ponzese al grande pubblico della vela. Ormai da anni Ponza è rinomata soprattutto per fatti di cronaca rosa o nera; con la Jepson Cup si invitano i grandi velisti a tornare nell'isola e riscoprirne la magia decantata dai grandi naturalisti e documentaristi, da Jacques Cousteau a Folco Quilici. La regata è accessibile a tutte le categorie, sul modello della storica Barcolana triestina.
 
Il campo di regata istituito è lo specchio di mare antistante il porto borbonico, compreso tra lo Scoglio Rosso e l'isola di Zannone. Un'area unica per le caratteristiche logistiche e le peculiarità ambientali che la rendono una delle location più suggestive dell'arcipelago pontino e del Parco Nazionale del Circeo.

Secondo noi di Saily, è un'occasione da non perdere!



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