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11/03/2015 - 19:18

L'idea di David Raison diventa seriale

Revolution, da AFEP
barche senza prua

Revolution 29 e Revolution 36: dal cantiere AFEP Marine e dal progettista e navigatore David Raison, la propagazione in serie dell'idea (vincente) della prua tonda tipo "scow". Ecco foto di esterni e interni delle due ultime novità. Che non lasciano indifferenti: piacciono o no


La prua tonda che David Raison ha portato alla vittoria della Mini Transat e con la quale il nostro formidabile Giancarlo Pedote ha sfiorato il bis frenato solo da una sfortunata avaria, è sempre più un'idea seriale. Nel senso che con quella forma si producono barche di serie.

A seguito del buon successo del modello Revolution 22, sono arrivati altri due scafi, di dimensioni crescenti: il Revolution 29 e il Revolution 36. Sempre con la prua rotondissima, sempre con interni open space tipo loft, sempre con soluzioni all'avanguardia. Barche da perderci gli occhi, insomma.

La larghezza dei volumi a prua, tipica dei progetti di David Raison applicata a barche da crociera. La differenza del 29 rispetto al 22 è che la maggiore taglia permette di avere volumi interni significativi, anzi mai visti su scafi di queste dimensioni.

E in più il tocco del designer Samer Lasta che cura il look e le rifiniture, rendono queste barche molto interessanti e diverse. Saily vi propone le prime immagini di esterni e interni sia del Revolution 29 che del 36, delle quali è possibile anche vedere un tour a 360 gradi sul sito del designer Lasta.

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