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27/03/2022 - 15:58

L'unione fa la forza

Portopiccolo Sustainability Day

Lo Yacht Club Portopiccolo ha riunito velisti, imprenditori, circoli velici del territorio di Duino Aurisina e soci per ribadire l’importanza della Charta Smeralda come codice etico per la salvaguardia del sistema marino e l’importanza di impegnarsi in prima persona a tutela dell’ambiente

 

Continuare il grande lavoro di sensibilizzazione sui più giovani, aumentare la consapevolezza del pubblico adulto, costruire un sistema legislativo che premi le imprese virtuose. Lo Yacht Club Portopiccolo ha riunito stamani a Portopiccolo, in occasione del primo Sustainability Day, velisti, imprenditori, circoli velici del territorio di Duino Aurisina e soci per ribadire l’importanza della Charta Smeralda come codice etico per la salvaguardia del sistema marino e l’importanza di impegnarsi in prima persona a tutela dell’ambiente.

L’evento ha visto l’apertura del presidente dello Yacht Club Portopiccolo, Roberto Antonione, il saluto del sindaco di Duino Aurisina Daniela Pallotta che ha illustrato le numerose attività realizzate nel suo mandato a vantaggio del mare e della costa e la riflessione del contrammiraglio Vincenzo Vitale, Direttore marittimo del Friuli Venezia Giulia, sulla necessità di guardare a 360 gradi: “come pubblica amministrazione riconosciamo e ci impegniamo affinché la sostenibilità sia il risultato di obiettivi compatibili e convergenti tra industria, economia, diporto. La vela è una chiave di lettura del nostro mare, preziosa perché collegata alla tutela, all’economia e al turismo: parla alle persone e quindi può essere veicolo di tutela del mare”.

Ospite della giornata il presidente della One Ocean Foundation, la cui mission è accelerare soluzioni ai problemi degli oceani ispirando leader internazionali, aziende, istituzioni e individui promuovendo un’economia blu sostenibile e migliorando la conoscenza degli oceani attraverso l’ocean literacy. Il presidente Riccardo Bonadeo ha ripercorso la storia della Fondazione, nata nel 2018, e capace di parlare a un pubblico sempre più ampio, con i linguaggi della scienza e dell’imprenditoria. “La Carta Smeralda - ha detto - è la sintesi dell’impegno di tante persone, istituzioni e uomini e donne di vela per la tutela del mare. Le generazioni passate non hanno fatto abbastanza: oggi siamo concentrati a sostenere l’ambiente divulgando i rischi e le soluzioni affinché ogni piccolo atto conti”.

Riccardo Bonadeo e Marco Bono - imprenditore del territorio e armatore impegnato nella sostenibilità - hanno ripercorso in progetto “Il mare inizia da qui” che ha sensibilizzato nel 2021 i bambini delle scuole di Cortina e delle zone montane sull’importanza di tutelare i fiumi per tutelare il mare: i comportamenti virtuosi devono riguardare tutto l’ambiente, e partire dalle piccole cose.

Protagonisti dell’incontro alcuni dei velisti che hanno fatto la storia della vela del territorio, italiana e internazionale - Vasco Vascotto, Mauro Pelaschier, Alberto Leghissa e Furio Benussi - hanno sottolineato l’importanza dell’impegno in prima persona. Da testimonial di One Ocean Foundation hanno raccontato le loro esperienze di sensibilizzazione, nei confronti dei bambini “Un pubblico sempre pronto a essere ricettivo” ha detto Pelaschier, agli adulti “che devono impegnarsi di più”, ha detto Vascotto. Alberto Leghissa ha raccontato l’esperienza del Responsabile ecologico di bordo, mentre Furio Benussi ha sottolineato l’impegno del suo team nell’upcicling dell’imbarcazione Arca SGR, recuperata poco prima della demolizione, che oggi è protagonista in tutto il Mediterraneo. Società nautica Pietas Julia e Diporto Nautico Sistiana, rappresentati rispettivamente da Luca Ambrosio e Antonio Regazzo, hanno sottoscritto assieme allo Yacht Club Porto Piccolo la Charta Smeralda confermando il rispettivo impegno per il mare.

Sezione ANSA: 
Saily - News

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