Aree Marine Protette mondiali
Pitcairn, Pacifico
da rifugio a riserva
E' l'isola del Pacifico in cui decisero di vivere gli ammutinati del Bounty, adesso diventerà la più grande riserva marina al mondo
L'ex rifugio dei marinai ribelli può essere oggi un altro tipo di rifugio: per le specie in pericolo e per la protezione del mare. Pitcairn, l'isola del Pacifico degli ammutinati del Bounty, prossima a diventare la più grande riserva marina al mondo per proteggere barriere coralline e acque cristalline popolate da squali, tartarughe e balene.
(Con brani tratti da ANSA - Alessandro Carlini) Secondo il Times, la riserva coprirà quasi 800 mila chilometri quadrati di oceano attorno a Pitcairn, un territorio britannico d'oltremare dove vivono i discendenti proprio dagli uomini del capitano Fletcher Christian che nel 1790 approdarono su quelle coste per restarci.
La zona è considerata come uno degli ecosistemi marini meglio conservati al mondo, ed ospita 38 specie considerate oltre a 400 montagne sottomarine, tra cui vulcani che rappresentano un habitat favorevole per la fauna marina di alta profondità.
ANNUNCIO IMMINENTE?
L'annuncio potrebbe arrivare entro fine mese, poichè sembrano superate le resistenze del Foreign Office al progetto, più che altro per ragioni economiche. Si pensava infatti che far rispettare il divieto di pesca su quella vasta superficie marina sarebbe costato l'anno circa 4 milioni di sterline alle casse di sua maestà. Invece è stato pensato un modo più conveniente, una ''sala di controllo virtuale'' che grazie alle tecnologia via satellite e ai database dei pescherecci permette di monitorare la zona ed evitare violazioni. Il costo così, secondo Pew Charitable Trusts, l'organizzazione che guida la campagna per la creazione della riserva, si riduce a 250 mila sterline l'anno.
A conferma dell'interesse per il tema, la campagna ha avuto come testimonial alcune famose attrici, come Helena Bonham Carter, Gillian Anderson, Greta Scacchi e Julie Christie. Bonham Carter è arrivata anche a farsi fotografare nuda con un gigantesco tonno da 30 chilogrammi per sostenere la Blue Marine Foundation, una delle associazioni che lotta contro la pesca illegale nel Pacifico e che ha sostenuto la creazione della riserva. (ANSA)
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