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24/01/2013 - 11:31

Velisti NON per caso

Pigafetta 500
il Giro condiviso

Il Progetto di ripercorrere la rotta di Magellano descritta nei diari di Pigafetta, mezzo millennio dopo, entra nel vivo. Grazie a Syusy Blady e Patrizio Roversi, velisti (mai) per caso...

Patrizio e Syusy ne fanno un’altra. Un’altra delle loro, e un altro giro del mondo, a vela. Ormai non possono più definirsi (al di là del nome d’arte) velisti per caso: qui di casuale non c’è nulla, c’è invece una grande passione per il mare, la navigazione, il viaggio e l’avventura. Con la capacità di tradurre queste inclinazioni in progetti concreti.

Il Progetto Pigafetta 500, però, è anche qualcosa di più: è il primo giro del mondo “condiviso”: perchè tutti possono partecipare, scegliendo tappe e date. La condivisione prosegue inoltre sui social network.

In questi giorni il Progetto Pigafetta 500 è entrato nel vivo. Già un centinaio gli iscritti, per un’avventura che prevede di ripercorrere la rotta di Magellano immortalata da Pigafetta nei suoi diari mezzo millennio dopo. Un’avventura unica, divisa in 39 tappe fra agosto 2013 e aprile 2015, dall’Europa alle Isole delle Spezie (attuali Filippine), passando per le coste brasiliane, argentine, polinesiane e sudafricane. Chiunque può partecipare, scegliendo i luoghi da visitare e personalizzando il proprio viaggio.

Il progetto nasce dall’idea di un gruppo di amici assieme alle rappresentanze delle associazioni veliche del vicentino e ai Velisti per caso, Patrizio Roversi e Syusy Blady, che metteranno a disposizione la loro “Adriatica”, la storica barca a vela che li ha visti protagonisti di tante imprese.

L’avventura verrà condivisa dai partecipanti sui social network e sui siti di riferimento, www.pigafetta500.it e www.velistipercaso.it, prima durante e dopo il giro del mondo vero e proprio.

ANTONIO PIGAFETTA
Discendente di una nobile famiglia di Vicenza, Antonio Pigafetta (1492-1534) è stato il primo italiano a fare il giro del mondo assieme al ligure Martino De Judicibus. Ha preso infatti parte alla spedizione di Ferdinando Magellano, considerata la prima circumnavigazione del globo terrestre. Dobbiamo a lui i meravigliosi diari di bordo che raccontano, giorno per giorno, una delle più grandi imprese dell’umanità. A partire dai diari, ha scritto poi, tra il 1524 e 1525, uno dei best seller dell’epoca, Relazione del primo viaggio intorno al mondo.

LA SPEDIZIONE DI MAGELLANO
20 settembre 1519: la nave ammiraglia Trinidad, assieme a quattro caravelle, lascia il porto di San Lucar de Barrameda. Al comando c’è un nobiluomo portoghese, Ferdinando Magellano, che nel tentativo di trovare una via alternativa per “le isole delle Spezie” (le Molucche), finisce per circumnavigare la terra. Un paio di anni dopo, il 27 aprile 1521, la spedizione raggiunge l’arcipelago delle Filippine, dove Magellano muore mentre cerca di conquistare con la forza l’isola di Mactan. Partiti quasi in 300, nemmeno 20 uomini tornano, a bordo di una delle caravelle, la Victoria, il 6 settembre del 1522.

info@pigafetta500.it

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