Audi Sailing Series sul Garda

Il timoniere della classe olimpica acrobatica 49er, leader della squadra azzurra in vista dei Giochi di Londra 2012, reduce da una lunga sessione di allegamento a Weymouth, si concede una pausa nel circuito Audi Melges 20 Sailing Series. Intanto Luca De Pedrini racconta come è andata a Weymouth
 
 
Vista la foto della nostra copertina? Riconosciuto il tattico dalla smorfia a filo di planata? Ma si, è lui, il grande Pietro Sibello. Che si è preso una pausa di relax psico-fisico nel mezzo di una stagione stressante sull'olimpico acrobaticissimo 49er con il fratello Gianfranco. E cosa c'è di meglio per una pausa di una bella serie di regate sul Melges 20? Nervosetto quanto basta (ma senza l’incubo-scuffia delle derive, il piccolo Melges torna sull’alto Garda nel weekend con le Audi Sailing Series, sul lago che è uno spot per la vela e per la classe. Pietro è il tattico del Melges 20 dell'Amante Sailing Team che si presenta al via con il trio titolare: Perazzo-Sibello-Vallivero.
 
C'è voglia di riscatto tra le fila di Turnover, il Melges 20 armato dall'Amante Sailing Team a bordo del quale il timoniere è l’olimpico Sibello. Dopo la sfortunata tappa di Trieste adesso tocca far vedere i numeri nelle acque del Garda dove da venerdì andrà in scena la quarta puntata delle Audi Melges 20 Sailing Series. A dispetto del nome, Turnover ITA 126 schiererà la stessa formazione capitanata dal timoniere Marco HH Perazzo, con la Fiamma Gialla Pietro Sibello alla tattica e l'armatore Renato Vallivero alle scotte.
 
Sarà un gradito ritorno a Malcesine visto che le acque venete del Garda, nella passata stagione, hanno visto Turnover salire sul podio del Campionato Mondiale della Classe. Un podio che nel 2011 è arrivato anche a Scarlino. Turnover, dunque, riparte da Malcesine, con grinta ed entusiasmo, consapevole del livello degli avversari ma anche delle proprie capacità già dimostrate. Il team dell'Amante, supportato da Sardo & Associati Brokers di Assicurazioni, scenderà in acqua venerdì con la regata di prova per mettere a punto vele e strategie, per ritrovare l'affiatamento e oliare la macchina. Sabato alle 11.30 lo start.
 
Quello di Malcesine è l'ultimo appuntamento prima del Campionato Europeo che si correrà a Venezia alla fine di settembre. Per i più fortunati poi ci sarà il Mondiale a dicembre a Miami.
 
MEANWHILE, FROM WEYMOUTH...
Reduci da dieci giorni intensissimi di training nel campo olimpico 2012, nella baia di Weymouth & Portland (vedere l'interessante terza puntata dell'intervista al meteorologo federale Andrea Boscolo, che spiega alla webtv di Saily i segreti e le condizioni di mare e vento prevalenti), i Sibello Brothers, ai vertici mondiali della classe da anni, si meritano un po' di riposo. Certo, il gennaker del Melges 20 ricorda un bel po' quello del 49er, ma sarà comunque un fine settimana di "stacco" per Pietro sul Garda.
 
Di ritorno dall'allenamento a Weymouth anche uno dei due DT azzurri, Luca De Pedrini, che segue da vicino proprio i Sibello. "E' stato un periodo di allenamento molto proficuo - ha detto De Pedrini a Saily - anche perché le condizioni sono state eccezionali, sempre il vento giusto e costante. Siamo molto contenti e soddisfatti". De Pedrini si è detto poi impressionato dall'organizzazione inglese a un anno dalle Olimpiadi: "In questi giorni di allenamento, sono stati presenti a Weymouth parecchi equipaggi di molte classi olimpiche, anche in vista del test-eventi di agosto. Ebbene, gli inglesi sono stati in grado di uscire ogni giorno sul campo di regata per mettere le boe e dare qualche partenza, assolutamente non ufficiale, con la stessa imbarcazione che ha fatto il Comitato di Regata alla Skandia Sail for Gold ISAF World Cup poche settimane fa. Un'organizzazione davvero impressionante".