Storia | Regata > Vela Olimpica
17/12/2010 - 19:51
DIECI ANNI DOPO, TORNANO INSIEME PER L'OLIMPIADE 2012
DIECI ANNI DOPO, TORNANO INSIEME PER L'OLIMPIADE 2012
Pietro e Nando
seconda chance!
seconda chance!
Pietro D'Alì e Ferdinando Colaninno, già azzurri alle Olimpiadi di Sydney 2000 nella classe Star, tornano in corsa per Londra 2012
Pietro D'Alì: uno dei grandi marinai della vela italiana, tratto indiscusso della sua cultura velica. Regatante e navigatore. Dalla Coppa America (randista su Luna Rossa) all'oceano (con Giovanni Soldini) alle imprese d'altomare come il Figaro, Pietro non si è certo risparmiato in questi dieci anni.
Nando Colaninno, soprannome "qualificator", per la sua attidutine - di temperamento prima ancora che tecnica - a dare la caccia alle selezioni per i Giochi Olimpici. C'è riuscito con la Star insieme a Pietro D'Alì per Sydney 2000, e c'è andato vicino più volte, ancora in Star e soprattutto in Soling, match race compreso.
Il marinaio e il qualificator. Una coppia collaudata (insieme prima di arrivare alle Olimpiadi di Sydney hanno vinto un Europeo di Primavera nella Star) che torna insieme per mettere la prua sulla stessa rotta che è rimasta l'ossessione di entrambi: i Giochi Olimpici di Londra 2012.
Divisi per questi anni da una carriera diversa, si ritrovano consapevoli di potersi completare tecnicamente. L'esperienza e la classe di Pietro D'Alì, il carattere e lo spirito combattivo di Nando Colaninno. Per la Star italiana, storicamente culla di equipaggi di prim'ordine, il ritorno sulla scena azzurra di questa coppia è una buona notizia. Il team titolare del posto più alto in squadra, quello formato da Diego Negri e Enrico Voltolini, potrà guadagnare a sua volta dal confronto in chiave selezione olimpica. Diego è un diesel della vela olimpica, non tradisce ed è cresciuto sulla Star fino ai vertici assoluti in pochi anni, vice campione del mondo e campione europeo. Sfortunato a Pechino 2008, nel dopo Olimpiade ha spesso cambiato prodiere e superato problemini fisici. Ma con il giovane ex finnista Voltolini l'equipaggio è solido.
C'è una sfida nella sfida proprio tra Diego e Nando, entrambi Fiamme Gialle, insieme per buona parte del 2010, con buoni risultati, poi separati con qualche recriminazione, il tutto nello spirito di grande fair play che fa distinguere la vela da tutti gli altri sport. Caratteri diversi, strade che si incontrano e si riallontanano. Atleti e obiettivo olimpico. Sarà una bella sfida, e speriamo che porti la Star azzurra ai vertici a Londra 2012. Quella che potrebbe essere l'ultima volta della Star ai Giochi.
Pietro D'Alì: uno dei grandi marinai della vela italiana, tratto indiscusso della sua cultura velica. Regatante e navigatore. Dalla Coppa America (randista su Luna Rossa) all'oceano (con Giovanni Soldini) alle imprese d'altomare come il Figaro, Pietro non si è certo risparmiato in questi dieci anni.
Nando Colaninno, soprannome "qualificator", per la sua attidutine - di temperamento prima ancora che tecnica - a dare la caccia alle selezioni per i Giochi Olimpici. C'è riuscito con la Star insieme a Pietro D'Alì per Sydney 2000, e c'è andato vicino più volte, ancora in Star e soprattutto in Soling, match race compreso.
Il marinaio e il qualificator. Una coppia collaudata (insieme prima di arrivare alle Olimpiadi di Sydney hanno vinto un Europeo di Primavera nella Star) che torna insieme per mettere la prua sulla stessa rotta che è rimasta l'ossessione di entrambi: i Giochi Olimpici di Londra 2012.
Divisi per questi anni da una carriera diversa, si ritrovano consapevoli di potersi completare tecnicamente. L'esperienza e la classe di Pietro D'Alì, il carattere e lo spirito combattivo di Nando Colaninno. Per la Star italiana, storicamente culla di equipaggi di prim'ordine, il ritorno sulla scena azzurra di questa coppia è una buona notizia. Il team titolare del posto più alto in squadra, quello formato da Diego Negri e Enrico Voltolini, potrà guadagnare a sua volta dal confronto in chiave selezione olimpica. Diego è un diesel della vela olimpica, non tradisce ed è cresciuto sulla Star fino ai vertici assoluti in pochi anni, vice campione del mondo e campione europeo. Sfortunato a Pechino 2008, nel dopo Olimpiade ha spesso cambiato prodiere e superato problemini fisici. Ma con il giovane ex finnista Voltolini l'equipaggio è solido.
C'è una sfida nella sfida proprio tra Diego e Nando, entrambi Fiamme Gialle, insieme per buona parte del 2010, con buoni risultati, poi separati con qualche recriminazione, il tutto nello spirito di grande fair play che fa distinguere la vela da tutti gli altri sport. Caratteri diversi, strade che si incontrano e si riallontanano. Atleti e obiettivo olimpico. Sarà una bella sfida, e speriamo che porti la Star azzurra ai vertici a Londra 2012. Quella che potrebbe essere l'ultima volta della Star ai Giochi.
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