E anche Bonus Vela

INVESTIRE SULLA RISORSA MARE? SMUOVIAMO LE ACQUE! - Due proposte al Governo e al Ministro De Micheli. Aggiungere al Bonus vacanze anche le voci specifiche che riguardano il turismo nautico e le scuole vela. E per quanto riguarda il Bonus mobilità: oltre ai motorini e monopattini elettrici, perchè non facilitare anche l'acquisto di piccole barche a vela? - QUI IL LINK PER FIRMARE (INTANTO). Adesso serve l'aiuto di Confindustria Nautica e FIV

La collega Ida Castiglioni, che se ne intende, essendo stata la prima navigatrice italiana ad attraversare l'Atlantico in solitario su un Impala 35, ha scritto su Bolina una lettera aperta al Ministro dei Trasport con delega alla Navigazione, Paola De Micheli, chiedendo due piccoli interventi che potrebbero avere una portata decisiva per la nautica e più in generale per il mondo del mare e della vela, che ne hanno bisogno e che in cambio rappresentano un patrimonio del nostro paese sul quale investire.

Scrive Ida: "(Il Governo) Ha messo a punto un Bonus vacanze di 500 euro per orientare le famiglie verso il turismo nazionale e per promuoverne le strutture turistiche, alberghi, campeggi, villaggi, agriturismi... Ricordo al Ministro che esistono anche le vacanze a vela e che bisogna dare la possibilità a chi ama questo tipo di vita di spendere il Bonus in contesti di altro tipo. Innanzitutto permettendo ai bambini e agli adolescenti, ma anche agli adulti, di frequentare un corso di vela come quelli organizzati dai Circoli della FIV o della Lega Navale. Un bonus utilizzabile anche da chi all'albergo preferisce il charter o la crociera-scuola, dove ai neo velisti imbarcati si insegna come manovrare e tenere la rotta...

"Infine, perchè non allargare il Bonus mobilità a chi acquista una vela...? Suggerisco a Paola De Micheli, ministra dei Trasporti a cui fa capo la nautica, di proteggere il mondo delle barche..."

Pochi giorni prima anche un altro collega, Fabio Pozzo, aveva scritto su La Stampa proponendo: "Si potrebbe pensare anche a un “bonus mare”, tipo quello per la cultura a favore dei 18enni: 500 euro da spendere in  un corso di mare, di vela ma non solo (ad esempio di diving). Aiuterebbe."

Aiuterebbe eccome. Riprendiamo e facciamo nostre queste proposte, le rilanciamo in tutti i modi al Governo, chiediamo alle istituzioni del settore, prime fra tutti Confindustria Nautica e Federazione Vela, di mettere anche il loro peso in questa battaglia.

IL TESTO DELLA PROPOSTA

Gentile Signora Paola De Micheli, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

Spettabile Ministro

In questi tempi nei quali c'è bisogno di ripartire dalle certezze, l'Italia ha bisogno di guardare ai propri tesori intestimabili. L'arte, la storia, la natura, il turismo, ne sono esempi evidenti. Ma ce n'è anche un altro, lungo oltre ottomila chilometri di coste: il nostro Mare.

L'Italia è una banchina protesa nel Mediterraneo, mare tra i più belli del mondo. I nostri Tirreno, Ionio, Adriatico, le nostre isole, i nostri golfi, le nostre città e località marine sono un patrimonio immenso. Meta di turismo qualificato, il turismo delle barche, che merita di essere sostenuto e rilanciato.

La nautica è un settore nel quale l'Italia è considerata una eccellenza mondiale. La Vela è al suo interno la porta di ingresso, per i giovani, per i valori formativi e di crescita che consente. Aiutare la cultura del mare, la nautica, la vela, il turismo costiero, significa indicare una strada, valorizzare questa banchina sul Mediterraneo.

Proponiamo agli organi competenti, da quelli governativi alle associazioni e istituzioni di categoria e di settore, una grande azione che porti in tempi brevi - in questi momenti di decreti e leggi per favorire la ripartenza del Paese e utilizzare le risorse straordinarie messe a disposizione - a una serie di misure di facilitazione e sostegno del turismo e charter nautico; delle scuole di vela; dell'acquisto di imbarcazioni per una pratica ecosostenibile dell'andare per mare.

SMUOVIAMO LE ACQUE! >> QUI IL LINK PER FIRMARE (INTANTO) LA PETIZIONE