Storia | Regata > Vela Oceanica
24/01/2012 - 14:28
Arriva in Italia il rivoluzionario Mini che ha vinto l'ultima Transat650
Arriva in Italia il rivoluzionario Mini che ha vinto l'ultima Transat650
Pedote si regala il Mini senza prua!
Dopo una stagione di esperienza sul Figaro, il navigatore solitario Giancarlo Pedote torna alla grande sui Mini650. E lo fa comprandosi la barca rivoluzionaria che ha vinto l'ultima edizione della regata: 747, la "barca senza prua" progettata, costruita e navigata da David Raison. Obiettivo: Transat 2013!
Dopo la stagione in Figaro del 2010-2011, finalizzata a incrementare il suo bagaglio di esperienze e conoscenze, Giancarlo torna nella classe Mini per affrontare una nuova campagna che lo condurrà, nel 2013, a partecipare alla Transat 6.50 nella categoria prototipi.
Pochi giorni fa Giancarlo ha firmato il contratto d'acquisto della sua nuova imbarcazione. In una campagna come quella dei proto, la scelta del mezzo è fondamentale: materiali e tecnologia impiegati, tecnica di realizzazione, design progettuale. Ogni dettaglio può fare la differenza. Per questo Giancarlo ha scelto il 747, l'imbarcazione vincitrice della Transat 2011 famosa anche per la concezione innovativa e la linea rivoluzionaria con cui è stata progettata e realizzata, tra il 2009 e il 2010, dall'ingegnere e navigatore David Raison, premiato a dicembre con il Prix de la haute technologie rilasciato dalla Fédération des Industries Nautiques.
"La scelta dell'imbarcazione non è stata affatto semplice. E' stato molto difficile scegliere tra l'ultimo progetto di Lombard e quello di Raison. Ho scelto Raison. Credo fermamente che in questo progetto ci sia ancora tanto potenziale da tirare fuori e che la barca possa esprimere una buona velocità, anche in poppa VMG. Sicuramente ci sarà da lavorare duro per tenere il passo con le barche già in acqua e le nuove che usciranno, ma questo fa parte della nostra sfida".
Adesso è il momento per Giancarlo e Prysmian ITA 747 di prepararsi al meglio, iniziando con un periodo in cantiere durante il quale l'imbarcazione verrà rimessa a nuovo e perfezionata grazie anche alla collaborazione di chi l'ha creata.
"In questi giorni con David stiamo ottimizzando l'imbarcazione per prepararla alla nuova stagione. Poter lavorare vicino al progettista e costruttore mi permetterà di conoscere a fondo questa imbarcazione, così innovativa rispetto alle altre. Sono molto contento di avere tutto l'appoggio di Raison, che si è dichiarato pronto ad affiancarmi al fine di perfezionare il mezzo fino alla partenza della Transat 2013".
Dopo la stagione in Figaro del 2010-2011, finalizzata a incrementare il suo bagaglio di esperienze e conoscenze, Giancarlo torna nella classe Mini per affrontare una nuova campagna che lo condurrà, nel 2013, a partecipare alla Transat 6.50 nella categoria prototipi.
Pochi giorni fa Giancarlo ha firmato il contratto d'acquisto della sua nuova imbarcazione. In una campagna come quella dei proto, la scelta del mezzo è fondamentale: materiali e tecnologia impiegati, tecnica di realizzazione, design progettuale. Ogni dettaglio può fare la differenza. Per questo Giancarlo ha scelto il 747, l'imbarcazione vincitrice della Transat 2011 famosa anche per la concezione innovativa e la linea rivoluzionaria con cui è stata progettata e realizzata, tra il 2009 e il 2010, dall'ingegnere e navigatore David Raison, premiato a dicembre con il Prix de la haute technologie rilasciato dalla Fédération des Industries Nautiques.
"La scelta dell'imbarcazione non è stata affatto semplice. E' stato molto difficile scegliere tra l'ultimo progetto di Lombard e quello di Raison. Ho scelto Raison. Credo fermamente che in questo progetto ci sia ancora tanto potenziale da tirare fuori e che la barca possa esprimere una buona velocità, anche in poppa VMG. Sicuramente ci sarà da lavorare duro per tenere il passo con le barche già in acqua e le nuove che usciranno, ma questo fa parte della nostra sfida".
Adesso è il momento per Giancarlo e Prysmian ITA 747 di prepararsi al meglio, iniziando con un periodo in cantiere durante il quale l'imbarcazione verrà rimessa a nuovo e perfezionata grazie anche alla collaborazione di chi l'ha creata.
"In questi giorni con David stiamo ottimizzando l'imbarcazione per prepararla alla nuova stagione. Poter lavorare vicino al progettista e costruttore mi permetterà di conoscere a fondo questa imbarcazione, così innovativa rispetto alle altre. Sono molto contento di avere tutto l'appoggio di Raison, che si è dichiarato pronto ad affiancarmi al fine di perfezionare il mezzo fino alla partenza della Transat 2013".
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