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03/12/2018 - 18:21

Finisce l'era di una lunga e proficua sponsorizzazione

Panerai ammaina
le vele classiche

Clamoroso "addio" di uno sponsor storico dal mondo dello yachting d'epoca. Dopo ben 14 anni di partnership (2005-2018), il Panerai Classic Yachts Challenge va in archivio. Corsi, ricorsi e ricordi. Ma il mondo delle vele d'epoca oggi è forte: non ci sarà contraccolpo

 

di Fabio Colivicchi

A una certa ora di un orologio Panerai hanno detto stop. Basta con la vela, con lo yachting classico, con il Panerai Classic Yachts Challenge, con Antibes, Porto Santo Stefano, Mahon, Imperia, Cannes, e tante altre, basta. Le lancette si sono fermate. Certo quattordici anni di partnership e sponsorizzazione sono tanti, hanno creato un ecosistema, abitudini, immagini, persone, aspettative. Ma il management è scienza degli uomini non dei sogni. Per un CEO che lascia (Angelo Bonati dopo tanti successi personali e aziendali aveva annunciato l'addio alla cena di Natale del 2017), un altro che arriva (da oltr'alpe: Jean-Marc Pontrouè), immancabile al richiamo di cambiare tutto rispetto al predecessore. Spoil system, e giù le vele.

Qui sotto riportiamo ampi brani di un lungo articolo del direttore del sito specializzato barchedepocaeclassiche.it, Paolo Maccione, conoscitore come pochi dei segreti del mondo delle vele d'epoca. Personalmente e professionalmente, abbiamo incrociato la strada di Panerai sotto la guida di Angelo Bonati nel periodo più bello: quello della nascita del Panerai Classic Yachts Challenge.

Riunioni a Milano nella vecchia sede Richemont, con amici indimenticati come Paolo Venanzangeli e Angelo Lattarulo, per dare forma al risultato tra idee, obiettivi, strumenti di comunicazione, e la realtà variopinta di un ambiente unico come lo yachting classico. Sono stati anni di crescita eccezionale: per il brand, per il settore, per chi ha lavorato in prima linea, persino per una certa comunità di velisti e di club. Poi è subentrata una certa routine, ma mai scontata, sempre con risvolti geniali e guidati dalla passione. Finchè Bonati decise persino di restaurare e armare Eilean, una delle barche d'epoca più belle (ammesso che sia plausibile un ordine di bellezze).

Il fatto che adesso finisca non creerà problemi al mondo della vela classica. Armatori, equipaggi, circoli, associazioni, eventi e addetti ai lavori, formano ormai un segmento maturo e solido del settore nautico e del diporto. Ci saranno nell'immediato meno risorse. Ma non si interromperanno nè i calendari dei raduni nè il ciclo vitale dei restauri. Arriveranno altri sponsor, magari altri orologi. Eilean potrà vincere più liberamente. Niente paura: prima o poi tutto finisce ed era da mettere nel conto. Un settore per il quale la storia è così importante sa gestire i passaggi, andare avanti, e custodire ciò che è stato.

L'ARTICOLO DI PAOLO MACCIONE (da: barchedepocaeclassiche.it) 2005-2018. Dopo 14 anni ininterrotti il Panerai Classic Yachts Challenge cessa di esistere. Il marchio di alta orologeria sportiva Officine Panerai ha ufficialmente interrotto la sponsorizzazione del circuito di vele d’epoca più famoso del mondo. L’unico evento del 2019 sarà la British Classic Week di Cowes, in Inghilterra.

La notizia è confermata, nonostante non sia stato rilasciato alcun comunicato ufficiale. In questi giorni di fine novembre 2018 Jean-Marc Pontroué, il nuovo CEO di Officine Panerai subentrato dalla scorsa estate al posto di Angelo Bonati, in pensione per raggiunti limiti di età, ha reso noto che la futura strategia aziendale non prevede di proseguire la sponsorizzazione del Panerai Classic Yachts Challenge. Quello che per 14 anni ininterrotti, dal 2005 al 2018, è stato il più importante circuito internazionale riservato alle barche a vela d’epoca e classiche non esisterà più.

Officine Panerai non abbandonerà completamente il mondo del mare, che verrà considerato da un’angolazione meno classica, ma soprattutto manterrà la proprietà e continuerà a fare navigare Eilean, il ketch in legno di 22 metri costruito nel 1936 dal cantiere scozzese William Fife con il quale nell’ultimo decennio ha promosso il brand e la cultura della vela classica. Carla Salicini, International Communications & PR Director di Officine Panerai, ha assicurato che "...Eilean continuerà a rappresentare Panerai come nostro ‘indirizzo in movimento’ e sarà molto più presente che in passato in località  europee e oltreoceano a partire dal prossimo anno.”

Nel 2019 verranno mantenuti solo due appuntamenti, indipendenti tra loro: la regata British Classic Week di Cowes, in Inghilterra, in programma presso l’Isola di Wight dal 13 al 20 luglio, e la Panerai Transat Classique, la traversata dell’Oceano Atlantico in regata  che partirà l’8 gennaio 2019 da Lanzarote, alle Isole Canarie, con arrivo dopo 3.000 miglia di mare sull’isola caraibica di Saint Kitts.

A questo proposito, al momento in cui scriviamo, Eilean è già partita dalla sua base presso il Cantiere Del Carlo di Viareggio alla volta di Lanzarote, dove arriverà dopo circa 1.500 miglia di mare e una probabile sosta alle isole Baleari. Conclusa la traversata navigherà tra i Caraibi e gli Usa, per poi dirigere la prua verso il nord Europa, fare tappa a Londra e successivamente ripartire  alla volta del Mediterraneo, dove rientrerà dopo circa dieci mesi ininterrotti di mare. Oggi, dopo circa otto anni di comando da parte di Andrew Cully, il nuovo comandante di Eilean è il viareggino Stefano Valente.

Quattordici anni per altrettante edizioni, un record. Nel 2005, dopo le cinque edizioni del Prada Challenge for Classic Yachts, Officine Panerai ha fatto il suo ingresso ufficiale nel mondo della vela d’epoca inaugurando il Panerai Classic Yachts Challenge. A guidare la sfida il CEO Angelo Bonati, appassionato velista e manager talentuoso capace di trasformare Officine Panerai in un brand conosciuto a livello planetario. Basti pensare che al suo insediamento esistevano solo tre boutique, diventate oltre 70 in tutto il mondo nel momento in cui ha lasciato l’azienda. È lui che nel 2006 ha recuperato il ‘quasi relitto’ Eilean dal proprio ormeggio sotto le mangrovie dell’isola caraibica di Antigua per imbarcarlo su un cargo e trasferirlo presso il cantiere viareggino Del Carlo.

Nel 2009, dopo 40.000 ore di lavoro, Eilean è tornata a navigare più bella che mai. Nel 2012 ha riattraversato l’Atlantico a vela e ad Antigua Panerai ha invitato a bordo i Duran Duran, con i quali ha celebrato il trentennale del videoclip della canzone ‘Rio’, girato dal mitico gruppo pop inglese proprio a bordo di questa imbarcazione. Poi il ritorno via cargo in Europa. Nel frattempo, anno dopo anno, il PCYC diventava sempre più grande. In Mediterraneo si è sempre regatato a Antibes, Cannes, Porto Santo Stefano, Mahon, Imperia e in qualche occasione anche a Napoli e Porto Rotondo, in Sardegna.

Ai Caraibi Panerai ha sponsorizzato l’Antigua Classic Yacht Regatta, in Inghilterra la British Classic Week di Cowes e in nord America gli eventi di Marblehead, Nantucket, Bristol e Newport. In alcune edizioni sono stati toccati anche 11 appuntamenti in un solo anno. Panerai, le sue magliette brandizzate e i cappellini differenti ogni stagione hanno invaso i campi di regata di mezzo mondo, al punto che oggi non è raro incontrare velisti che esibiscono il marchio in occasione di altre manifestazioni nautiche. Come dire … “io c’ero”. Tenetevi stretto quell’abbigliamento, è destinato a diventare materiale per collezionisti. (SEGUE QUI)

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