Arrivi eccellenti a Southampton

Il manager inglese Peter Sowrey è stato assunto dalla Federvela internazionale (ISAF) quale nuovo CEO, dopo lunga selezione. E il nuovo Media Manager è l'ex oro olimpico del 470 Malcolm Page, australiano, che arriva dal mondo della pubblicità. Chi sono e cosa possono fare per la vela 


Stagione di campagna acquisti per l'ISAF di Carlo Croce: in poche settimane la federvela mondiale ha annunciato l'ingaggio di due nuovi manager in posti chiave dell'organizzazione. Un nuovo CEO e un nuovo Media Manager: volti noti, qualità riconosciute, esperienza sul campo. Comunque una ventata di aria nuova. Ecco chi sono i due nuovi volti a Southampton.

IL BUSINESS MANAGER PER L'ISAF DEL FUTURO
Peter Sowrey, ex Managing Director Outsourcing and Sales del colosso multinazionale della consulenza Accenture, è stato nominato nuovo Chief Executive Officer (CEO) con effetto immediato. Di lui il presidente Carlo Croce dice: "Peter ha una vasta esperienza nel business ed è abituato a lavorare ai massimi livelli con grandi società mondiali. La scelta non è stata facile perché i candidati erano tutti di calibro, ma alla fine io e l'Executive siamo convinti di avere la persona migliore per un ruolo decisivo nell'ISAF. Tra l'altro Peter unisce al suo know how professionale anche una grande passione per la vela, è un velista e questo lo aiuterà a lavorare al meglio per la vela nel mondo".

Quanto all'ex Accenture, ha detto: "Sono onorato di essere stato scelto dall'ISAF, la vela è da sempre una passione per me e adesso ho l'opportunità di combinare passione e competenze professionali. Vorrei contribuire al cambiamento e all'avanzamento dello sport e dell'organizzazione." Sowrey ha una lunga storia di sviluppo di marchi e servizi, di vendite e sviluppi organizzativi, recentemente ha anche collaborato con il navigatore Alex Thomson.

L'idea, sintetizzata in un comunicato ISAF, è che egli possa mettere questa esperienza in una fase di progresso della federazione velica internazionale in tanti aspetti, e contribuire a muoverla verso il futuro, in una nuova era fatta anche di opportunità commerciali, programmi, infrastrutture. Nel ruolo di CEO dell'ISAF, Sowrey opererà a stretto contatto con il presidente Croce e con tutto l'Executive.

LA MEDAGLIA D'ORO PER GUIDARE L'ISAF TRA I MEDIA
L'australiano ex atleta e olimpionico Malcolm Page è il nuovo Direttore Marketing e Media dell'International Sailing Federation. Bel colpo, una medaglia d'oro a guida delle comunicazioni della vela mondiale. Non solo: Malcolm nel suo paese è stato consulente per la Comunicazione della compagnia telefonica Telstra, quindi capo missione del Team Australia ai Pacific Games. Le sue partecipazioni olimpiche e la sua carriera di atleta ne fanno inoltre un conoscitore intrinseco dei meccanismi, delle realtà e delle esigenze dell'ente di governo della vela, come ha dimostrato nei 7 anni quale da chairman della Commissione Atleti ISAF.

Nel suo ruolo, Page riporterà direttamente al nuovo CEO Peter Sowrey, e lavorerà con effetto immediato negli uffici ISAF di Southampton, nel sud della Gran Bretagna. Avrà la responsabilità delle strategie di marketing e dei rapporti con i media, con l'obiettivo di sviluppare il settore commerciale e delle sponsorizzazioni, aiutando a promuovere gli aspetti positivi della vela dai singoli eventi in tutto il mondo.

Anche su Page ecco il commento di Carlo Croce: "E' bello avere Malcolm con noi come capo del marketing e media, il suo apporto e la sua collaborazione sono stati incalcolabili da presidente della Commissione Atleti e adesso potrà continuare a spingere l'ISAF in avanti grazie alla sua esperienza."

Soddisfatto anche il vice presidente Gary Jobson (USA), ex star della vela, ex anchorman tv di Coppa America e responsabile Media ISAF: "Malcolm è un velista di sucecesso al massimo livello del nostro sport, e ha già fatto vedere quanto possa essere utile la sua esperienza nel settore del marketing sportivo e dei media. Per noi sarà anche un eccellente anello di congiunzione con la comunità dei velisti."

Quanto a lui, due ori olimpici e sei titoli mondiali in 470, si dice ben felice del ruolo: "La vela è la mia prima passione e sono stimolato dalla sfida di aiutare l'ISAF in tempi di grandi cambiasmenti. I nuovi livelli di commercializzazione e di professionismo di tutte le discipline sportive stanno cambiando la vita degli atleti. Lavorerò con diversi gruppi e cercheremo di creare nuove opportunità di crescita dello sport, nonché di coinvolgimento del pubblico nella bellezza della vela. La nuova World Cup, sia olimpica che paralimpica, è il nostro primo appuntamento, riguarda la crescita di futuri campioni e di nazioni emergenti. Questo significa molte opportunità da cogliere per dare alla vela un futuro luminoso."