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08/08/2012 - 04:20

Saloni e controsaloni

A ottobre c'è
Vela, e Vela...

Lo strappo dei dissidenti al Salone di Genova si compie: un po' di Vela all'Arsenale di La Spezia dal 4 all'8 ottobre (parziale sovrapposizione con le date del salone). Le vele di Genova o le vele di La Spezia? Per gli appassionati si profila una scelta difficile, o un viaggio più lungo...
 
Il lungo tira e molla sembra concluso, e il gruppo di operatori e cantieri del settore vela ormai sbrigativamente definiti "dissidenti" rispetto al Salone di Genova, ha trovato una "casa", un luogo disposto a ospitare in mostra in banchina un gruppo di barche a vela all'ormeggio a condizioni economiche di particolare favore (era questa la condizione essenziale per il gruppo di cantieri: un decisivo risparmio sull'investimento necessario per esporre al salone di Genova, divenuto per molti insostenibile in tempo di crisi). Lo annuncia l'associazione Vela & Vela, che più si è battuta per trovare una soluzione: dal 4 all'8 ottobre a La Spezia, e più precisamente nell'area dell'Arsenale Marittimo, andrà in scena quello che viene definito "nuovo evento velico" voluto dall'associazione e da un gruppo di cantieri ed operatori che rappresentano una parte significativa del settore.
 
Nomi ancora non se ne fanno, anche se è annunciata una prossima conferenza stampa. La manifestazione, spiegano i promotori, ha ottenuto il placet dello Stato Maggiore della Marina Militare e il patrocinio del Comune di La Spezia guidato dal Sindaco Massimo Federici e dalla Camera di Commercio presieduta da Gianfranco Bianchi.
 
Il comunicato prosegue spiegando che: "il periodo prescelto, dal 4 all'8 ottobre, dà modo ai cantieri di poter presentare le novità della loro produzione ed evita strategicamente la sovrapposizione con la Barcolana di Trieste, l'altro grande evento di richiamo per migliaia di velisti in Italia che si svolge nel secondo weekend di ottobre. Sono previste anche altre iniziative congiunte come la presenza e la possibilità di visitare le navi a vela come la "Palinuro", e altre barche che hanno scritto la storia dello yachting, e che assumono ancor maggiore interesse in prospettiva negli anni futuri, a partire dalla sinergia con la Festa della Marineria 2013 e il ritorno delle Tall Ships."
 
Una volta trovata la location, si attende ora di conoscere maggiori dettagli dell'evento, il numero e il nome dei partecipanti e delle barche che saranno ormeggiate e le citate novità esposte. Resta evidente lo sconcerto degli appassionati, che nei giorni del salone nautico troveranno in Fiera a Genova una metà delle barche a vela, e per l'altra metà dovranno recarsi a La Spezia. Cosa non si fa per amore di una barca.
 
Per il momento non ci sono state reazioni ufficiali da parte di Ucina e Fiera di Genova. Di sicuro a Genova non si brinda per questa decisione, che arriva dopo il fallimento dei tentativi di mediazione e le proposte migliorative che erano state presentate al settore vela. Sulla rottura pesano anni di politiche sbagliate di Ucina nei confronti della vela, e recenti atteggiamenti di sufficienza dei massimi dirigenti rispetto alla paventata spaccatura velica. E così la frittata è fatta. Chi ci guadagna? Chi ci perde? Provate a rispondere a queste due semplici domande (anche inviando un commento a questo articolo).

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