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10/06/2017 - 19:46

Transatlantica problematica

Zambelli, il video
del salvataggio

Il racconto di Michele Zambelli: Illumia 12 ha perso la chiglia per l'urto con un oggetto galleggiante. "Peccato, avevamo superato indenni la grande tempesta". "In pochi minuti la barca si è riempita di acqua gelata" - Seguiranno altri aggiornamenti e dettagli

 

IL VIDEO DEL RECUPERO DI MICHELE SULL'ELICOTTERO

Aggiornamento 12.6 - MICHELE ZAMBELLI RECUPERATO IN OCEANO DA UN ELISOCCORSO CANADESE. ILLUMIA 12 PERDE LA CHIGLIA A CAUSA DI UNA COLLISIONE CON UN OGGETTO GALLEGGIANTE E NON IDENTIFICATO

Alle 4.00 di domenica 11 giugno Michele Zambelli ha azionato l’EPIRB, lanciando la richiesta di soccorso. “La barca dopo la tempesta era perfetta, - dichiara Michele Zambelli con un messaggio – stava benissimo. Nella notte di ieri, verso le 4 della mattina, una forte collisione con un oggetto galleggiante e non identificato ha colpito la chiglia della barca, che dopo pochi minuti si è definitivamente staccata. La barca si è subito riempita di acqua ghiacciata ed era impossibile navigare”.

I soccorsi si sono mobilitati immediatamente con l’invio di un elicottero partito dalla Royal Canadian Air Force e dopo circa 6 ore lo skipper è stato recuperato e portato a St. John’s di Terranova a bordo di un CH-149 Cormorant, elicotteri specializzati nel recupero in mare. Solo dopo essere arrivato a terra ha inviato un primo resoconto su quello che era successo.

Michele Zambelli fino al momento della collisione stava conducendo un’ottima regata: si trovava a circa 1300 miglia dall’arrivo a Newport, traguardo della Ostar, ed era in terza posizione nella classifica Gipsy Moth, categoria in compensato.

 

11.6 - MICHELE ZAMBELLI ABBANDONA ILLUMIA 12, RECUPERATO DA ELICOTTERO, STA BENE

Michele Zambelli è stato costretto ad abbandonare Illumia 12 ed è stato recuperato da un elisoccorso partito dal Canada. Durante la notte ha attivato la richiesta di soccorso ma al momento non si hanno notizie più precise. Zambelli conferma di essere in buone condizioni. In testa alla regata Andrea Mura e Vento di Sardegna hanno fatto il vuoto

Michele Zambelli costretto ad abbandonare Illumia 12. A causa di un'avaria, Michele Zambelli è stato costretto ad abbandonare Illumia 12 ed è stato recuperato da un elisoccorso partito dal Canada. Durante la notte ha attivato la richiesta di soccorso ma al momento non abbiamo notizie più precise. Al rientro attendiano il resoconto con i dettagli. Zambelli conferma di essere in buone condizioni.

Sul sito ufficiale della Ostar intanto non ci sono aggiornamenti, questa news su Zambelli arriva direttamente dal suo team. Il tracking riporta Illumia a terra in una isola a sud di Terranova, ma è probabile che a questo punto Michele stesso abbia portato con se il gps. Non si spiega l'indicazione della posizione della barca sulla terraferma.

Aspettiamo aggiornamenti. In testa alla regata intanto Andrea Mura e Vento di Sardegna hanno letteralmente fatto il vuoto, 900 miglia di vantaggio e corre verso ò'arrivo...

10.6 - OSTAR IN BURRASCA: SOS DA MOLTE BARCHE

La Guardia Costiera canadese ha comunicato di aver avviato venerdi una missione di soccorso per dare assistenza ad alcune barche della OSTAR che sono in difficoltà. Sulla flotta venti tra 50 e 70 nodi, "la forza di un uragano". Una barca ha disalberato, una è affondata, altre due ritirate. Non si segnalano problemi per Andrea Mura e Michele Zambelli, i due navigatori italiani in gara

"La peggiore depressione incontrata in questa stagione in 25 anni di regata", la definisce senza mezzi termini John Lewis organizzatore della OSTAR, la classica e più antica transatlantica in solitario partita da Plymouth (GBR) e diretta a Newport (USA). I partecipanti sono stati investiti a 900 miglia da Newfoundland da una tempesta molto violenta con venti da 50 a 70 nodi e onde di 10-15 metri definita "hurricane force wind", e molte barche hanno avuto difficoltà serie.

La Joint Task Force Atlantic della Coast Guard canadese ha avviato una missione di soccorso in risposta alla richesta di almeno tre barche che hanno attivato la segnalazione di soccorso EPIRB. Una avrebbe disalberato

La Royal Canadian Air Force ha mobilitato un C-130 Hercules e un CP-140 Aurora dalla base di Greenwood in Nova Scotia. Inoltre è stata dirottata la Her Majesty’s Canadian Ship Charlottetown e altrio battelli della Canadian Coast Guard, il Pearkes e il Cygnus, verso la zona dei soccorsi. Anche due petroliere civili in sona sono state allertate.

Sul sito della regata sono riportate le notizie relative alle barche in difficoltà, tra le quali - è bene sottolineare subito - non ci sono i due italiani in gara, Andrea Mura (con il 50 piedi Vento di Sardegna) e Michele Zambelli (con il Class950 Illumia). 

Ecco le barche in difficoltà, tra cui le tre che hanno attivzto l'EPIRB. 1) TAMARIND – Ha avuto gravi danni, lo skipper sta bene ed è stato recuperato dalla Queen Mary in rotta per Halifax. 2) HAPPY – Ha disalberato. Entrambi i velisti (erano della Twostar) recuperati da mezzi di soccorso. 3) FURIA – Affondata e abbandonata, equipaggio recuperato dal battello assistenza Thor Magna, nessu ferito. 4) HARMONII – Danni alla randa e ad attrezature, ritirati, prua verso le Azzorre, a bordo lo skipper sta bene. 5) SUOMI KUDU – Randa strappata, ritirati e prua verso l'Europa, a bordo lo skipper sta bene.

Per ora non ci sono altre segnalazioni. Aggiornamenti seguiranno.

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