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04/09/2013 - 17:48

Presentato l'equipaggio di 11 velisti che difenderà la Coppa dall'assalto kiwi

Oracle, il defender parla anche italiano!

Gilberto Nobili, grinder, fa parte del team che sarà a bordo dell’AC72 defender di Coppa America dal 7 settembre. A bordo anche Shannon Falcone, “italiano” di Antigua. Il sostituto dello squalificato Dirk De Ridder è l’”ammonito” Kyle Langford, australiano come il timoniere Jimmy Spithill. Tattico John Kostecki, stratega Tom Slingsby

 

Punta sulla qualità e sui muscoli, il defender Oracle USA, per aggrapparsi alla “sua” Coppa America. Presentato il team che sarà a bordo nella prima giornata (due prove previste) contro Emirates Team New Zealand. Con il timoniere James (Jimmy) Spithill ci saranno altri 10 velisti. Spithill è stato il più giovane velista a vincere la Coppa America nel 2010, e torna al timone stavolta da difensore.
 
La sorpresa è vedere un italiano e mezzo a bordo dell’AC72 tutto nero e rosso di Oracle USA 17: ci sarà infatti il grinder Gilberto Nobili (classe 1974), ex di Luna Rossa ed ex prodiere di Francesco Bruni sulla Star nella campagna preolimpica del 2010-2011. Gilberto è da tempo a bordo del team Oracle, ed è considerato dai compagni in un doppio ruolo: se di giorno fa il grinder, di notte si trasforma in prezioso sviluppatore Java e personalizza l’elettronica dei velisti della squadra.
 
C’è un altro “quasi” italiano a bordo di Oracle, ed è Shannon Falcone, già su Oracle nel 2010 ed ex di Mascalzone Latino, Luna Rossa, Puma (Volvo Ocean Race). Shannon (classe 1981) è figlio d’arte perché papà Carlo, console italiano ad Antigua (oggi armatore dello yacht d’epoca Mariella), lo ha iniziato alla vela sul glorioso 44 piedi IOR Caccia alla Volpe.
 
Le “teste” pensanti a bordo sono John Kostecki, grinder e tattico, e Tom Slingsby, grinder e stratega. Praticamente tutti, timoniere a parte, sono anche grinder su un AC72… Kostecki è una vecchia conoscenza e porta a bordo tonnellate di esperienza e cultura velica (è stato il primo velista a compiere la striscia del Grande Slam: medaglia olimpica (argento nel 1988), Volvo Ocean Race (2001-2002) e Coppa America (2010). Serviranno, su quel frullatore di catamarano? Basteranno? Porta, anche, un po’ di Stati Uniti, visto che il team è multinazionale, ma a forte trazione australiana e neozelandese… Quanto a Slingsby, medaglia d’oro Laser a Londra 2012, non ha bisogno di presentazioni. E anzi, un po’ italiano è anche lui visti gli stretti rapporti con la nostra surfista azzurra Flavia Tartaglini!
 
Come previsto, a sostituire lo squalificato Dirk De Ridder nel ruolo di regolatore della wingsail, sarà il giovanissimo Kyle Langford, australiano e pupillo di Spithill, solo “sfiorato” dalla bufera delle violazioni di stazza degli AC45, se l’è cavata con un buffetto proprio per la sua giovane età.
 
Gli altri velisti sono Rome Kirby, grinder, ex di Puma alla Volvoi (lui di italiano ha il nome…), Jonathan Macbeth, più stagionato grinder, Joe Newton, regolatore del fiocco, fa coppia fissa con Spithill sin dai tempi di Young Australia, Joe Spooner, altro grinderdi esperienza (due America’s Cup e tre Fastnet vinti), infine Simeon Tienpont, ennesimo grinder, velista completo, figlio di costruttori di barche, studente di design navale, era a bordo di ABN AMRO alla Volvo Ocean Race in 2005-06 quando fu battuto il record delle 24 ore in monoscafo.
 
Questo è il defender. La parola adesso passa allo sfidante.

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