DA PENSARE ANCHE IN ITALIA… - Nascerà nel 2022, sta invitando tutti i velisti a collaborare inviando materiali, è curato dalla stessa organizzazione che si occupa della Hall of Fame. Preservare il passato per un futuro migliore. E si parte dalla sostenibilità

Negli states la vela sta uscendo da un periodo di crisi e si sta riappropriando di spazi e popolarità, l’economia della nautica cresce e le idee proliferano. Una di queste è il Museo della Vela, che in questi giorni ha lanciato un'opportunità unica per la comunità della vela di creare una mostra cinematografica da presentare nel museo.

L'inaugurazione è prevista per maggio 2022, il Museo della vela offrirà un'esperienza multimediale innovativa dedicata a celebrare il patrimonio della vela, a mostrare i suoi eroi e ad ispirare le nuove generazioni di velisti e innovatori. Il museo sarà caratterizzato da aree tematiche, a cominciare da Wind & Water, dove i visitatori verranno introdotti ad alcuni dei principi base della vela. Una delle mostre in quest'area sarà incentrata sull'importanza della cura dei luoghi in cui navighiamo.

"Come velisti, abbiamo un legame unico con i nostri oceani e corsi d'acqua", ha affermato Heather Ruhsam, direttore esecutivo di The Sailing Museum. “Abbiamo visto in prima persona che i nostri laghi, fiumi, oceani e mari sono minacciati dall'inquinamento e dal declino dell'habitat, che sta danneggiando la biodiversità marina e le comunità costiere.

"Abbiamo anche visto che le azioni positive che intraprendiamo su terra e mare possono, e facciamo, fare la differenza. Attraverso il Museo della Vela possiamo condividere i nostri sforzi collettivi da costa a costa con marinai e non, ispirando tutti per agire”. Il museo invita la comunità dei velisti a condividere ciò che stanno facendo nelle loro comunità per proteggere e conservare le acque su cui navigano.

“Il Museo della Vela è progettato non solo per rendere omaggio alla storia della vela, ma anche per educare coloro che sono nuovi al nostro sport, compresa l'importanza di proteggere le nostre acque domestiche. Questa campagna video è un'opportunità unica per condividere la tua passione ed essere parte dell'esperienza museale”.

Al di là della specifica iniziativa sulla sostenibilità, TSM si fa notare (navigando sul sito web thesailingmuseum.org) per la possibilità di creare un riferimento culturale intorno alla vela a partire dalla sua storia. In Italia abbiamo l’esempio a Napoli del Centro Studi e Tradizioni Nautiche presso la LNI partenopea. Si puo’ e si deve pensare a estendere queste iniziative, oggi il digitale puo’ aiutare la raccolta e la conservazione di materiali storici.

Un esempio? La redazione di Saily ha un archivio storico di produzioni filmate su regate veliche più importanti che parte dagli anni Novanta. Sono già 30 anni. Gran parte di questo materiale – interessantissimo per tutti anche oggi – è da riversare su supporti tecnologici più moderni, un piccolo costo che varrebbe grandi risultati.

Credere nella massima condivisione della storia per creare generazioni future di velisti e marinai consapevoli, anche nell’innovazione. Puo’ essere il segreto della longevità. La FIV e altre istituzioni del mare e dello sport della vela ci pensino. Sponsor e finanziatori interessati non mancherebbero.

thesailingmuseum.org/film