Storia | Regata > Derive

04/08/2014 - 20:41

Vecchie derive sarete voi!

Mondiale FD:
italian powered

Il design di Umberto Felci per le linee d'acqua e le tecnologie integrate di Planatech hanno realizzato l'ultima straordinaria versione del glorioso Flying Dutchman, che ha vinto il mondiale con due umgheresi



C’è una “mente” italiana, dietro al “braccio” ungherese, dell’equipaggio di Szabolcs Majthenyi e Andras Domokos, neo campioni del mondo della gloriosa classe Flying Dutchman. E’ quella dello Studio di Umberto Felci, per il design ottimizzato delle linee d’acqua, e della Planatech, struttura che si occupa di soluzioni integrate nel campo dei materiali compositi avanzati, e che spazia dalla nautica alle turbine eoliche e al trasporto aereo leggero, la quale fa capo a Luca Ungaro e Antonio Latini.
 
Il progetto Flying Dutchman che ha segnato la collaborazione tra Umberto Felci e Planatech, segna l’esordio di una forma di assistenza completa che va dal design alla realizzazione dei modelli, degli stampi e dell’intero package della realizzazione dell’imbarcazione, fino all’assemblaggio finale. Un procedimento che beneficia della condivisione di competenze e tecnologie, e garantisce all’utente finale un prodotto di qualità eccezionale, difficilmente riscontrabile nelle produzioni industriali.
 
Nasce da questo laboratorio il nuovo FD che ha subito vinto il Mondiale con i due velisti ungheresi. Il progetto Flying Dutchman unisce lo stile e la tradizione della vela rappresentati dalla classe FD, all’innovazione, al design personalizzato, ai controlli numerici sui pesi e sul centro di gravità, con la creazione di disegno in 3D per ogni singola componente della barca.

Visti i risultati, si può immaginare che queste tecnologie possano presto essere applicate anche ad altre classi, magari olimpiche?
 
http://www.planatech.it

Commenti