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08/06/2015 - 11:34

La bandiera italiana su mari difficili

Mediterranea è in Georgia

La spedizione nautica, culturale e scientifica italiana dopo la Turchia è adesso in acque Georgiane. Il programma culturale a Tbilisi in giugno            
 
      


                                                                 
A bordo di Mediterranea
05 Giugno 2015
41° 0.466 N- 39° 44.268 E

 
 
La spedizione italiana culturale e scientifica “Progetto Mediterranea”, salpata il 17 maggio 2014 da San Benedetto del Tronto, entrerà tra pochi giorni in Georgia dopo aver navigato lungo tutta la costa settentrionale dell’Anatolia. Mediterranea, nel mar Nero dal momento della sua partenza da Istanbul, il 25 aprile scorso, svolgerà a Tbilisi una serie di incontri con intellettuali ed artisti georgiani organizzati in collaborazione con la dott.ssa Nicoletta Daga, addetto culturale dell’Ambasciata Italiana a Tbilisi. 
 
Tra le personalità che animeranno gli incontri culturali e le interviste organizzati dallo scrittore Simone Perotti e il team della spedizione insieme all’Ufficio per la Promozione Culturale dell’Ambasciata Italiana a Tbilisi figurano: il poeta, ben noto anche in Italia, David Magradze, lo scrittore Dato Turashvili, l’antropologo ed archeologo David Lordkipanidze, il filosofo e germanista Lascha Bakradze, il Trio Mandili, gruppo canoro di musica tradizionale georgiana, Maka Memanishvili dell’associazione di scambi culturali “Georgia-Italia” e Nana Lomia, linguista e docente del Centro Culturale Italiano dell’Università Ilia di Tbilisi.
 
Il programma culturale di Progetto Mediterranea prosegue – dice Simone Perotti- e tocca ora il lato più orientale del Mar Nero, affacciandosi ai Paesi caucasici. Riperrcoriamo le rotte dei marinai e mercanti genovesi, che per secoli approdarono su queste coste unendo il mondo fino allora conosciuto. Gli stimoli che riceviamo da questa lenta conoscenza, da questa paziente investigazione, sono tanti. Dovunque in Grecia e Turchia abbiamo ricevuto calore, aiuto, accoglienza, e siamo certi che questo avverrà anche in Georgia. Siamo curiosi, e molto motivati, dopo un anno e oltre di navigazione e di incontri con le idee del Mediterraneo”.
 
Intanto, la spedizione italiana ha ricevuto il patrocinio dell’Istituto Nazionale di Astrofisica - INAF, in vista della realizzazione di progetti di formazione e di ricerca scientifica a bordo, nell’ambito degli obiettivi del Progetto Mediterranea. “Potete dunque contare sul patrocinio scientifico dell’INAF – dice il Presidente dell’Istituto Prof. Giovanni Fabrizio Bignami – (…) ritengo davvero interessante il vostro progetto che mette a disposizione della ricerca scientifica un “laboratorio galleggianteche unisce le sponde del nostro mare”. Un altro prestigioso apprezzamento per la spedizione, che si fregia già dell’Adesione del Presidente della Repubblica e del patrocinio del Ministero degli Affari Esteri e di molti altri riconoscimenti e adesioni.
 
 

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