Storia | Regata > Coppa America

26/07/2014 - 20:10

XXXV America's Cup (per ora) a colpi di comunicati

Max, Ben, Iain, Franck: avanti

Coppa America 2017: quattro sfidanti dichiarano pubblicamente fedeltà assoluta al percorso del defender, dopo il ritiro del challenger australiano.



Cagliari, Portsmouth, Alameda, Parigi. Quattro squilli per dire noi ci siamo e lunga vita alla Coppa. Dalla compagnia manca Team New Zealand e non è assenza da poco, ma c'è abbastanza materiale per andare avanti, continuare a lavorare. Auspicabilmente, i quattro cavalieri sfidanti, per concedere questo attestato pubblico di fiducia incondizionata a Oracle-Ellison-Coutts, avranno almeno preteso da questi qualche rassicurazione di base (oltre a un'idea di massima sulla futura investitura del nuovo challenger of record, figura ormai sempre più sbiadita e praticamente inutile, anzi la sua abolizione potrebbe persino essere uno scenario).

Magari una veloce scelta della località, magari alcuni chiarimenti sulla nuova classe AC62, magari qualche altra piccola cosa. Ma l'impressione di fondo è che ciascuno, nel proprio campound, turandosi il naso, abbia pensato: bisogna andare avanti. E come corollario, un solo obiettivo: tanto la prossima volta vinco io e cambio tutto nuovamente. Buona passeggiata a tutti. E preservateci al meglio questa benedetta America's cup.


IL COMUNICATO CONGIUNTO
A seguito dell’annuncio di Team Australia – rappresentante del Hamilton Island Yacht Club, Challenger of Record della 35^ America’s Cup – di volersi ritirare dalla competizione, i team Luna Rossa Challenge, Artemis Racing, Ben Ainslie Racing e Team France – e i rispettivi Yacht Club che essi rappresentano – confermano il loro pieno supporto all’evento, indipendentemente dalla sede che verrà prescelta per lo svolgimento delle regate.

I quattro team, che finora hanno mostrato chiaramente il loro coinvolgimento, confermano altresì il proprio impegno a collaborare in modo costruttivo con il Defender al successo sportivo e commerciale della 35^ America’s Cup, con l’obiettivo di portare questo evento ai vertici dello sport professionistico mondiale sotto il profilo mediatico, dello spettacolo, di pubblico e del confronto sportivo particolarmente combattuto che ha sempre caratterizzato l’America’s Cup.

I team confidano di stabilire un dialogo costante con il Defender Oracle Team USA affinchè il principio di “competizione amichevole tra paesi stranieri” – alla base del Deed of Gift, il documento che regolamenta l’America’s Cup – venga pienamente rispettato, e di collaborare attivamente con il Defender per adattare le regole dove necessario e definire la stesura del calendario delle America’s Cup World Series nonchè il formato con cui le regate di selezione dei Challenger e le fasi finali dell’America’s Cup verranno disputate.

Max Sirena, skipper di Luna Rossa Challenge, ha dichiarato: “Le condizioni per il successo dell’evento ci sono tutte: dopo la 34^ America’s Cup la spettacolarità dei catamarani “volanti” ad ala rigida non è più da dimostrare, come non è da dimostrare quanto queste regate siano agguerrite e piene di adrenalina!”

Ben Ainslie, Team Principal di BAR, ha commentato: “Il nostro impegno è quello di contribuire alla realizzazione di una Coppa America di successo e sostenibile anche in futuro. L’America’s Cup ha spinto i confini tecnologici dello sport attraverso un’innovazione continua. Gli AC62 saranno ancora estremamente eccitanti da guardare sia in mare che a terra, e tutti gli ingredienti necessari per un evento sportivo grandioso sono riuniti.”

Iain Percy, Team Manager di Artemis Racing, ha dichiarato: “La prossima America’s Cup sarà verosimilmente la più combattuta, eccitante e sostenibile edizione di sempre. Non vediamo l’ora di competere.”

Frank Cammas, skipper di Team France, ha dichiarato: “Crediamo che il formato della prossima America’s Cup garantisca sfide amichevoli e agguerrite tra i migliori velisti sulle più spettacolari imbarcazioni con cui sia mai stata disputata l’America’s Cup. La 35^America’s Cup, grazie a regate emozionanti, confermerà l’inizio di una nuova era non solo per la vela, ma anche per lo sport in generale e le tecnologie correlate, e Team France sarà orgoglioso di farne parte!”

Cagliari, Portsmouth, Alameda, Parigi, 25 luglio 2014.

Commenti