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21/08/2014 - 02:59

Due navigatori, due storie parallele

Mario e Sergio,
esempi di altura

Mario Girelli che decide di correre in solitario le 500 miglia della Palermo-Montecarlo, perchè, dice, si sta preparando al salto in oceano. E Sergio Frattaruolo che, alla stessa regata, porta in barca un teenager veneto di grande carattere, selezionandolo con un concorso! La fantasia italiana, anche per mare, è un valore



Vi raccontiamo due storie di marinai, navigatori, velisti, che in questa Italia dalle mille crisi e dove prevale la cultura della resa incondizionata, hanno scelto di lottare per i sogni, quelli propri e quelli degli altri.

MARIO GIRELLI: IO BALLO DA SOLO
Dopo la Roma per 1, il GiragliOne e la Carthago, Mario Girelli ha deciso di correre in solitario anche la Palermo Montecarlo


Palermo, 20 agosto 2014 - Mario Girelli e il suo Pogo 40, Patricia II, sono arrivati ieri sera a Palermo pronti per prendere parte alla X edizione della Palermo Montecarlo, la regata d'altura che si sta confermando, visto il gran numero di iscritti, graditissima chiusura d'agosto per i regatanti nostrani.

Per lui niente Warm-up, ma senza rimpianti:" Ci sono cose che in solitario si possono fare e altre no. E il warm-up mi avrebbe creato solo problemi e pericoli, perché questa corsa io la farò da solo".
La novità della partecipazione di Mario Girelli alla Palermo Montecarlo è infatti questa: parteciperà in solitario.

"Non esiste questa classe alla Palermo Montecarlo, ma quando ho dichiarato agli organizzatori la mia volontà di correre da solo, hanno subito accettato e li ringrazio. Io ho bisogno di fare miglia e di farle in Mediterraneo. E' tutta esperienza che accumulo in attesa della prossima stagione nella quale i programmi dovrebbero essere a più ampio respiro. L'aria della Sicilia mi piace molto, ma quella dell'Oceano ha indubbiamente un altro profumo, quello dell'avventura".

"Voglio fare bene. La barca è competitiva e le sue performances, anche da solo, sono ottime. Il meteo non ci aiuta perché fino alle Bocche avremo venti leggeri e dovremmo procedere di bolina, e questo per un Class 40 non è mai un bell'andare. Ma se dopo la musica dovesse cambiare, allora inizierò a ballare anche io. Da solo, naturalmente".

Insieme a Mario, però, ci sarà la bandiera di Emergency, che si porta dietro dalla Carthago.
"Ci tengo! Forza Emercency"

SERGIO FRATTARUOLO: BENVENUTO A BORDO, DANIEL
E' stato Daniel Boscolo Cegion, 19 anni, di Chioggia, ad aggiudicarsi il 1° Contest Extreme Skipper, ideato e promosso da Sergio Frattaruolo e dalla Extreme Sail Academy. Daniel proseguirà quindi la sua avventura partecipando in equipaggio alla Palermo Montecarlo a bordo del Class 40 Extreme Sail Academy.

"Daniel è stato scelto per il suo curriculum, da cui traspariva la sua passione per il mare e la sua voglia di farne, in ogni caso, il luogo dove investire sul suo futuro - spiega Sergio Frattaruolo - ma poi si è contraddistinto per la sua dedizione, il suo coraggio e la capacità di saper lavorare in team, doti fondamentali per un navigatore oceanico. Ha superato anche brillantemente la prova del trasferimento da La Spezia a Palermo, dove abbiamo trovato per 2 giorni mare formato fino a 4-5 metri d'onda e venti constanti dai 30 ai 40 nodi. Abbiamo viaggiato spesso sopra i 20 nodi, con una top speed di 22.6 nodi".
Daniel, dopo la Palermo Montecarlo, completerà la sua formazione con il terzo e conclusivo corso, l'Extreme Med, dal 27 al 30 agosto.

Il trasferimento da La Spezia è stato anche occasione di allenamento per gli altri frequentatori dei corsi Extreme (e visto il meteo mai nome fu più appropriato), che saranno in equipaggio alla Palermo Montecarlo.

"Sono estremamente orgoglioso di aver fatto questo Contest - conclude Sergio Frattaruolo - e spero di ripeterlo a breve con una formula piu strutturata.  Per quanto riguarda la regata, devo innanzitutto dire che l'accoglienza qui a Palermo è stata splendida. Dobbiamo ringraziare l'organizzazione e in particolare Lea Benigno che ci fa sentire come a casa. Per la gara speravo in condizioni simili al trasferimento, dove avremo potuto fare veramente la differenza, ma le previsioni danno poco vento e si andrà di bolina almeno sino alle Bocche".

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