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27/05/2016 - 13:56

Vittorio e Nico pronti a partire per una stagione di record

Malingri Unconventional

Vittorio e Nico Malingri, il catamatrano Fornula 20 Feel Good, il Citroen Unconventional Team, una nuova stagione di record e adrenalina... INTERVISTA SU SAILY TV


di Fabio Colivicchi


All'Idroscalo di Milano una giornata di mare e marinai: Vittorio e Nico Malingri, il catamatrano Fornula 20 Feel Good, il Citroen Unconventional Team, una nuova stagione di record e adrenalina... Marsiglia-Tunisi, poi Portofino-Giraglia, e finalmente il salto Atlantico Dakar-Guadalupa. Padre e figlio sono pronti - INTERVISTA A FRANCO, VITTORIO E NICO MALINGRI SU SAILY TV


Certi sponsor e certi claim, o mood, chiamateli come volete, funzionano meglio di altri. Come nei matrimoni, la chimica fa la sua parte. Nel caso di un marinaio e personaggio originale e unico come Vittorio Malingri (che resta l'unico italiano ad aver fatto e quasi completato il Vendée Globe, giro del mondo in solitario, con una barca progettata e costruita da solo), trovarsi nelo spirito Unconventional del team messo in piedi da Citroen è facile come fare una traversata di allenamento da Santa Maria di Leuca alle Grecia.


Così a Milano si è vissuta una mattinata di mare e marinai, velisti, surfisti, saltatori su onde giganti, boarder da strada e da neve, tutti con la voglia di scivolare, tutti lucidamente folli, e tutti insieme in questa squadra Citroen Unconventional Team. Che le aziende investano nello sport e nei personaggi è fondamentale, che lo facciano con un bel taglio innovativo è gradito e speriamo anche duraturo nel tempo.



SAILY TV HA INTERVISTATO VITTORIO E NICO, CON L'AGGIUNTA DI NONNO FRANCO. ATTESE, PREPARAZIONE, EMOZIONI, E IMMAGINI DEL CATAMARANO IN NAVIGAZIONE, NEL SERVIZIO IN ARRIVO


CHI SONO?

 

PIACERE, "NANO"
Nico “Nano” Malingri, co-skipper è il secondo figlio di Vittorio (13 novembre 1991). Quando ha poco più di un anno è alla partenza del Vendée-Globe del padre. Naviga durante tutta la sua infanzia con la famiglia. Nonostante vada ancora a scuola, nel 2007 ha un ruolo attivo nella costruzione del catamarano F20 e nello sviluppo del record. Il giorno dopo il diploma, sale a bordo della barca-scuola Huck Finn II, dove ricopre il ruolo di “secondo” e responsabile delle manutenzioni di bordo. 

Ha vissuto a bordo di Huck Finn II negli ultimi quattro anni e, a detta degli allievi, è l’anima della barca, molto amato per le sue doti di pescatore, cuoco, e naturalmente di navigatore e istruttore.

Negli ultimi tre anni ha accumulato molte decine di migliaia di miglia in Oceano. Ha all’attivo 11 traversate atlantiche, di cui una nel profondo Sud Atlantico, i mitici “40 Ruggenti”. Nelle ultime due stagioni ha avuto il comando e la responsabilità di Huck Finn II. Appassionato di sport estremi, amante della velocità, Nico è ostinato, coraggioso, spericolato e insieme affidabile. è surfer, kiter e snowboarder.


PIACERE, "UGO"
Vittorio “Ugo” Malingri, skipper, figlio di Franco, navigatore e progettista, e nipote di Doi, apripista della vela oceanica in Italia, Vittorio (19 maggio, 1961), naviga da quando ha cinque anni. A diciassette anni ha fatto il giro del mondo con la famiglia e, come ama ripetere, da allora “non è mai più tornato”. Ha vissuto sempre a bordo delle sue barche a Cuba, Bahamas, Francia, Panama, Grecia. Non ha mai tenuto il conto delle miglia percorse, anche se si dice che siano attorno alle 400mila.

Pragmatico e insieme sognatore, anticonformista, ama la natura selvaggia in tutte le sue forme, non solo quella marina, ed è sempre alla ricerca di una nuova sfida o di una nuova impresa da compiere.

Vero e proprio “maestro di mare”, tra un’avventura nautica e una terrestre, Vittorio ha sempre tenuto su tutte le sue barche - Huck Finn, Moana 60’, Elmo’s Fire, Time of Wonder  e sull’ultima Huck Finn II - corsi di scuola di vela d’altura “Ocean Experience”, ai quali hanno preso parte negli anni oltre un migliaio di allievi. Ama molto le auto e le moto da fuoristrada con cui ha compiuto vari viaggi in Africa e Centro America. In mare pratica anche il wind-surf, il kite-surf e la pesca subacquea. Ha una grande famiglia allargata di cui va molto fiero e che forma da sola un gran bell’equipaggio. Ma la sua crew preferita è quella composta dai figli: Manuele (26), Nico (24), Nina (12) e Mila (6).

 

QUESTA ESTATE, RECORD
Due record di extreme sailing in Mediterraneo e uno in Atlantico per il navigatore milanese che nei prossimi mesi torna a sfidare il tempo su una piccola imbarcazione di sei metri senza ripari fissi. Malingri, pioniere della vela d’altura italiana, sarà affiancato dal figlio Nico, classe 1991, navigatore già molto esperto, con decine di migliaia di miglia all’attivo e un’ottima esperienza oceanica.

 

Il programma sportivo prevede un calendario fitto di eventi, a partire dalla presentazione della barca e delle nuove sfide 2016-17, oggi all’Idroscalo di Milano. Il mese di giugno sarà inaugurato da un “giro di prova”: la traversata da Santa Maria di Leuca a Preveza (Grecia) e a seguire gli allenamenti in Mar Ionio e l’ulteriore messa a punto dell’imbarcazione, con l’aiuto di Cesare Grassotti (Shore Team). Padre e figlio si prepareranno così a stabilire il prossimo luglio un tempo di riferimento sulla rotta Marsiglia-Tunisi, record mai intrapreso fino ad ora da imbarcazioni classe F20 e, a metà settembre, quello della Portofino-Giraglia, una prima assoluta per la storia dei record italiani. Nei primi mesi del 2017 l'obiettivo sarà quello di battere il record in doppio sulla Dakar-Guadalupa, la rotta classica dei record oceanici F20. Il tempo ufficiale da superare è di 11 giorni, 11 ore e 25 minuti, detenuto dai francesi Pierre-Yves Moreau e Benoît Lequin. Per finire, nell’agosto 2017, Feel Good parteciperà, senza velleità di podio, alla Centomiglia del Garda, una regata di flotta che è l’esatto contrario di quello per cui equipaggio e barca sono stati allenati e progettati. Proprio per questo una bella sfida.
 

Alla presentazione di Milano i due Malingri saranno affiancati dagli altri componenti del Citroen Unconventional Team (CUT): Matteo Iachino, wind-surfer, Tony Cili, kitesufer, Alberto Maffei, snowboarder Alessandro Marcianò, surfer e Jacopo Carozzi e Iuri Furdui, entrambi skater.
 

"Attraversare gli oceani con una piccola barca non abitabile", dichiara Vittorio Malingri "significa ritrovare il rapporto primordiale tra uomo e il mare. Ho vissuto sempre inseguendo dei sogni. Oggi continuo quello stesso lungo viaggio, partendo e tornando, immerso nella natura e nelle genti del mondo, senza fermarmi mai abbastanza da considerarlo finito".
 

"Essere 'unconventional' significa essere se stessi”, dice Nico Malingri, “essere indipendenti dalle mode. Significa seguire la propria strada, anche se quella strada ancora non esiste. Più che aver scelto questo sport, è questo sport che ha scelto me, siamo vecchi amici: insieme stiamo benissimo".
 

L’impresa è supportata da Citroen, main partner, e da OneSails, partner tecnico.


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