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06/03/2017 - 16:59

Saloni Nautici: anche in Francia non se la passano bene

L'erba del vicino
Non è più verde

Il tanto osannato salone nautico Cannes Yachting Festival è al centro di una disputa legale che contrappone la Federazione delle Industrie Nautiche francesi (FIN) e il colosso fieristico Reed Exibition. Il motivo? Entrambi vogliono la titolarità dell'evento. Interviene il Sindaco di Cannes...

 

Una situazione all'italiana, eppure siamo a Cannes, nel (teorico) paradiso del salone nautico  più cresciuto negli ultimi anni, quello che ha fatto la maggior concorrenza proprio al salone nautico internazionale di Genova. E proprio quando pensavamo che la situazione della nautica nel nostro paese, a forza di litigate e divisioni, potesse affossare anche quell'evento fieristico che ha anni di storie e successi, ecco che si apre la finestra sulla disputa legale che vede al centro il salone francese della "Croisette"...

La disputa, che ha origini lontane e va avanti da un po' in modo sotterraneo, è venuta allo scoperto con la decisione della FIN (Federation des Industries Nautiques), l'UCINA francese, di cessare il rapporto di affidamento della gestione delle fiere di Cannes e di Parigi con il colorro anglo-olandese Reed Exibition, leader mondiale nell'organizzazione di fiere di settore e per il trade, costola di un gruppo con interessi nell'editoria e comunicazione.

La reazione di Reed Exibition è stata una serie di azioni legali che hanno coinvolto vari tribunali, e tuttora la situazione appare difficile da chiarire sul piano prettamente giuridico, e di sicuro non in tempi brevi. L'ultima perizia risale al 3 febbraio, poche settimane fa, ma a quanto pare ha dato esito interlocutorio perchè ha rimesso la decisione a un tribunale superiore, che non potrà enetterla prima di alcuni mesi.

E intanto che si fa con il salone di Cannes 2017 (ai primi di settembre)? Le due realtà che si contendono il salone non fanno passi indietro, al punto che alle aziende espositrici stanno arrivando le proposte di adesione da entrambi, con una confusione che è facile immaginare. Come al solito, mentre ai piani alti si litiga, le spese le pagano le aziende che lottano ogni giorno per crescere. Le polemiche poi continuano a colpi di comunicati stampa e lettere alle aziende. Un film che da noi sembra già visto.

Secondo le ultime notizie, Reed sarebbe disposta a cedere la gestione di Parigi, ma è pronta a lottare fino alla fine per tenersi stretta Cannes. Tuttavia, fonti informate suggeriscono che, nonostante l'atteggiamento guerriero ostentato, dietro le quinte la diplomazia è al lavoro per disinnescare la situazione e pare che il sindaco di Cannes abbia preso l'iniziativa di invitare i due litiganti in una riunione di concertazione che si spera possa mettere fine alla confusione che colpisce soprattutto gli espositori.

Se solo Genova ne sapesse approfittare...

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