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19/09/2011 - 18:28

Un evento storico per intenditori (e non solo)

Le quattro sorelle centenarie

La barca di re Alfonso XIII di Spagna, e quella del suo amico Duca di Medinaceli. Alla Monaco Classic Week, per la prima volta in 100 anni si ritrovano insieme quattro yacht che hanno fatto la storia della vela. I 15 metri Stazza Internazionale Mariska, Hispania II, Tuiga e The Lady Anne
 
 
Anno 1908. Lo yachting in Europa è agli albori come attività diportistica. Il re di Spagna Alfonso XIII è un grande appassionato, e commissiona al famoso architetto navale William Fife III uno yacht della classe 15 metri Stazza Internazionale, la più all'avanguardia dell'epoca (sfiorò la designazione a classe olimpica). Nasce così Hispania II.
 
Nelle regate, re Alfonso XIII si trova a correre contro rivali inglesi (i 15 metri S.I. costruiti finora sono 6), e tra questi il più veloce è Mariska (1908), commissionato dallo yachtsman londinese A.K. Stothert (lo stesso che commissionerà tre anni dopo il Mariquita, 19 metri Stazza Internazionale, altro protagonista odierno sulla scena delle vele d'epoca).
 
Nel 1909, un amico del re di Spagna diventa il suo rivale in regata, e senza saperlo crea una leggenda. Luis Fernández de Córdoba y Salabert, dodicesimo duca di Medinaceli, nella regione di Soria in Spagna, commissiona allo stesso William Fife III lo yacht chiamato Tuiga. Il nome della barca risente della sua passione per la caccia grossa: in swahili Tuiga significa Giraffa. Il Tuiga, costruito a Fairlie in Scozia, è quasi gemella di Hispania II (costruita invece in Spagna), e i due amici si sfidano spesso. Si dice anche (i rumors evidentemente non risentono degli anni) che il duca lascasse le vele per rallentare e far vincere il re. Ma presto Tuiga inizia a vincere: la già celebre Settimana di Cowes nel Solent, la emergente Settimana di Kiel in Germania.
 
Nel 1912 gli yacht di questa classe sono già 14, quando un altro yachtsman inglese, George Coast, commissione a Fife The Lady Anne. E' un momento di passaggio dall'attrezzatura aurica a quella bermudiana, perché nello stesso anno l'emergente architetto Charles E. Nicholson realizza il primo 15 metri S.I. con il nuovo armo: Istria.
 
Come i moderni Maxi
Paragonabili ai moderni Maxi di 80 o 90 piedi, gli scafi di queste gloriose barche sono lunghi circa 24 metri di scafo, che diventano 27 metri fuori tutto con il lungo bompresso, e larghi meno di 5 metri. La superficie velica è di oltre 400 metri quadrati, hanno una attrezzatura "aurica", cioè con la grande randa (la vela principale) dotata di "picco". E' l'attrezzatura che poi verrà sostituita dalla più moderna definita "bermudiana" o "Marconi".
 
Il 1914 è l'anno della Prima Guerra Mondiale. Le barche spagnole (Hispania II e Tuiga) sono vendute in Norvegia. La storia del Tuiga, che è divenuta grazie allo Yacht Club de Monaco una icona moderna della vela intramontabile, è simile a quella di tanti altri scafi così antichi. Cambia varie volte nome (Betty IV, Dorina, Kismet III, Nevada), fino a far perdere le proprie tracce. Nel 1990 rinasce a cura di Albert Obrist, e successivamente lo Yacht Club de Monaco ne fa la propria ammiraglia, ambasciatrice di un modo stesso di concepire l'arte di andare per mare.
 
Il Mariska rinasce grazie a un restauro integrale durato oltre due anni eseguito presso i Charpentiers Réunis Mediterranée di La Ciotat, in Francia. A volte si rischia di esagerare: durante il restauro di The Lady Anne si decise di inserire nell'albero un'anima di carbonio (per questa ragione la barca oggi fa parte della categoria Spirit of Tradition).
 
L'ultimo restauro in ordine di tempo è proprio quello di Hispania II, lo yacht di re Alfonso XIII. Un restauro iniziato nel 2005 e concluso nel 2010. Voluto anche dall'ultimo re velista Juan Carlos, e realizzato da uno spagnolo, Jaime Bottin, e da uno svizzero, Niels Christian. Proprio l'arrivo di Hispania II a Monaco rende l'occasione unica e speciale. In tutto furono diciannove i 15 metri S.I. costruiti, ma solo quattro sono i fortunati scafi trovati, amati e restaurati con cura, per giungere ai nostri giorni.
 
Oggi a Montecarlo alla Monaco Classic Week, Mariska, Hispania II, Tuiga e The Lady Anne, le quattro sorelle centenarie, reduci da storie diverse e così legate, uniche superstiti della loro classe, si ritrovano fianco a fianco sulla banchina dello Yacht Club de Monaco, e si sfidano in mare in regate dal sapore speciale. Una chicca per velisti dal palato fino.

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