Le barche-novità del Salone nautico
Le barche-novità del Salone nautico
L'ammiraglia
e il vento che tira
e il vento che tira
Una ammiraglia italianissima (il Comet 100RS), e tante novità interessanti. Il salone nautico sarà anche "ridotto" (in superficie ed espositori), ma le barche ci sembrano più belle! Anche i visitatori sembrano pensarla così. E c'è chi passa dal motore alla vela. Una prima lista di flash sulle barche da vedere a Genova
COMET 100RS - L'ammiraglia italiana
Un maxi vero, grande, tecnologico, con interni sontuosi ma tradizionali. Il Comet 100RS è la più grande barca mai costruita col marchio Comar. Nel servizio sullo Speciale Salone della nostra webTV i costruttori la descrivono, sopra e sottocoperta.
DUFOUR 335 GL - Una "media" Completissima
La concezione dei Grand Large Dufour declinata in dimensione più piccola. Il 33 piedi progettato da Studio Felci si distingue per una serie di trovate che aumentano la vivibilità in navigazione e in porto. Il pozzetto ampio e il piano di coperta molto studiato ed ergonomico, con due i timoni a ruota (una rarità per le dimensioni). Molto studiato anche lo specchio di poppa, completamente apribile per facilitare al massimo la discesa a mare o in banchina. Altre chicche da vedere sono il gavone dell'ancora e la discesa in cabina con ampi scalini. Interni con due cabine molto ampie e un bagno notevole. Grande capacità dei serbatoi. Piccola ma completissima.
BENETEAU OCEANIS 41 - Sempre più spazio e sicurezza
La gamma Oceanis, che Beneteau ha creato dagli anni 80 per gli amanti della navigazione in crociera, si rinnova puntando sullo spazio, sul confort e sulla sicurezza di navigazione. Alle classiche linee e alle prestazioni sotto vela degli ultimi Oceanis, il nuovo 41 aggiunge più spazio in pozzetto e nell'accesso al mare, grande luminosità degli interni e comodità in navigazione, grazie una serie di accorgimenti solitamente presenti solo in yacht di dimensioni e categoria superiore. Il rollbar che gestisce il trasto della randa consente una discesa sottocoperta estremamente più comoda. L'accesso al mare è straordinario, con la piattaforma poppiera apribile elettricamente, che può anche essere usata in navigazione quale comoda seduta aggiuntiva.
COMET 31 - L'ennesima scommessa
L'ultima creazione di Sergio Lupoli per la gamma di "piccoline" del cantiere romano, prodotti voluti per avvicinare un più vasto pubblico alla vela. Il Comet 31 è pensato e realizzato per offrire una grande maneggevolezza sia nelle manovre sotto vela che in porto, e contestualmente la massima comodità a bordo, all'utenza-tipo di questa barca: una famiglia di quattro persone. Da notare che non mancano due posti letto in più per eventuali ospiti. Questo 31 è un cabinato di impostazione sportiva, che non disdegna le prestazioni a vela (la randa è square topped), ma presenta interni perfetti per piccole crociere, ariosi e rifiniti, con altezza di 1.90 metri. Molto curata la costruzione. L'ennesima scommessa di Comar.
AMEL 55 - 17mt per pensare a lungo raggio
Dopo l'Amel 64, lo studio Berret & Racoupeau firma anche il nuovo Amel 55, un 17 metri da crociera a lungo raggio e con ogni tempo. I due architetti hanno lavorato sfruttando l'esperienza maturata dal cantiere con modelli che hanno fatto epoca nell'insieme di performance, estetica, confort e funzionalità interni. La tradizione Amel si vede al primo sguardo, nelle linee e nell'attrezzatura. La novità "forte" sta nella tuga centrale rialzata, che consente di manovrare anche quando all'esterno le condizioni sono proibitive. Gli interni prevedono due versioni: tre cabine doppie, o una doppia a prua e un'ampia armatoriale a poppa. Molte anche le chicche in coperta, tra le quali spicca lo specchio di poppa attrezzatissimo.
ELAN IMPRESSION 394 - Intermedia vivibile dentro e fuori
Rob Humphreys firma la nuova intermedia del cantiere sloveno, un ulteriore passo avanti nella qualità e nella fruibilità sotto vela e nell'abitabilità. Le linee sono moderne e attuali, con finestrature ampie e tuga arrotondata che si traducono in una dinette semi-deck luminosissima, fattore aumentato anche dall'uso di legni chiari. Il cantiere dichiara una abitabilità del 25% superiore alla media della categoria, risultato che non compromette affatto le prestazioni a vela. Previste diverse versioni degli interni, con due o tre cabine, e con uno o due bagni. Le due ruote del timone aumentano di molto la vivibilità del pozzetto e gli spostamenti sullo specchio di poppa attrezzato.
MYLIUS 19E95 - Minimaxi di grinta ed eleganza
Il Mylius 19E95, progettato come le altre barche del cantiere da Alberto Simeone, si inserisce nella categoria dei Mini-Maxi, una delle più effervescenti sul mercato, sulla quale si cimentano i maggiori cantieri. Una fascia nella quale il 19E95 si inserisce con la grinta dell'ultima generazione, insistendo su qualità e innovazione. La carena a spigolo sul baglio massimo postato molto a poppa risponde alle ultime tendenze mutuate dalla Volvo Ocean Race. Scafo, interni e attrezzatura sono interamente in carbonio, e la cifra-guida del progetto è la pulizia delle linee. Il risultato estetico è forte: lo yacht si fa guardare e ammirare sia in banchina che in acqua, all'ancora o in navigazione. L'impressione è di grande equilibrio. La barca è più stretta della media, e questo particolare, enfatizzato anche dalla striscia scura della finestratura che copre tutta la tuga tra il tambuccio e il piede d'albero, le conferisce ulteriore eleganza e carattere.
SOLARIS ONE 37 - Bando alle vecchie abitudini
Il designer argentino Soto Acebal, già autore del Solaris One 44 e del monotipo Soto 40, ha realizzato per il cantiere di Aquileia una barca che si propone di rivoluzionare vecchie abitudini. In 37 piedi propone una cabina armatoriale a prua e un bagno con vano doccia, degne di yacht di dimensioni ben maggiori. La scelta di limitare a due le cabine ne fa un prodotto destinato a una clientela con idee chiare. Il resto lo fanno le linee aggressive (spigolo alto, poppa rotonda, prua verticale), la qualità costruttiva Serigi (lande e fachetta integrate allo scafo, boccaporti a filo, poppa ad apertura idraulica), e l'attrezzatura semplificata e il bompresso integrato in carbonio.
RM 1060 - Barche oceaniche... Pensate per l'Italia
Vuole ripetere il successo del modello 1050, questo 10 metri e mezzo del cantiere francese Fora Marine, che si distingue per lo slogan Fast Ocean Sailing. E in effetti il nuovo RM 1060 conferma la vocazione per le lunghe navigazioni, ma stavolta con qualcosa in più: una cura per le sistemazioni interne che dimostra l'attenzione anche al mercato fuori dalla Francia. Progettata da Marc Lombard, che in termini di prestazioni oceaniche non ha bisogno di presentazioni, il 1060 punta su velocità, sicurezza, ergonomia (si fa tutto dal pozzetto). La costruzione ha il consueto rinforzo in acciaio RM. Due versioni a chiglia singola o doppia. Interni innovativi e molto godibili, stile loft.
VARIANTA 44 - Low-cost anticrisi
La linea low-cost di Hanse come ricetta anticrisi. Non è una novità assoluta ma già presenta qualche aggiornamento e il mercato sta reagendo con interesse. Lo scafo deriva dal progetto Judel Vrolijk per l'Hanse 430, la filosofia è: l'essenzialità, per proporre uno yacht realmente completo a un prezzo competitivo. Barca da crociera sportiva, o cruiser-racer se volete, costruzione in sandwich con pelli in fibre di vetro, anima in balsa e resina vinilestere. Le appendici sono allungate, l'attrezzatura velica rubusta e completa. Il design minimalista conferisce agli interni un aspetto moderno e accattivante, sicuramente diverso dal solito. Obiettivo: un 13 metri a meno di 100 mila euro.
X-YACHTS XP 44 La crociera veloce secondo il cantiere che l'ha praticamente inventata!
L'Xp44 porta X-yachts alla terza generazione di modelli pensati per offrire il massimo delle soddisfazioni a chi vuole navigare a vela in crociera e in regata. Le linee d'acqua mettono insieme l'esperienza storica di Niels Jeppesen e tutte le ultime tendenze. La tecnologia costruttiva consente di ottimizzare i pesi dove servono, aumentando il raddrizzamento. La coperta è studiata con la consueta cura dei particolari, dal robusto bompresso con ancora integrata alle manovre rinviate nel pozzetto enorme con doppio timone e tanta strumentazione. Gli interni sono modern living, con tanto bianco, design e spazio per tutto. Curatissima l'area navigatore.
JEANNEAU SUN ODYSSEY 439 - Perfetto stile Sun-Odyssey!
Da Philippe Briand un nuovo Sun Odyssey in perfetto stile Sun Odyssey! Questo nuovo 439 ricalca l'innovativo design avviato con il Sun Odyssey 409. Una barca con forte personalità e tocchi di originalità che balzano all'occhio. Lo spigolo a poppa, le linee della coperta arrotondate alle estremità, la poppa super-attrezzata. L'estetica, però, non è l'unico punto di forza della barca. Con il Sun Odyssey 439 Jeanneau ha voluto soprattutto proporre una barca di grande semplicità d'utilizzo, che facesse venire sempre voglia di navigare. Uno scafo marino e veloce, un piano di coperta che privilegia gli spazi vuoti e la vivibilità, e interni sinuosi e avvolgenti.
ADRIASAIL FRERS 64 - Navigare senza compromessi
Questo disegno Frers per Adriasail è un elegante Mini-maxi di 19,70 metri dalla personalità spiccata. Una barca per navigare senza compromessi, con soluzioni da superyacht. Il risultato di questo studio è uno scafo estremamente sensibile al timone, grazie alle giuste proporzioni del piano velico, che prevede una randa square topped e la soluzione di un fiocco autovirante che facilita emolto la gestione in navigazione. Velisti e armatori esperti apprezzeranno le tante soluzioni che cantiere e progettista hanno escogitato su questa barca. La coperta è emozionante nella sua pulizia. Gli interni sono di design minimal, curati ed essenziali, da grande racer.
BALTIC 62 SC - Fast-cruiser e Semi-custom
Dal tavolo di Judel-Vrolijk un semi-custom che si inserisce tra il Custom 62 e il Baltic 65. Un fast cruiser che si posiziona nell'affollata categoria dei 19 metri, evidentemente ritenuta in grado di accogliere l'interesse di un vasto pubblico. La personalizzazione della barca riguarda sia lo scafo (ci può scegliere tra la versione a chiglia fissa o telescopica), che la coperta (che prevede pozzetto singolo o doppio). E ampiamente customizzabili sono anche gli interni, che ruotano intorno alla scelta sulla cabina armatoriale a prua o a poppa. Anche lo stile, essenziale o più caldo, è lasciato alla scelta dell'armatore.
(In collaborazione con il mensile BLU - Tutto il tuo mare)
COMET 100RS - L'ammiraglia italiana
Un maxi vero, grande, tecnologico, con interni sontuosi ma tradizionali. Il Comet 100RS è la più grande barca mai costruita col marchio Comar. Nel servizio sullo Speciale Salone della nostra webTV i costruttori la descrivono, sopra e sottocoperta.
DUFOUR 335 GL - Una "media" Completissima
La concezione dei Grand Large Dufour declinata in dimensione più piccola. Il 33 piedi progettato da Studio Felci si distingue per una serie di trovate che aumentano la vivibilità in navigazione e in porto. Il pozzetto ampio e il piano di coperta molto studiato ed ergonomico, con due i timoni a ruota (una rarità per le dimensioni). Molto studiato anche lo specchio di poppa, completamente apribile per facilitare al massimo la discesa a mare o in banchina. Altre chicche da vedere sono il gavone dell'ancora e la discesa in cabina con ampi scalini. Interni con due cabine molto ampie e un bagno notevole. Grande capacità dei serbatoi. Piccola ma completissima.
BENETEAU OCEANIS 41 - Sempre più spazio e sicurezza
La gamma Oceanis, che Beneteau ha creato dagli anni 80 per gli amanti della navigazione in crociera, si rinnova puntando sullo spazio, sul confort e sulla sicurezza di navigazione. Alle classiche linee e alle prestazioni sotto vela degli ultimi Oceanis, il nuovo 41 aggiunge più spazio in pozzetto e nell'accesso al mare, grande luminosità degli interni e comodità in navigazione, grazie una serie di accorgimenti solitamente presenti solo in yacht di dimensioni e categoria superiore. Il rollbar che gestisce il trasto della randa consente una discesa sottocoperta estremamente più comoda. L'accesso al mare è straordinario, con la piattaforma poppiera apribile elettricamente, che può anche essere usata in navigazione quale comoda seduta aggiuntiva.
COMET 31 - L'ennesima scommessa
L'ultima creazione di Sergio Lupoli per la gamma di "piccoline" del cantiere romano, prodotti voluti per avvicinare un più vasto pubblico alla vela. Il Comet 31 è pensato e realizzato per offrire una grande maneggevolezza sia nelle manovre sotto vela che in porto, e contestualmente la massima comodità a bordo, all'utenza-tipo di questa barca: una famiglia di quattro persone. Da notare che non mancano due posti letto in più per eventuali ospiti. Questo 31 è un cabinato di impostazione sportiva, che non disdegna le prestazioni a vela (la randa è square topped), ma presenta interni perfetti per piccole crociere, ariosi e rifiniti, con altezza di 1.90 metri. Molto curata la costruzione. L'ennesima scommessa di Comar.
AMEL 55 - 17mt per pensare a lungo raggio
Dopo l'Amel 64, lo studio Berret & Racoupeau firma anche il nuovo Amel 55, un 17 metri da crociera a lungo raggio e con ogni tempo. I due architetti hanno lavorato sfruttando l'esperienza maturata dal cantiere con modelli che hanno fatto epoca nell'insieme di performance, estetica, confort e funzionalità interni. La tradizione Amel si vede al primo sguardo, nelle linee e nell'attrezzatura. La novità "forte" sta nella tuga centrale rialzata, che consente di manovrare anche quando all'esterno le condizioni sono proibitive. Gli interni prevedono due versioni: tre cabine doppie, o una doppia a prua e un'ampia armatoriale a poppa. Molte anche le chicche in coperta, tra le quali spicca lo specchio di poppa attrezzatissimo.
ELAN IMPRESSION 394 - Intermedia vivibile dentro e fuori
Rob Humphreys firma la nuova intermedia del cantiere sloveno, un ulteriore passo avanti nella qualità e nella fruibilità sotto vela e nell'abitabilità. Le linee sono moderne e attuali, con finestrature ampie e tuga arrotondata che si traducono in una dinette semi-deck luminosissima, fattore aumentato anche dall'uso di legni chiari. Il cantiere dichiara una abitabilità del 25% superiore alla media della categoria, risultato che non compromette affatto le prestazioni a vela. Previste diverse versioni degli interni, con due o tre cabine, e con uno o due bagni. Le due ruote del timone aumentano di molto la vivibilità del pozzetto e gli spostamenti sullo specchio di poppa attrezzato.
MYLIUS 19E95 - Minimaxi di grinta ed eleganza
Il Mylius 19E95, progettato come le altre barche del cantiere da Alberto Simeone, si inserisce nella categoria dei Mini-Maxi, una delle più effervescenti sul mercato, sulla quale si cimentano i maggiori cantieri. Una fascia nella quale il 19E95 si inserisce con la grinta dell'ultima generazione, insistendo su qualità e innovazione. La carena a spigolo sul baglio massimo postato molto a poppa risponde alle ultime tendenze mutuate dalla Volvo Ocean Race. Scafo, interni e attrezzatura sono interamente in carbonio, e la cifra-guida del progetto è la pulizia delle linee. Il risultato estetico è forte: lo yacht si fa guardare e ammirare sia in banchina che in acqua, all'ancora o in navigazione. L'impressione è di grande equilibrio. La barca è più stretta della media, e questo particolare, enfatizzato anche dalla striscia scura della finestratura che copre tutta la tuga tra il tambuccio e il piede d'albero, le conferisce ulteriore eleganza e carattere.
SOLARIS ONE 37 - Bando alle vecchie abitudini
Il designer argentino Soto Acebal, già autore del Solaris One 44 e del monotipo Soto 40, ha realizzato per il cantiere di Aquileia una barca che si propone di rivoluzionare vecchie abitudini. In 37 piedi propone una cabina armatoriale a prua e un bagno con vano doccia, degne di yacht di dimensioni ben maggiori. La scelta di limitare a due le cabine ne fa un prodotto destinato a una clientela con idee chiare. Il resto lo fanno le linee aggressive (spigolo alto, poppa rotonda, prua verticale), la qualità costruttiva Serigi (lande e fachetta integrate allo scafo, boccaporti a filo, poppa ad apertura idraulica), e l'attrezzatura semplificata e il bompresso integrato in carbonio.
RM 1060 - Barche oceaniche... Pensate per l'Italia
Vuole ripetere il successo del modello 1050, questo 10 metri e mezzo del cantiere francese Fora Marine, che si distingue per lo slogan Fast Ocean Sailing. E in effetti il nuovo RM 1060 conferma la vocazione per le lunghe navigazioni, ma stavolta con qualcosa in più: una cura per le sistemazioni interne che dimostra l'attenzione anche al mercato fuori dalla Francia. Progettata da Marc Lombard, che in termini di prestazioni oceaniche non ha bisogno di presentazioni, il 1060 punta su velocità, sicurezza, ergonomia (si fa tutto dal pozzetto). La costruzione ha il consueto rinforzo in acciaio RM. Due versioni a chiglia singola o doppia. Interni innovativi e molto godibili, stile loft.
VARIANTA 44 - Low-cost anticrisi
La linea low-cost di Hanse come ricetta anticrisi. Non è una novità assoluta ma già presenta qualche aggiornamento e il mercato sta reagendo con interesse. Lo scafo deriva dal progetto Judel Vrolijk per l'Hanse 430, la filosofia è: l'essenzialità, per proporre uno yacht realmente completo a un prezzo competitivo. Barca da crociera sportiva, o cruiser-racer se volete, costruzione in sandwich con pelli in fibre di vetro, anima in balsa e resina vinilestere. Le appendici sono allungate, l'attrezzatura velica rubusta e completa. Il design minimalista conferisce agli interni un aspetto moderno e accattivante, sicuramente diverso dal solito. Obiettivo: un 13 metri a meno di 100 mila euro.
X-YACHTS XP 44 La crociera veloce secondo il cantiere che l'ha praticamente inventata!
L'Xp44 porta X-yachts alla terza generazione di modelli pensati per offrire il massimo delle soddisfazioni a chi vuole navigare a vela in crociera e in regata. Le linee d'acqua mettono insieme l'esperienza storica di Niels Jeppesen e tutte le ultime tendenze. La tecnologia costruttiva consente di ottimizzare i pesi dove servono, aumentando il raddrizzamento. La coperta è studiata con la consueta cura dei particolari, dal robusto bompresso con ancora integrata alle manovre rinviate nel pozzetto enorme con doppio timone e tanta strumentazione. Gli interni sono modern living, con tanto bianco, design e spazio per tutto. Curatissima l'area navigatore.
JEANNEAU SUN ODYSSEY 439 - Perfetto stile Sun-Odyssey!
Da Philippe Briand un nuovo Sun Odyssey in perfetto stile Sun Odyssey! Questo nuovo 439 ricalca l'innovativo design avviato con il Sun Odyssey 409. Una barca con forte personalità e tocchi di originalità che balzano all'occhio. Lo spigolo a poppa, le linee della coperta arrotondate alle estremità, la poppa super-attrezzata. L'estetica, però, non è l'unico punto di forza della barca. Con il Sun Odyssey 439 Jeanneau ha voluto soprattutto proporre una barca di grande semplicità d'utilizzo, che facesse venire sempre voglia di navigare. Uno scafo marino e veloce, un piano di coperta che privilegia gli spazi vuoti e la vivibilità, e interni sinuosi e avvolgenti.
ADRIASAIL FRERS 64 - Navigare senza compromessi
Questo disegno Frers per Adriasail è un elegante Mini-maxi di 19,70 metri dalla personalità spiccata. Una barca per navigare senza compromessi, con soluzioni da superyacht. Il risultato di questo studio è uno scafo estremamente sensibile al timone, grazie alle giuste proporzioni del piano velico, che prevede una randa square topped e la soluzione di un fiocco autovirante che facilita emolto la gestione in navigazione. Velisti e armatori esperti apprezzeranno le tante soluzioni che cantiere e progettista hanno escogitato su questa barca. La coperta è emozionante nella sua pulizia. Gli interni sono di design minimal, curati ed essenziali, da grande racer.
BALTIC 62 SC - Fast-cruiser e Semi-custom
Dal tavolo di Judel-Vrolijk un semi-custom che si inserisce tra il Custom 62 e il Baltic 65. Un fast cruiser che si posiziona nell'affollata categoria dei 19 metri, evidentemente ritenuta in grado di accogliere l'interesse di un vasto pubblico. La personalizzazione della barca riguarda sia lo scafo (ci può scegliere tra la versione a chiglia fissa o telescopica), che la coperta (che prevede pozzetto singolo o doppio). E ampiamente customizzabili sono anche gli interni, che ruotano intorno alla scelta sulla cabina armatoriale a prua o a poppa. Anche lo stile, essenziale o più caldo, è lasciato alla scelta dell'armatore.
(In collaborazione con il mensile BLU - Tutto il tuo mare)
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