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03/05/2012 - 20:43

L'ISAF a Stresa decide il futuro della vela

La vela mondiale è chiusa qui dentro!

La federazione mondiale dello sport velico a Stresa. Tre giorni per decidere il futuro della vela. Si sceglie lo skiff femminile, il catamarano misto e forse il kiteboard: quali saranno le nuove classi olimpiche per Rio 2016? Report (con sorprese) del primo giorno
 
 
Affacciato sulle sponde del Lago Maggiore, nel centro di Stresa e direttamente davanti alle Isole Borromee, l'hotel Regina Palace rappresenta una realtà di prestigio nel contesto alberghiero e storico. Un quattro stelle inaugurato nel 1908 con il fascino fin de siècle e un binomio tra charme e modernità. E' qui, tra il ristorante Liberty e il Charleston, che i delegati saranno impegnati a scandagliare report, evaluation, recomandation e così via, per decidere il meglio per il futuro del nostro sport.
 
L'AGENDA DEL MEETING
Sono previste due fasi: nella prima, il 3 maggio, si riunisce l'Events Committee (del quale fanno parte gli italiani Gianfranco Busatti e Alfredo Ricci), che ha vari argomenti all'ordine del giorno, sulle Olimpiadi 2012 (opzioni su nuovi percorsi comprese), su media e marketing, sul Team racing e altro. Ma soprattutto deve dare un suo indirizzo al Council (il governo ISAF vero e proprio) che si riunirà nella seconda fase, il 4 e 5 maggio, per le decisioni vere e proprie. Inutile girare dietro alle parole, la vera attesa riguarda le decisioni per le nuove classi olimpiche 2016, e l'eventuale ingresso del kite al posto del windsurf.
 
E' la prima volta in una ventina d'anni che l'ISAF, la federazione mondiale della vela, fa tappa in Italia per un suo Meeting: in questo caso un Mid Year (l'assemblea più importante è l'Annual Meeting che si svolge a novembre, e che quest'anno sarà anche elettiva dei nuovi organi), però assai importante. Intanto perché si svolge a pochi mesi dalle Olimpiadi di Londra 2012, che vedrà la vela impegnata a Weymouth, 400 km a sud e distante dal cuore olimpico, alle prese con la consueta sfida di restare sport adatto ai Giochi moderni, secondo criteri e valutazioni che ormai sono sempre più impietosi, veloci e numerici. E importante, questo Mid Year, anche perché deve decidere le nuove classi olimpiche per Rio de Janeiro 2016, nelle categorie già scelte lo scorso anno: la deriva acrobatica femminile (skiff), il catamarano misto (uomo-donna), più la questione del kiteboarding, che contende una o entrambe le classi (maschile e femminile) all'attuale windsurfing.
 
Ma l'ISAF a Stresa deciderà davvero? Nelle ultime ore le polemiche, le attese, le lobby, le prese di posizione sulle nuove classi olimpiche, seguite ai test di valutazione svolti a Santander in Spagna (di cui Saily.it ha dato ampio resoconto nei giorni scorsi, anche con molti video) e alle relazioni dei team di atleti e tecnici, che hanno di fatto inviato al Mid Year dell'ISAF una sorta di pre-selezione di classi (due per categoria, scelte tra le 7 in gara per categoria), hanno fatto persino temere che alla fine l'ISAF possa decidere di rinviare la scelta a novembre, all'Annual Meeting di Dublino.
 
LE ULTIME DALLA RIUNIONE DELL'EVENTS DI OGGI, 3 MAGGIO
L'Events Committee ha fatto i primi passi importanti, lasciando la parola al Council. Queste le decisioni-chiave. Primo: è stato deciso (con voto a larga maggioranza) di supportare le relazioni e le raccomandazioni dell'Evaluation Team (che come si sa hanno selezionato due classi per ciascuna categoria). Questo voto dovrebbe escludere la possibilità che il Council "glissi" e rinvii ogni decisione. Secondo: si è anche votato per scegliere tra le due classi preselezionate nell'Evaluatio. Con questi risultati. L'Events riunito oggi a Stresa manda a dire al Council di domani che queste sono le classi preferite:
 
Skiff femminile: FX MacKay
Catamarano misto: Nacra 17
 
Il primo ha prevalso sull'RS900 abbastanza nettamente ai voti. Nel cat invece c'è stata una clamorosa parità, sciolta solo dal presidente stesso dell'Events, l'inglese Chris Atkins, che si è espresso per il Nacra.
 
Altra decisione controversa quella riguardante il kiteboarding. Qui l'Events è stato molto più generico: approvata l'introduzione del kite negli eventi ISAF, mentre per le Olimpiadi del 2016 non c'è stata decisione favorevole. Anzi, nel confronto al voto tra kite e RSX (il windsurf attuale), ha prevalso quest'ultimo, sia maschile che femminile.
 
E adesso? Il Council teoricamente può ancora rifare tutto, persino far tornare in corsa il Tornado o il 29er (i grandi esclusi finora). Ma l'impressione a Stresa è che l'Events si sia espresso in modo piuttosto netto e anche un po' brusco. Tra l'alltro si è registrata una presa di posizione "forte" (sorprendente per il personaggio) del presidente Petersson che vuole assolutamente uscire da Stresa con i nomi delle nuove classi per Rio 2016.
 
VENTICELLI ELETTORALI...
La decisione riguardante il futuro delle classi olimpiche si incrocia con il venticello che comincia ad alzarsi sulla tornata elettorale di novembre. Il mandato del presidente svedese Goran Petersson volge al termine e sulla successione si è aperta (per ora) una corsa a due, tra il portoricano Eric Tulla e l'australiano David Kellett. Sia lo svedese uscente che i due candidati in pectore, però, entusiasmano poco. E qualche sorpresa a quanto pare sta cominciando a farsi strada. Ci torneremo assai presto.
 
Saily.it è presente in vari modi a Stresa, e vi fornirà un report aggiornato e completo del Mid Year. L'agenda, le news, le decisioni, le opinioni. E le sorprese.

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