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30/10/2014 - 14:46

Riparte la stagione degli Invernali

La vela d'inverno
è più bella che mai

I campionati invernali che ripartono in tutta la penisola restano un fenomeno italiano invidiato nel mondo. Ecco il punto con alcuni organizzatori storici. Cresce il livello tecnico, e la passione resta il traino di tutto il movimento
 
 
La vela d'inverno, quelle migliaia di appassionati che ogni domenica affollano i porti, si imbacuccano, issano le vele e con amici o famiglia prendono il mare, raccogliendosi intorno a boe, percorsi, barche comitato, circoli velici. A volte equipaggi strutturati, che usano l'inverno per allenarsi alla prossim stagiome di regate, a volte come accennato sono barche da crociera e gruppi di amici e generazioni in famiglia che approfittano della "scusa" della regata per andar per mare anche fuori stagione.

Questo autentico fenomeno che si ripete ormai da 40 anni, con una cinquantina di campionati sparsi su tutte le coste italiane, è anche una bella dimostrazione di come la vela può ripartire, e fare addirittura da traino. Quando un porto si anima d'inverno ogni 15 giorni per la regata, significa economia che si smuove. Moltiplicate per 8000 km di coste e avrete un bel numero. Tra i valori possibili, presenti, alla portata, la nostra Italia ha anche questo, il mare e la vela. Non approfittarne sarebbe autolesionismo. Quindi, tutti in barca anche d'inverno. In fondo ci sono Matteo Miceli, Alberto Bolzan, Giovanni Soldini, Andrea Mura, Alessandro Di Benedetto, Giancarlo Pedote, che sono in oceano in questi giorni, e sono miti, esempi da imitare.

Ecco tre belle interviste a tre organizzatori storici di altrettanti Campionati Invernali.


FRANCO NOCETI, IL TIGULLIO
Franco Noceti è come sempre il punto di riferimento del Campionato Invernale del Tigullio, arrivato alla sua 39° edizione, organizzato dal Comitato Società Veliche del Tigullio. L'area ospita regate di alto valore tecnico e non solo in questa stagione. "Siamo numericamente in ripresa" dice Franco "grazie alla preziosa collaborazione del Porto di Lavagna che ci mette a disposizione un considerevole numero di posti barca gratuiti per i partecipanti all'invernale, il campionato è decisamente più affollato che negli ultimi anni. Non raggiungeremo i numeri record del passato ma si respira aria di positività".

Ci sono novità nella formula dell'invernale ? "Si abbiamo pensato di dividere il campionato in due manche: la prima con quattro week end di regate a novembre e la seconda con altri quattro tra l'ultima settimana di gennaio e febbraio. Questo per lasciare campo libero agli sciatori. Molti dei frequentatori del nostro campo di regata infatti amano lo sci ed è difficile dividersi tra le due passioni quando la neve imbianca le vette. Così abbiamo pensato di facilitare la scelta e di creare di fatto tre premiazioni, quelle delle due manche e quella valida per l'assegnazione del titolo dell'Invernale che ovviamente comprende entrambe le manche".

Ma le novità non finiscono qui: cosa c'è di meglio di  qualche ora al termine delle regate per commentare la giornata? "Per questo abbiamo istituito l'happy hour ogni sabato dopo le regate cambiando ogni volta il posto di ritrovo tra Lavagna, Chiavari, Rapallo e Sestri Levante, quale occasione migliore per discutere  sulla giornata in mare appena trascorsa".
 
ALESSANDRO FARASSINO, RIVA DI TRAIANO
Alessandro Farassino presidente del Circolo Nautico di Riva di Traiano aprirà le danze il 2 novembre, quando prenderà il via il Campionato Invernale 2015- 2015 Trofeo Paolo Venanzangeli. "Ci sono moltI ritorni importanti sul nostro campo di regata" dice Farassino che scorrendo la lista di chi ha già formalizzato la partecipazione parla di barche note nelle classifiche come "Er Cavaliere Nero, First 45R di Paolo Morville, e quello di Francesco Raponi Vahinè, e ancora il GS46 Rosmarine 2 , la coppia Morani e Zamorani sul First 34.7 Vulcano 2, il Mylius 145E25 Ars Una e alcuni Swan come il 45 Aphrodite. L'elenco non è completo perché molti approfitteranno delle ultime ore prima del via per formalizzare la loro partecipazione, ma il segnale è decisamente positivo soprattutto in termini di qualità. La crescita del livello tecnico dei partecipanti ci ha portato a modificare un po' i percorsi per renderli più consoni all'accrescimento dell'esperienza : divideremo i percorsi tra Crociera e Regata, metteremo i cancelli di poppa e renderemo un po' più impegnativi i percorsi. Ci siamo resi conto di essere scelti proprio per fare un buon allenamento, serio, per far crescere il team e partecipare poi con successo alle regate più impegnative. Nella giornata di apertura poi avremo un accattivante diversivo: armatori, skipper, e non solo, potranno cimentarsi in un test drive delle  Mercedes AMG e dei Beneteau di Sailing Yacht".
 
GIANFRANCO FRIZZARIN, PORTODIMARE
Gianfranco Frizzarin ha già dato il segnale della partenza della prima regata del 38°Campionato Invernale di Portodimare , a Chioggia dove il livello tecnico dei partecipanti è molto alto " anche se la flotta non era al completo. La forte Bora dei giorni passati ha causato molti danni ai mini altura sugli invasi e quindi gli abbiamo dato il tempo di rimettersi in sesto per essere sul campo a partire dall'8 novembre. Terminata la prima giornata ci sono già i leader da tenere sott'occhio, su una flotta molto forte e ben preparata: Margherita vincitore nella 1a classe ORC, Sideracordis nella 2a, Arka nella classe 3a e Shaula nella 4a. In questa prima prova con destinazione  Torre oceanografica e ritorno le barche hanno fatto una grande bolina all'andata, che  ha messo a dura prova tutti i partecipanti per l'onda formata, mentre al ritorno sono state le belle le planate a tenere viva l'attenzione. La web cam sulla Torre oceanografica ha permesso il pieno controllo dei dati, direzione del vento e passaggio delle barche, tanto da consentirci di fare le classifiche con le percentuali variabili".
 
UMBERTO ZOCCA, SANREMO
A Sanremo Umberto Zocca per lo Yacht Club Sanremo fa notare che senza dubbio quest'anno il livello tecnico sportivo degli iscritti al Campionato Invernale West Liguria - Trophee Grimaldi è decisamente più elevato con un maggiore numero di partecipanti in ORC  " tra le barche in regata Xp38, Vismara 45, X35, First 44.7, J80, Comet 45s, e tante altre di comprovata esperienza. Tra gli skipper in acqua per la prima prova velisti come Pietro D'Alì, Fabio Ascoli, Flavio Grassi e la famiglia Zaoli . Abbiamo proseguito sul progetto iniziato lo scorso anno di eliminare totalmente la classe per avere in campo solo barche stazzate e anche quelle che hanno iniziato a fare sul serio da poco oggi sono in grado di affrontare percorsi più impegnativi. Per far divertire di più tutti i partecipanti abbiamo anche modificato il programma eliminando qualche costiera in favore dei bastoni tecnici e queste scelte sembrano aver premiato il nostro che ora è davvero un campionato di ottimo livello".
 
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