Storia | Regata > Vela Oceanica
09/06/2011 - 22:01
Figaro in solitario
Figaro in solitario
La Transmanche,
Monsieur Pedote
Monsieur Pedote
E' l'unico italiano tra i 21 iscritti, e questo è già un successo strepitoso. Con il Figaro Bénétéau 2 Prysmian si lancia all'attacco nelle 220 miglia di regata dalla Bretagna a Plymouth. Come non fare il tifo?
Li chiamano "figaristi". Sono una categoria di velisti un po' (un bel po') speciale, i solitari del Figaro. Il Figaro, a sua volta, è un grandissimo quotidiano del mattino francese (Le Figaro), che ha dato il nome a una regata ormai tradizionale, partecipatissima e davvero unica, che si corre in solitario a tappe girando la Francia e ultimamente anche Inghilterra e Irlanda. Roba da marinai veri, per i quali la Beneteau ha creato una barca vera, il Figaro per l'appunto, revisionato in varie edizioni successive e oggi diffuso e apprezzato. La Transmanche che parte domenica prossima è una tappa di preparazione alla durissima Figaro vera e propria.
Giancarlo è l'unico italiano tra i 21 figaristi iscritti alla 27a edizione della Transmanche, regata di 220 miglia che si svolge tra Aber Wrac'h (in Bretagna) e Plymouth (in Gran Bretagna) e che avrà il via il 10 giugno alle ore 17.00 circa.
Un campo di regata difficile, quello della Manica, pieno di correnti complesse e repentini cambiamenti climatici causati da depressioni che, come quella prevista per la notte tra sabato e domenica, possono generare venti sostenuti.
"Per quanto mi riguarda il campo di regata è assai complesso, ma cercherò come al solito di dare il meglio di me", commenta Giancarlo impegnato nello studio delle cartografie e delle mappe meteo.
"Tornare a regatare in Italia mi ha fatto bene, soprattutto a livello umano. Avevo voglia di parlare un po' di italiano in barca", scherza lo skipper fiorentino, che la settimana scorsa si è recato in Italia per partecipare alla 151 Miglia. "Spero che questa pausa dagli allenamenti in Figaro abbia fatto sedimentare le esperienze acquisite", conclude.
E' possibile seguire la regata sul sito http://ycabers.fr/fr/transmanche.html
Li chiamano "figaristi". Sono una categoria di velisti un po' (un bel po') speciale, i solitari del Figaro. Il Figaro, a sua volta, è un grandissimo quotidiano del mattino francese (Le Figaro), che ha dato il nome a una regata ormai tradizionale, partecipatissima e davvero unica, che si corre in solitario a tappe girando la Francia e ultimamente anche Inghilterra e Irlanda. Roba da marinai veri, per i quali la Beneteau ha creato una barca vera, il Figaro per l'appunto, revisionato in varie edizioni successive e oggi diffuso e apprezzato. La Transmanche che parte domenica prossima è una tappa di preparazione alla durissima Figaro vera e propria.
Giancarlo è l'unico italiano tra i 21 figaristi iscritti alla 27a edizione della Transmanche, regata di 220 miglia che si svolge tra Aber Wrac'h (in Bretagna) e Plymouth (in Gran Bretagna) e che avrà il via il 10 giugno alle ore 17.00 circa.
Un campo di regata difficile, quello della Manica, pieno di correnti complesse e repentini cambiamenti climatici causati da depressioni che, come quella prevista per la notte tra sabato e domenica, possono generare venti sostenuti.
"Per quanto mi riguarda il campo di regata è assai complesso, ma cercherò come al solito di dare il meglio di me", commenta Giancarlo impegnato nello studio delle cartografie e delle mappe meteo.
"Tornare a regatare in Italia mi ha fatto bene, soprattutto a livello umano. Avevo voglia di parlare un po' di italiano in barca", scherza lo skipper fiorentino, che la settimana scorsa si è recato in Italia per partecipare alla 151 Miglia. "Spero che questa pausa dagli allenamenti in Figaro abbia fatto sedimentare le esperienze acquisite", conclude.
E' possibile seguire la regata sul sito http://ycabers.fr/fr/transmanche.html
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