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15/10/2018 - 14:40
Con Poletto Group
La "barca gialla"
in Barcolana
Cinquanta anni di Barcolana e noi ci siamo! E' il grido di Carlo Naibo skipper e proprietario di Elca. La "barca gialla", un Grand Soleil 50, ha fatto una ottima regata
Elca il mitico Grand Soleil 50 piedi di colore giallo, da sempre appartenuto alla famiglia Naibo, prima gestita e condotta dal padre Erminio ora dal figlio Carlo, presente a questa storica Barcolana per il record di 2688 iscritti (più Vespucci).
Elca è stata rimessa in ordine quest’anno e un duro lavoro di refitting è stato messo a segno per poter competere, almeno in tempo compensato, nelle regate dell’altura; tutto questo anche grazie all’arrivo di alcuni sponsor come la Poletto Group. Roberto Poletto amico di Carlo ha creduto moltissimo in questa scommessa e si è impegnato con la propria azienda a sostenere parte delle spese con questa sua sponsorizzazione.
La Barcolana è la regata più affollata al mondo, nessuna manifestazione si avvicina minimamente al numero di imbarcazioni presenti come e quest’anno è stato persino battuto il record del 2017. "E' stata una festa a bordo con amici e figli, una gioia aver partecipato."
Ottimo il risultato di “Elca”, la nostra beniamina sponsorizzata “Poletto Group”, piazzatasi 61° assoluta e 6° di classe, non si poteva sperare di meglio se non qualche altra posizione ma poteva andare anche peggio, in questo tipo di regate, infatti, partire bene è fondamentale, è il 90% della regata e con più di 2000 barche in acqua è davvero difficile guadagnare una buona posizione.
Carlo Naibo skipper e armatore di Elca ci descrive così la regata: "Per l’occasione eravamo in 19 di equipaggio, un numero leggermente alto per una regata ma è andato bene per le condizioni meteo marine della giornata e questa scelta ben si è accompagnata alla mia tattica di regata. La prima manovra vincente è stata quella di partire con mure a sinistra nella prossimità della boa, inizialmente con randa e fiocco per potermi liberare delle imbarcazioni attorno e portarmi alto sulla linea di bordo per poi dare di spi e far volare la barca alla boa successiva.
"L’arrivo alla prima boa è stato proverbiale e mi ha permesso di sfuggire all’ammasso di barche che arrivavano con mure a dritta lanciatissime, leggermente più alto degli altri ma con velocità tale da sfuggire e iniziare il lato successivo di bolina larga con un repentino ammaina di spi e issata di genoa, da li in poi bordi di bolina più o meno larghi si sono succeduti fino all’arrivo.
"La nostra sesta posizione è stata davvero eccellente davanti a noi solo imbarcazioni notevolmente più grandi e veloci, in un tempo a compenso probabilmente le avremmo battute tutte. Ottimo l’equipaggio con la presenza di Roberto Poletto della Poletto Group che mirabilmente si è saputo adattare alle nostre attitudini di regatante aiutando nelle manovre con spirito competitivo.
"In conclusione un’ottima regata all’altezza delle aspettative in un golfo bellissimo come questo di Trieste, una regata fantastica anche ricca di insidie soprattutto quando si alza il vento e gli equipaggi, a volte raffazonati, non interpretano molto bene i pericoli del mare e si vedono collisioni e danni, a fianco a me ben due imbarcazioni hanno disalberato in partenza per non aver rispettato le regole della precedenza… La prossima regata sarà la Veleziana e poi chiuderemo la stagione 2018 pensando ai mondiali di Sebenico per il 2019."
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