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12/11/2012 - 13:39
Rispettiamo la decisione, auguri ai windsurfisti. Un esempio di spirito olimpico
Rispettiamo la decisione, auguri ai windsurfisti. Un esempio di spirito olimpico
Kite, grande sportivita'
“Rispettiamo la decisione dell’ISAF, auguriamo il meglio per i windsurfisti a Rio. Ma noi continueremo la nostra avventura”
Il mondo del Kiteboarding non si scompone alla notizia della fine del sogno olimpico, almeno per quanto riguarda Rio 2016. Un comunicato della Associazione Internazionale Kiteboarding ha diffuso questa nota: “L’assemblea generale della federazione velica internazionale ha deciso al 51% di riammettere ai Giochi il Windsurfing RSX. Ci sentiamo vicini a tutti i kiteboarders che avevano sperato di poter vivere i loro sogni olimpici già per Rio 2016, ma rispettiamo la decisione finale dell’ente che governa la vela mondiale, e auguriamo il meglio ai windsurfisti a Rio de Janeiro. Noi continueremo il nostro viaggio e la nostra avventura, promesso.”
Un bell’esempio di stile e di sportività, da un ambiente evidentemente sano e non inquinato da polemiche e protagonismi. Forse un esempio da seguire su come si possa saper perdere. Un gesto che dimostra come il mondo del Kite fosse davvero pronto, a livello di spirito, per l’Olimpiade. E una responsabilità in più per chi l’Olimpiade l’ha conservata o riconquistata. La famiglia della vela deve restare unita.
www.internationalkiteboarding.org
Il mondo del Kiteboarding non si scompone alla notizia della fine del sogno olimpico, almeno per quanto riguarda Rio 2016. Un comunicato della Associazione Internazionale Kiteboarding ha diffuso questa nota: “L’assemblea generale della federazione velica internazionale ha deciso al 51% di riammettere ai Giochi il Windsurfing RSX. Ci sentiamo vicini a tutti i kiteboarders che avevano sperato di poter vivere i loro sogni olimpici già per Rio 2016, ma rispettiamo la decisione finale dell’ente che governa la vela mondiale, e auguriamo il meglio ai windsurfisti a Rio de Janeiro. Noi continueremo il nostro viaggio e la nostra avventura, promesso.”
Un bell’esempio di stile e di sportività, da un ambiente evidentemente sano e non inquinato da polemiche e protagonismi. Forse un esempio da seguire su come si possa saper perdere. Un gesto che dimostra come il mondo del Kite fosse davvero pronto, a livello di spirito, per l’Olimpiade. E una responsabilità in più per chi l’Olimpiade l’ha conservata o riconquistata. La famiglia della vela deve restare unita.
www.internationalkiteboarding.org
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