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15/07/2013 - 14:07

Come il Mondiale di Calcio Under 20. La vela mette insieme l'esercito dei giovani talenti internazionali

ISAF Youth, Forza azzurrini

Come il Mondiale di Calcio Under 20. La vela mette insieme l’esercito dei giovani talenti internazionali su 8 classi maschili e femminili che sono uno spaccato della vela pre-olimpica. Tutti a Limassol, Cipro. Apertura del presidente ISAF Carlo Croce. Guida completa a tutti gli azzurrini (e alle loro speranze)

di Fabio Colivicchi

Il presidente ISAF Carlo Croce in uno dei giorni più significativi dalla sua elezione al vertice della vela mondiale: l’apertura del Mondiale Youth, la straordinaria vetrina che ogni anno propone i migliori talenti della vela che verrà. A Limassol (Cipro), nel cuore del Mediterraneo, un’isola che fa da ponte tra continenti e culture, la vela mondiale apre la consueta finestra sul futuro: 351 velisti Under 19 da 61 nazioni sono il biglietto da visita del Sail First ISAF Youth Sailing World Championship. Significativa, per certi versi, la sponsorizzazione di Sail First: si tratta di una società cipriota di noleggio imbarcazioni, scuola vela ed estesa assistenza tecnica alla nautica. Un tipo di compagnia che raramente si vede come title sponsor in un evento mondiale come questo. Eppure da Cipro arriva questo messaggio, certamente figlio della crisi e della difficoltà per la federvela mondiale a trovare sul mercato uno sponsor di grido per uno dei suoi eventi fiore all’occhiello, ma indicativo di come la creatività, la voglia di fare e di mettersi in gioco, possa ancora fare la differenza. Bravi Sail First e buon Mondiale Youth.

La cerimonia di apertura ha visto sfilare le 61 bandiere delle nazioni partecipanti in parata lungo il castello di Limassol, tra ali di turisti e famiglie al seguito, accompagnati dalle percussioni del gruppo cult locale Patoukinio.

Poi ha parlato Croce: “Questo evento va avanti da 40 anni e molti velisti che vi sono passati sono diventati campioni del mondo o olimpionici, eroi oceanici o all’America’s Cup. Questo è il posto dove i sogni dei giovani velisti prendono forma. Voglio dare il benvenuto al team del Mozambico, presente per la prima volta, e augurare loro tanta fortuna. Il programma ISAF “Athlete Participation” va avanti, qui ci sono 20 atleti presenti grazie ad esso.

Ai giovani presenti voglio dire che questo è il momento per stringere amicizie, perchè il nostro sport è il risultato di una grande passione e del divertimento nel praticarlo. Ricordatevi sempre di divertirvi nel praticare la vela!

Voi siete qui anche per indicarci un po’ come sarà la vela del futuro. Personalmente ho una grande impressione di questa generazione di velisti e di molti team, e questo è un gran bene per il domani del nostro sport.

Il più giovane partecipante è il cipriota Orestis Germanos ed è lui che ha innalzato la bandiera del campionato sul pennone per dichiarare aperto il Mondiale Youth 2013.

Le regate cominciano il 15 e terminano il 19, per cinque giorni intensi con un massimo di tre prove al giorno. In gara 8 classi: i windsurf RSX maschili e femminili; i Laser Radial maschili e femminili; il doppio 420 maschile e femminile; l’acrobatico giovanile 29er e il catamarano Sirena SL16, queste ultime due classi con equipaggio open (cioè indifferentemente misto, maschile o femminile). Oltre ai 351 velisti ci sono 118 coach.

Tra le nazioni presenti solo 8 hanno una squadra presente in tutte le classi, e tra queste c’è l’Italia (che torna dunque nel G8 della vela): Francia, Australia, Brasile, Cipro, Spagna, Gran Bretagna, USA e Italia. Con 11 atleti il Portogallo e la Nuova Zelanda. Con 10 Germania, Giappone, Polonia, Olanda, Hong Kong e Canada.

LA STORIA
E’ incredibile guardare i nomi dei giovani che hanno vinto medaglie ai Mondiali Youth ISAF in passato, perchè è facile trovare nomi famosi. Da Antonio Gorostegui a Murray Jones, da Carl Buchan a Gustavo Doreste, da Chris Dickson a Russell Coutts, da Charlie McKee a Fernando Leon, da Santiago Lange ad Andrea Mura (argento 470 nel 1983 a Auckland!), da Vasco Vascotto (bronzo 470 nel 1986) a Michele e Matteo Ivaldi (bronzo 420 nel 1987 e argento Laser II nel 1989 in Australia), da Alessandra Sensini (bronzo Mistral 1987), da Gabriele Benussi (bronzo Europa nel 1988), fino a Dean Barker, oggi timoniere di Emirates Team New Zealand in Coppa America, e oro al Mondiale Youth del 1990 a Mulden, in Olanda, e Ben Ainslie (il recordman di medaglie olimpiche, argenti nel Laser 1994). Se andate a questo link potete continuare a leggerli e scoprirli insieme, sarà un bel viaggio, troverete tanti altri nomi straordinari di enormi velisti, e a volte anche qualche delusione o fuoco di paglia: http://www.isafyouthworlds.com/about-yw/medallists.php

FORZA AZZURRINI
La storia della vela azzurra ai Mondiali ISAF Youth è una storia di successi e di giovani divenuti campioni. Nel medagliere (http://www.isafyouthworlds.com/about-yw/medal-table.php), guidato dall’Australia con 28 ori, l’Italia è all’11° posto con 6 ori, 8 argenti e 22 bronzi (record assoluto tra tutte le nazioni), per totali 36 medaglie (settima nella classifica assoluta delle medaglie). E quanto al Nation’s Trophy assegnato alla nazione che vince la speciale classifica (non determinata in base alle medaglie ma a un calcolo particolare basato sui piazzamenti singoli), l’Italia l’ha conquistato nel 2006 in Gran Bretagna, con le imprese di una squadra sensazionale capitanata da Laura Linares.

La squadra azzurra di questa edizione è un bel team, ricco di talento e entusiasmo. Vediamoli da vicino.

Windsurf RSX Boys - Daniele Benedetti (LNI Civitavecchia), giovane ma già in evidenza con i più grandi, quest’anno si è affacciato a tappe di World Cup affrontate con tutta la carica della sua età. E’ l’ennesimo prodotto della incredibile nidiata di talenti windsurf di Marco Corti e della Lega Navale Italiana di Civitavecchia.

Windsurf RSX Girls - Marta Maggetti (Windsurfing Club Cagliari), ha vinto tutto sul Techno 293 (due campionati mondiali under 15 e under 17, un europeo, diversi titoli italiani e alcune edizioni della Coppa Italia), la regina della tavola giovanile. Prosegue l’incredibile filo rosso che dalla Sensini non si ferma più...

Singolo Laser Radial Boys - Zeno Gregorin (Società Velica Oscar Cosulich), un monfalconese che sia bravo velista può quasi non fare notizia, ma Zeno ha grinta e talento da vendere, l’ha messo in luce già da alcuni anni e quest’anno non si è fatto sfuggire l’occasione di selezionarsi grazie a un ottimo Europeo.

Singolo Laser Radial Girls - Martha Faraguna (Yacht Club Adriaco), altra triestina doc, con una storia singolare di inizio alla vela “controvoglia” che lei stessa racconta (“Andavo sulla barca dei miei, ma ero terrorizzata. E quando mi hanno iscritto a un corso di vela non volevo andare”). Poi ha provato, le è piaciuto e ha cominciato subito a vincere le regate. Optimist, 420 da prodiera a Giulia Lantier (campionesse europee juniores) e adesso il singolo Laser, segno di versatilità e elasticità tecnica. E’ una velista completa, di testa e di fisico.

Doppio 420 Boys - Matteo Pilati e Michele Cecchin (Fraglia Vela Malcesine), gardesani con sangue velico nelle vene, esempio di moderna formazione di giovani talenti velici, con passaggi in varie classi e titolo Under 16 sul doppio RS Feva, prima di passare sul 420 e mettersi subito in evidenza. Ora il salto internazionale.

Doppio 420 Girls - Ilaria Paternoster e Benedetta di Salle (Yacht Club Italiano), sono le capitane della squadra, le campionesse Youth uscenti (oro nel 2012 al Mondiale ISAF di Dublino) quindi le defender qui a Cipro! Giovani e carine ma già esperte e titolate veliste nella loro categorie, Ilaria e Benedetta sono un altro esempio di funzionamento della filiera formativa della vela giovanile azzurra. Si sono messe in luce in varie classi, seguite dai tecnici FIV, immesse nel programma “Verso Rio 2016”, poi l’esplosione al Mondiale 2012, e adesso la possibilità di difendere quella medaglia. A contendergliela ci sarà la stessa coppia dell’anno scorso, le due australiane Carrie Smith e Ella Clark, che furono argento. E dopo Cipro, per Ilaria e Benedetta scatta la voglia olimpica, con il 49er FX.

Doppio acrobatico 29er Open - Andrea Criscione e Andrea Pustina (Circolo velico 3V), dal lago di Bracciano al Mondiale ISAF: i due Andrea ne hanno fatta di strada sospinti dal Ponentino! Medaglie ai campionati nazionali Under 16, quindi supremazia nazionale sul 29er, fruttata la qualifica.

Catamarano Sirena SL16 - Gianluigi Ugolini e Giulio Zizzari (Compagnia della vela di Roma), altri due romani, ex circolo Le Sirene di Nettuno poi passati al folto gruppo di catamaranisti coordinato da Matteo Nicolucci. Talentuosi ed estroversi, migliori juniores ai Cat Days di Punta Ala sull’Hobie Cat 16. Anche per loro, il salto internazionale per crescere.

Del gruppo fanno parte anche il Team Manager Gianluigi Picciau e i tecnici Francesco Caricato e Mauro Covre.

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