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10/09/2020 - 11:13

36 Coppa America

Ineos, nuovo AC75 sarà radicale

TUTTO DIVERSO DALLA PRIMA BARCA - Il team di Ben Ainslie rivela che la seconda barca, in partenza per la Nuova Zelanda, sarà "radicalmente diversa" dalla precedente. Un segnale di bocciatura per gli estremismi di Britannia

 

Se è vero che in Coppa America (e non solo) due indizi fanno una prova, Sir Ben Ainslie e la sua sfida supermiliardaria di Ineos UK hanno preso una toppa. In una sfida il tempo è tutto, e sbagliare la prima barca non è certo di aiuto. Quando comparve Britannia, con le sue forme assurde, molte furono le critiche, ma anche le aspettative, le curiosità. Magari - si pensò - gli inglesi hanno trovato l'uovo di Colombo.

Poi Britannia ha navigato, è venuta a Cagliari e sia pure a distanza si è confrontata con Luna Rossa, e dopo qualche mese è stata apportata una modifica sostanziale: allo scafo piattissimo è stato aggiunto un asse sulla chiglia, di fatto seguendo la linea progettuale di Luna Rossa e Emirates Team New Zealand. Primo indizio.

Adesso il team fa sapere che la barca 2 sarà radicalmente diversa dalla prima. Come quando si è indietro in regata e si vira per cercare soluzioni un po' alla disperata. Puo' sembrare, i due indizi fanno pensare a Ineos in confusione, di sicuro in ritardo, perchè anche se barca 2 fosse perfetta, tutti i mesi di messa a punto di Britannia saranno stati quasi persi. Grant Simmer, uno dei senatori della sfida inglese, ci tiene a sottolineare una cosa che senz'altro aiuta: "Abbiamo fondi a sufficienza per garantirci il previsto programma di sviluppo a Auckland". Come dire che i soldi possono risolvere tutto. Vedremo.

Sezione ANSA: 
Saily - America's Cup

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