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28/09/2012 - 22:03

Tutti vela e famiglia

Inciampo o...
Teamciampo?

Una famiglia (molto velica) genovese, una passione e tanti sogni. Un obiettivo. Così nasce un team velico, che gioca con il cognome: Ciampolini

Papà Massimo è un istruttore FIV e in più, non è cosa da poco, lavora negli uffici federali al 16° piano di Corte Lambruschini, la sede della nostra federazione, in una delle stanze più importanti e delicate: quella dove si fanno i conti...

I suoi rampolli sono evidentemente cresciuti a pane e vela, e adesso è arrivato il momento del grande salto, la nascita del primo team velico “familiare”, che nella denominazione (con un bel gioco glottologico) ha proprio il cognome: Ciampolini.

Chi sono? Vogliamo presentarveli con la simpatia che loro stessi hanno usato nella brochure di lancio dell’iniziativa. Ecco i tre piccoli (si fa per dire) Ciampolini, in ordine decrescente di età.

Eugenio Ciampolini (24 anni): Istruttore di vela, passato da discreto agonista nelle categorie giovanili, ha abbandonato perché era troppo faticoso svegliarsi presto, ora si aggira per il Giglio convinto che l’esito del recupero della Concordia dipenda solo da lui. Trova sempre soluzioni per ottenere il meglio facendo meno.

Niccolò Ciampolini (21 anni): Campione Italiano Under 21 e Under 23 di Kajak C2, si allena 5 volte la settimana in acqua e palestra. Nel mondo della vela ha fatto una veloce apparizione (solo per far contento suo padre) sbaragliando avversari più esperti ed allenati. Ottimista inguaribile, agile e coordinato, può riuscire in qualunque sport, ha il fisico del prodiere da barche acrobatiche.

Tommaso Ciampolini (17 anni): 4° nell’attuale ranking nazionale nella classe 420, ha partecipato nel 2012 al mondiale (3° nella flotta Silver) e all’europeo (17° nella flotta Gold). In equipaggio col padre (vedi sotto) ha vinto l’oro al campionato nazionale FJ nel 2008 e l’argento al campionato del mondo del 2009. Crede che Gennaker sia una sottomarca di abbigliamento sportivo e che il bompresso sia solo sulle navi del film Pirati dei Caraibi. Su barche più lunghe di 4 metri e 20, ha difficoltà a distinguere la prua dalla poppa.

E papà Massimo? Ex velista professionista degli anni 80, istruttore di vela, lavora alla Federazione Italiana Vela, col figlio Tommaso (vedi sopra) ha vinto il campionato nazionale FJ , secondo al mondiale . Odia i motori, gira in bicicletta. Buon comunicatore, ottimo team builder (nel senso che riesce a tenere insieme un’armata Brancaleone) ha amici giornalisti sportivi (ci saremo anche noi di Saily?), ma soprattutto sa far camminare qualunque cosa che galleggi e che abbia qualcosa che assomigli ad una vela..

L’obiettivo (iniziale) del Teamciampo è la partecipazione da protagonisti al campionato nazionale J80 a Sestri Levante, dal 25 al 28 ottobre. I primi passi li sta muovendo grazie alla Società genovese consorella di Canepa & Campi specializzata nelle forniture navali e alla Società spezzina che opera nel settore del sollevamento.

Entrambe hanno creduto e investito nell'originale progetto permettendo così ai Ciampolini di costituire l’equipaggio e di partecipare al campionato Nazionale J80 organizzato dalla Lega Navale di Sestri Levante dal 25 al 28 Ottobre 2012

Ce la faranno? Intanto hanno vinto in simpatia e spirito di iniziativa. Per il resto, basta seguirli su Saily.it.

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