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14/12/2017 - 10:49
Oltre l'oceano
IMOCA 60, anche
in Mediterraneo!
Sono i monoscafi Formula 1 degli oceani, i protagonisti del grande Vendée Globe quadriennale, quelli ad aver portato i foil in oceano. Gli IMOCA 60 hanno presentato la prossima stagione. Con una novità importante che ci riguarda: arrivano in Mediterraneo
di Christophe Julliand
Si è tenuta a Parigi, ai margini del Salone Nautico, l'assemblea generale della classe IMOCA (quella dei monoscafi open oceanici di 60 piedi). Una riunione che ha permesso di fissare i principali appuntamenti del calendario fino al 2020, anno di partenza del prossimo Vendée Globe, il giro del mondo in solitario e senza scalo.
In un'intervista pubblicata sul sito internet della classe, Antoine Mermod, eletto presidente della classe ad aprile scorso, torna sui grandi eventi dei prossimi due anni. "Assumiamo il fatto che il Vendée Globe sia il nostro evento più popolare e mediatico. Per trovare una continuità, bisogna creare più legami tra le regate per salire in cattedra fino a questo prova regina. Ecco perché abbiamo immaginato la ricostruzione del nostro campionato che verrà ribattezzato "Globe Series" con un sistema di punteggio e coefficienti su quattro anni che verrà spiegato in dettaglio prossimamente. L'idea è di organizzare ogni anno due eventi in grado di radunare una flotta importante, così come altre regate di ''esibizione".
Nel 2018, i due eventi principali saranno una nuova regata organizzata a Monaco ai primi di giugno (il nome verrà rivelato ai primi di gennaio) e la Route du Rhum a novembre. Nel 2019 avremo la Barcelona World Race e la Transat Jacques Vabre. Nel 2020, anno del Vendée Globe, gli skipper parteciperanno a The Transat e alla New York-Vendée, dagli USA alla Vandea.
Altre regate potrebbero aggiungersi a questo calendario, però abbbiamo giù una spina dorsale solida per proporre un calendario di qualità indispensabile per attirare skipper e sponsor." IMOCA in Mediterraneo Mermod evoca altre nuove regate in calendario: in particolare una solitaria verso Cascais qualificativa per la Route du Rhum dopo il Grand Prix Guyader a Douranenez a maggio.
Siccome il Mediterraneo sarà il terreno di gioco della flotta IMOCA in questa regata che partirà da Monaco e per la quale si aspettano tra 10 e 15 barche, il neo presidente IMOCA dichiara la sua intenzione di proporre agli organizzatori della Giraglia di iscrivere la classe in questa grande classica del Mare Nostrum.
"E' prioritario per noi mettere in avanti la sponda mediterranea che offre condizioni di navigazione eccezionali in primavera" ha dichiarato Mermod, "è un mercato interessante per l'IMOCA e diversi progetti sportivi si stanno creando da quelle parti." Per rimanere in tema Mediterraneo, l'intervista chiude con un'evocazione della Barcelona World Race, il giro del mondo in doppio che - grande novità della prossima edizione - farà tappa in Australia: "La situazione politica è complessa a Barcellona ed è una sfida per la FNOB (Fondazione per la Navigazione Oceanica di Barcelona di organizzare un evento così. Però le notizie sono buone, molti tema sono interessati, speriamo aver una flotta di una decina di 60 piedi."
E poi c'è anche la Barcelona World Race 2018-2019: la conferenza stampa di presentazione si è tenuta ieri a Barcellona. Oltre alla tappa a Sydney, l'altra grande novità della quarta edizione è la possibilità di sostituire il co skipper in Australia. Una quindicina di team ha aggiunto la BWR in calendario.
IMOCA MARKETING - In un'altra intervista per il sito Tip&Shaft LINK http://www.tipandshaft.com/imoca/antoine-mermod-six-bateaux-neufs-minimu... , sempre a proposito della nascita delle Globe Series, lo stesso Mermod ha evocato la fine della collaborazione commerciale con la società Open Sports Management diretta da Keith Mills: "L'obiettivo di trovare una o più società partner della classe non è stato raggiunto, perciò non hanno voluto continuare", ha dichiarato Mermod prima di concludere: "Dobbiamo coinvolgere di più gli organizzatori delle nostre grandi regate nell'organizzazione e la gestione del nostro campionato, per proporre un package che possa rappresentate abbastanza valore per un partner della classe su quattro anni."
IMOCA BOOM - Sei nuove barche per il prossimo Vendée Globe? Se la classe IMOCA continua a cercare sponsor, gli skipper di 60 piedi invece sembrano ben circondati, a tale punti che il prossimo Vendée Globe rischia di giocarsi a porte chiuse (30 partecipanti massimo) con, a monte, delle regole di qualifica più severe . "L'entusiasmo è molto forte. Appena conclusa l'ultima edizione del Vendée Globe, il mercato dell'usato era già saturato, gran parte delle barche hanno cambiato armatore.
Tantissime persone provano a mettere in piedi un progetto per entrare nel circuito in vista del prossimo Vendée Globe, alcuni con nuovi sponsor. C'erano 9 IMOCA alla scorsa Route du Rhum, abbiamo già 14 iscritti per la prossima". Per quanto riguarda le nuove barche in costruzione per il Globe 2020: "rispetto alla scorsa edizione, la situazione economica è migliore, la visibilità riguardo alla nuova stazza, all'affidabilità delle barche e alla performance è molto più chiara. Quindi mi aspetto a un minimo di sei nuove barche", conclude Mermod.
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