Bel problema

La Starboard Foils, la ditta cinese che produce i nuovi windsurf foil scelti da World Sailing per le Olimpiadi di Parigi (Marsiglia) 2024, ha annunciato in un comunicato di avere la fabbrica chiusa per la quarantena imposta dal governo a seguito dell'emergenza coronavirus...

Non parte con i favori del fato, l'avventura dell'iQFoil, il nuovo windsurf olimpico foiling indicato da World Sailing (e ancora in attesa di conferma del CIO) per il prossimo quadriennio e per i Giochi di Parigi 2024, le cui regate veliche si svolgeranno in Mediterraneo, a Marsiglia. L'emergenza del diffondersi del coronavirus dalla Cina ha portato come noto a molte iniziative drastiche proprio in quel grande paese. Molte attività ferme, fabbriche chiuse, treni in stazione e aerei a terra.

Tra le fabbriche chiuse anche Starboard Foils, che dovrebbe produrre i nuovi widnsurf (in attesa di conoscere quali altri cantieri e produttori, in omaggio alle (più sbandierate che attuate) misure anti-monopolistiche), l'azienda ha comunicato il blocco della produzione fino a nuove comunicazioni.

Ora ci si chiede se questo avrà conseguenze sulle consegne delle nuove tavole foil olimpiche, nelle quali l'Italia sconta già in partenza un ritardo "culturale" rispetto ad altri paesi che già da anni navigano con queste configurazioni.

LA LETTERA

Gentile partner di Starboard Foils,

A causa delle restrizioni e delle misure di quarantena messe in atto dal governo cinese per contenere l'epidemia del virus Corona, per il momento la nostra fabbrica di foil rimane chiusa. La fabbrica sta attualmente implementando la quarantena imposta dal governo e le procedure generali di controllo sanitario, che una volta configurate dovrebbero consentirci di ricominciare a lavorare.

Vi aggiorneremo di nuovo a breve man mano che la situazione si evolve e per il momento apprezziamo la vostra pazienza e comprensione.