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11/07/2012 - 21:21

52° Salone Nautico Internazionale dal 6 al 14 ottobre. La nautica in crisi cerca di ripartire. E la situazione della vela

Il Salone di Genova si presenta

Conferenza stampa di presentazione del 52° Salone Nautico Internazionale dal 6 al 14 ottobre. La nautica in crisi cerca di ripartire, tra business, innovazione, sport e passione. Il ritorno della subacquea a Genova. E il punto della situazione sulla vela (ci sarà, ma la diaspora non è sciolta)
 
A Milano la presentazione della 52° edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, organizzato da Fiera di Genova e UCINA Confindustria Nautica e in programma nel quartiere fieristico genovese dal 6 al 14 ottobre.
 
Dopo un saluto del vice direttore dell'ufficio ICE di Milano, Giancarlo Lamio, le novità della manifestazione sono state illustrate da Sara Armella - presidente di Fiera di Genova SpA - e da Anton Francesco Albertoni - presidente UCINA Confindustria Nautica, da Beppe De Simone - amministratore delegato di Fiera di Genova - e Marina Stella - direttore generale di UCINA Confindustria.
 
Layout espositivo
Il layout della manifestazione, che si sviluppa su quattro padiglioni, due marine e ampi spazi all'aperto fronte mare, si è evoluto in favore di una suddivisione merceologica che ottimizza il percorso di visita e esalta la spettacolarità della parte floating. Nella nuova Marina una particolare disposizione dei pontili consentirà a tutte le imbarcazioni dell'area di effettuare le prove in mare e agli espositori di avere una corrispondenza esatta tra esposizione a terra e in acqua nonché di allestire aree di accoglienza per i proprio clienti.
 
Nuovo concept espositivo anche per accessori e componentistica al Padiglione C dove quest'anno sarà presente anche il settore dell'abbigliamento tecnico per il quale è stato realizzato un format interattivo per la presentazione dinamica dei prodotti. Novità anche nella prima galleria del padiglione S che segna l'ingresso della subacquea e dello shopping accanto ai settori dedicati al turismo, ai servizi e alla strumentazione elettronica.
 
Le imbarcazioni pneumatiche vedranno una razionalizzazione e concentrazione all'interno del padiglione Blu e del padiglione S (nella formula di package). La suddivisione merceologica vedrà un'ulteriore ottimizzazione con lo spostamento della vela in Marina 1. Un layout che darà quindi a un settore in crescita come quello della vela nuova centralità e la visibilità che da tempo meritava.
 
La subacquea
La subacquea delle aziende Confisub ritorna al Salone Nautico con i  più noti ed importanti marchi della produzione italiana. Una lunga tappa di avvicinamento ha caratterizzato gli ultimi anni per un ritorno alle origini, quando le aziende subacquee esponevano al Salone, considerato il momento più significativo della stagione commerciale di quei tempi.
 
Il Progetto giovani - Navigar m'è dolce
La campagna Navigar m'è dolce che UCINA Confindustria Nautica promuove da otto anni sul territorio nazionale per diffondere la cultura della nautica e del mare vedrà quest'anno una stretta collaborazione con la Federazione Italiana Vela e una "joint venture" con il Progetto Giovani della Fondazione Carige.
 
E DALLA FIV UN "VILLAGGIO OLIMPICO" DELLA VELA...
In particolare, grazie a un progetto speciale realizzato insieme alla Federazione Italiana Vela, sarà allestito quest'anno, all'ingresso del Salone, il villaggio olimpico e paralimpico di Weymouth, che darà la possibilità a tutti gli appassionati di ammirare le derive utilizzate durante i Giochi di Londra di quest'anno e scoprire in anteprima le classi olimpiche che parteciperanno alle Olimpiadi di Rio 2016, tra cui la nuova classe del kite boarding. Accanto al villaggio, sarà allestita un'area interattiva che permetterà di provare concretamente la vela e gli sport acquatici nella piscina allestita per i più piccoli.
 
In un ideale percorso tematico, la vela sarà ancora protagonista al Teatro del Mare, quest'anno situato in area centrale di fronte al centro servizi, che sarà palcoscenico per incontri con scrittori e personaggi del mondo dello sport, delle regate e della cultura del mare.
 
L'esperienza della vela si conclude allo Stadio della Vela, luogo da sempre preposto alle attività di prova e di formazione, che quest'anno ospiterà l'intera flotta che ha partecipato alla II edizione del progetto "L'Italia in Barca a Vela: il Mare che Unisce" promosso dal Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca in collaborazione con la Federazione Italiana Vela, la Lega Navale Italiana ed il Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera. Nei giorni del Salone l'attività didattica del progetto proseguirà nelle aule all'aperto per gli studenti delle scuole superiori, mentre per i ragazzi delle elementari e delle scuole medie inferiori proseguirà l'attività legata al progetto "Vela Scuola", altra importante iniziativa nata dalla collaborazione tra MIUR e FIV.

In collaborazione tra gli organizzatori del Salone, la Federazione Italiana Vela e il MIUR, quest'anno i tesserati FIV potranno accedere alla manifestazione con un biglietto speciale valido per tutti i nove giorni del Salone.
 
GenovaInBlu
In occasione della 52esima edizione si riconferma l'iniziativa GenovaInBlu, il programma di eventi "fuori salone" che lo scorso anno ha animato la città in una rassegna di eventi, spettacoli ed incontri raccogliendo una forte partecipazione da parte di tutta la cittadinanza con migliaia di persone presenti alle iniziative serali.
 
Progettazione, innovazione e design
Saranno uno dei fil rouge di questa edizione rinnovata del Salone genovese: dalla collaborazione tra le Università di Genova e Miami nasce un percorso progettuale e didattico dedicato alle nuove tendenze nello yacht design che vedrà protagonisti docenti, studenti e il mondo della cantieristica. In questo ambito si inserisce la rinnovata presenza dell'Ordine degli ingegneri con un programma di incontri finalizzati all'aggiornamento e al confronto professionale sui temi della progettazione.
 
Al debutto anche uno spazio incontri con i grandi progettisti della vela che rappresenterà per tutti gli appassionati un'occasione unica per discutere di linee d'acqua, di uso di nuovi materiali e di prestazioni.
 
Premio "The Best marine woman of the year"
Per valorizzare e far emergere le alte professionalità femminili nel settore nautico AIDDA Nazionale, AIDDA Liguria, Fiera di Genova e UCINA hanno promosso la nascita del premio "The Best Marine Woman of the year", rivolgendosi a quel mondo di cantieri e di agenzie marittime, di porti turistici, di fiere nautiche, di refitting e servizi a terra, di turismo e aree marine protette, di abbigliamento e di broker & charter che grazie all'impronta femminile stanno guadando la crisi guardando al futuro con uno spirito imprenditoriale capace di coniugare business e sensibilità ambientale e di cogliere le opportunità che l'inserimento di elementi innovativi possono apportare. La premiazione avrà luogo nel corso del Salone Nautico di Genova
 
I servizi
Sotto il profilo dei servizi la rivisitazione è generale, con alcuni primi significativi cambiamenti per le aziende espositrici: dai servizi di movimentazione alla telefonia e alle connessioni internet per arrivare alle facilitazioni tariffarie concordate con 29 alberghi della città e dei dintorni. Per i visitatori si riconferma il servizio di trasferimento in elicottero operato da Novaris mentre per gli ospiti della manifestazione sarà possibile usufruire di un "private pier".
 
Per il primo anno gli espositori disporranno di una "Gold Card" riservata ai loro migliori clienti. Si tratta di un nuovo strumento che consentirà di usufruire, su prenotazione, di una serie di servizi speciali, tra cui il parcheggio riservato e la Gold Card Lounge nel mezzanino del padiglione Blu.
 
Gli sponsor
Main sponsor della manifestazione, per il quarto anno consecutivo è Rolex, "orologio ufficiale" del Salone Nautico. Prosegue la collaborazione anche con il gruppo Banca Carige che ha consolidato il proprio ruolo come partner ufficiale della Fiera di Genova e propone un'importante novità: un finanziamento specificamente destinato agli espositori e finalizzato a coprire sino all'80% dei costi da sostenere per la partecipazione al Salone Nautico.
 
Orari di apertura e biglietti
Il Salone sarà aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18.30. L'apertura serale è in programma per il primo sabato, 6 ottobre, fino alle 22.30.
Il biglietto d'ingresso costa 15 Euro,13 il ridotto. Novità 2012 sarà l' ingresso gratuito, in tutti i nove giorni di manifestazione, per i ragazzi fino a 14 anni se accompagnati. Ticket on line (a partire da settembre) su
 
ALBERTONI (PRESIDENTE UCINA)-1: RISCHIO DESERTIFICAZIONE DEL SETTORE
Proprio ieri è stata pubblicata dal Corriere della Sera Economia una ricerca della Fondazione Edison a cura del Professor Marco Fortis, dove scopriamo che la nautica da diporto fa parte dei 31 settori del manifatturiero dove l'Italia supera la Germania in competitività e peso dell'export.
 
Sebbene le prime stime sul fatturato globale 2011 dell'industria nautica nazionale segnalino un sostanziale pareggio rispetto all'anno precedente (3 miliardi e 340 milioni di € contro i 3 miliardi e 300 milioni di € del 2010), i primi mesi del 2012 stanno registrando segnali di deterioramento nei valori delle attività che lasciano presagire una chiusura dell'esercizio 2011/2012 in negativo.
 
Sul fronte occupazionale, si registra una diminuzione degli addetti diretti pari al 15%, e per quanto attiene il rapporto tra vendite interne ed esportazione, quest'ultima è salita all'80% (era 67% nel 2010).
 
E' in atto un vero e proprio processo di desertificazione del settore, che si va concentrando in alcuni distretti territoriali e con intere aree geografiche che hanno visto disperdersi importanti filiere produttive. Se  questo Paese ci condanna a fare barche solo per gli stranieri, le nostre aziende saranno costrette a delocalizzare. E questo sarà un percorso doloroso per tutti.
 
Per questo come Associazione abbiamo il dovere di concentrare i nostri sforzi mantenendo dialogo e pressione sulle Istituzioni tutte perché il mercato interno possa ripartire, perché non dobbiamo gettare la spugna, dobbiamo rimettere in moto il nostro Paese, l'Italia, che per tradizione ha una sua cultura nautica.
 
ALBERTONI (PRESIDENTE UCINA)-2: LA VELA AL SALONE 2012
In questo contesto va inquadrata la polemica della vela, questione strumentalizzata ed amplificata ad arte da parte di soggetti che in questa vicenda hanno avuto quale obiettivo solo il proprio business pur autotitolandosi quali difensori di aziende in difficoltà e formulando loro proposte economiche (...).
 
Quello che possiamo qui oggi confermare è che la Vela, per esposizione di barche e di accessori, è presente al Salone con i brand che, in termini di volumi d'affari prodotti, rappresentano il segmento di riferimento. Ma non abbiamo mai abbandonato il dialogo con le altre aziende, dialogo che è tutt'ora in corso con l'obiettivo di capire tutte le azioni da svolgere per venire incontro alle loro esigenze.
 
Come sentiremo dalle loro dirette testimonianze, tutte le aziende hanno ridotte capacità di investimento, ma per partecipare a Genova faranno sforzi importanti con la consapevolezza che fermarsi e arrendersi alle difficoltà del mercato nazionale possa significare mettersi ai margini di un mercato ormai globalizzato e rischiare di non riuscire più a riconquistare le posizioni perdute.
 
Per il terzo anno abbiamo confermato con il Gruppo Monte dei Paschi il prodotto finanziario a sostegno della partecipazione.
 
LA (VERA) SITUAZIONE DELLA VELA
Al di là delle parole del presidente Albertoni, la diaspora della vela al salone di Genova non è affatto finita. Se il progetto Marina Aeroporto è chiuso per la mancata concessione delle autorizzazioni espositive da parte delle istituzioni locali, i cosiddetti dissidenti non si ritengono ancora del tutto soddisfatti dalle proposte migliorative sulla vela fatte da UCINA e Fiera. E' un fase delicata, le aziende sono sole a decidere cosa fare (una parte ha già confermato la presenza a Genova, altre stanno decidendo in questi giorni, altre resteranno fuori, per scelta o per obbligo) e quello che emerge è una mancanza di reale rappresentatività del settore vela, nonostante i risultati eccezionali (e forse insperati) seguiti alla "provocazione" del progetto Aeroporto: le aziende della vela sono state ricevute dal sindaco e si sono viste spesso con Ucina, e si è capito davvero che la vela è una componente essenziale, vitale del salone, quindi una scissione può essere un colpo mortale a quest'ultimo, in un momento delicatissimo anche a livello internazionale. Al settore vela manca una leadership, un portavoce, manca chi comunichi, manca chi tenga i rapporti con tutte le imprese del settore informandole sugli sviluppi e facendole sentire partecipi del processo. Questo momento di sbandamento e dispersione è pericoloso ma contiene anche potenziali soluzioni positive per il futuro. Questa Ucina non perde occasione per dimostrarsi poco attenta alla vela, ma vela e salone sono (ancora) essenziali l'uno all'altra. Sarà bene che entrambe le parti lo capiscano.

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