Storia | Regata > International
12/04/2021 - 18:56
Molto british
Il Principe Filippo, Duca velista
Lo scomparso consorte della Regina è stato un velista appassionato, regatante in tante classi e skipper di grandi yacht. Admiral e Commodoro del Royal Yacht Squadron (il primo ad aprire alle donne nel club), presidente della Royal Yachting Association. E’ stato un grande influencer del mondo nautico britannico
Gran Bretagna in lutto per la scomparsa a quasi 100 anni del Duca di Edimburgo, il Principe Filippo, consorte della Regina Elisabetta, che forse adesso abdicherà. Come spesso accade alle cose inglesi, c’è tanto mare e tanta vela nei grandi personaggi pubblici. Filippo non fa eccezione: per molti era “il Duca velista”.
La sua è stata una vita straordinaria di contributi e servizi come membro influente di molti sport e organizzazioni, non ultima la vela dove la sua influenza era davvero forte. Si racconta che il suo amore per l'acqua nasce alla Gordonstoun School dove agli studenti viene insegnato a essere "gelidi e bagnati ma con un sorriso sui loro volti."
Nel 1952 divenne Ammiraglio del Royal Yacht Squadron e ricoprì l'ambita posizione 001 presso il Club del quale la regina è patrona, come membro in servizio da più tempo. È stato anche presidente della RYA (Royal Yachting Association, che in UK è un insieme di associazione di aziende nautiche e federazioni sportive del mare, di fatto è una grande FIV), prima dal 1956 al 1970 e poi ha ripreso il ruolo dal 1975 al 1980. La sua influenza nella nautica da diporto a tutti i livelli si è fatta sentire dalla base in su, forse la più grande influenza di un singolo individuo.
IN BARCA - La Cowes Week è stata una delle sue regate preferite e che ha plasmato con il suggerimento della formazione dei Cowes Combined Clubs, un consorzio di circoli, per organizzare l'evento nel 1964. Un suggerimento senza fronzoli da parte di un velista coinvolto che aveva una visione più ampia.
Disse in una intervista: "Faccio corse in carrozza e vela - mi piace qualsiasi sport che puoi fare con i postumi di una sbornia!", con una risatina e un sorriso. Era diretto, affilato come un rasoio e altamente competitivo sull'acqua avendo navigato in tutti i tipi di classi a Cowes tra cui il Flying Fifteen 'Coweslip' con il leggendario marinaio Uffa Fox, il Drago 'Bluebottle' con suo figlio, il principe Carlo, e una successione di Owen Aisher yacht prima di appendere gli stivali da vela alla fine degli anni '90.
Forse il più memorabile è stato l'acquisto da parte della famiglia reale dello yacht da regata Charles E. Nicholson 63ft 'Bloodhound' che ha navigato con Uffa Fox e poi, quando lo yacht non era in commissione per la famiglia reale, veniva prestato agli yacht club per incoraggiare tutti a provare le regate d'altura.
La partecipazione era tutto per il Duca di Edimburgo. L'istituzione del Duke of Edinburgh Award Scheme era qualcosa di cui era più orgoglioso ed è stata adottata in oltre 130 paesi. Un'organizzazione che dura da circa 65 anni è un'eredità duratura, ancora molto importante ai giorni nostri, che i bambini hanno partecipato e di cui hanno beneficiato per generazioni. In genere era profondamente coinvolto in tutti gli aspetti dell'organizzazione.
Così il mondo della vela piange uno dei suoi: l'attuale Commodoro del Royal Yacht Squadron, Jamie Sheldon (neo challenger of the record per la 37 America’s Cup) ha rilasciato una brillante dichiarazione a nome dei membri del Club riassumendo l'uomo che era il loro cuore pulsante: "Abbiamo un debito sostanziale con il nostro ammiraglio, che era un marinaio attivo e di talento e ha contribuito enormemente allo sviluppo della nautica da diporto sull'isola di Wight. È stato il catalizzatore dietro la formazione dei Cowes Combined Clubs, l'organizzazione che si trova dietro la Cowes Week. Fu eletto membro nel 1947. Ha servito come Commodoro 1961-1968, un Commodoro dinamico e riformista che ha modernizzato la governance del Club e ha ammesso le donne come Membri associati (poi ammesse come membri a pieno titolo nel 2015). Ha continuato a nutrire un vivo interesse per gli affari del Club fino ai novant'anni. Per il Bicentenario del Club nel 2015, ha intrapreso una revisione della flotta degli yacht dello squadron, al largo di East e West Cowes, fu un'occasione spettacolare. Ci mancherà moltissimo”. Sail On Sir.
Commenti