Storia | Regata > Vela Giovanile
19/07/2018 - 11:37
Velisti & Millennials
Il Mondiale costa?
C'è il Fundraising
La storia di due giovani velisti romani, selezionati per Europeo e Mondiale della classe 420, che per aiutare circolo e famiglie a sostenerli nella costosa trasferta in USA hanno lanciato una campagna di fundrasing su Internet. Con buoni risulati. Ecco perchè è un caso che può essere imitato
Essere nativi digitali aiuta, anche nella vela. Non per l'uso dell'elettronica, ma per l'utilità di saper maneggiare bene certe logiche della rete. Come il fundraising, la raccolta fondi finalizzata al raggiungimento di un progetto, in questo caso sportivo. Ecco la storia di Gabriele Romeo e Giulio Tamburini, 17 anni, carriera velica parallela dall'Optimist sul lago di Bracciano al doppio 420 dove hanno bruciato le tappe fino a diventare uno degli equipaggi Juniores più interessanti del panorama nazionale. E non solo.
Gabriele: "Ho iniziato con un corso di vela sulla laguna di Orbetello, ero scettico con tutte quelle alghe intorno, ma poi ho chiesto io ai miei genitori di continuare, la vela è una favola." Giulio: "Scuola vela a Bracciano, della barca mi ha emozionato il rumore dell'acqua sullo scafo. E subito ho iniziato la preagonistica Optimist." I due si incontrano al Planet Sail, circolo sotto al Castello Orsini che domina il lago e da dove arriva il Ponente del pomeriggio. "I nostri allenatori li ricordiamo tutti, prima Marco Ginevri, poi Andrea Mirabile, Alessio Picciotti, Claudio Ramoni..." Poi in un colpo solo è cambiata classe e circolo. Giulio: "Ero troppo alto e pesante per l'Optimist, dovevo andare su un'altra barca e non volevo più stare solo." Gabriele: "Avevo finito con l'Optimist, il 420 era la prospettiva che più mi allettava. Con Giulio abbiamo deciso insieme."
Già al secondo anno di 420 sono arrivati risultati notevoli: titolo italiano, ottavo posto all'Europeo 2017. E nel 2018 ancora meglio: "Dopo le nazionali di Formia e Senigallia abbiamo chiuso al 4° posto assoluto della Ranking, 2° tra gli Under 19, appena fuori dallo Youth, ma selezionati per Europeo e Mondiale. Super felici! Un grande lavoro di squadra, del nostro Circolo 3V, dei nostri coach Alessandro Franzì e Matteo Sangiorgi, di tutti."
Ma qui iniziano anche i dolori... La FIV da piccoli contributi per l'Europeo in Portogallo ma niente per il Mondiale in USA, la classe più di tanto non può, il circolo neppure. Tocca come sempre alle famiglie. Che spesso basano tutto sulla passione e non sempre hanno mezzi illimitati.
Nel frattempo, Gabriele e Giulio (altri G&G, ma guarda un po') sono studenti e atleti modello. Incassate le rispettive promozioni con ottimi voti a scuola, vanno molto bene all'Europeo in Portogallo: 5° assoluto, podio sfiorato, primi degli italiani. Ora il Mondiale dal 7 al 15 agosto a Newport - località leggendaria della vela, la sede dell'America's Cup per oltre 150 anni - diventa una magnifica ossessione.
Giulio: "Volevamo davvero aiutare in qualche modo i genitori e chi crede in noi, il nostro team. Ho cercato su Internet e ho trovato il sito Rallyme.com, particolarmente specializzato sul fundraising sportivo. E' stato facile: scrivi la tua campagna di raccolta fondi, presenti il team, l'obiettivo, quanti soldi vorresti raccogliere, e condividi il tutto. La nostra campagna è partita il 18 giugno, e a oggi ha raccolto quasi 1.300 Dollari. E alla fine del periodo di raccolta mancano ancora 23 giorni..."
Gabriele: "Perchè non sostenere due giovani velisti, oltretutto bravissimi studenti, a realizzare un sogno sportivo? L'idea di Giulio è stata bellissima, credo sia la prima volta che in Italia di fa una campagna di fundraising nel campo della vela, per di più giovanile, mentre all'estero è una pratica più diffusa."
La sfida è lanciata, il viaggio a Newport è prenotato, Gabriele e Giulio non mancheranno. Ma tutto quello che riusciranno a raccogliere con Rallyme.com servirà, eccome, a ripagare chi ha investito nel pezzo di futuro che loro rappresentano. Da grandi? Dopo la maturità che li attende il prossimo anno, anno idee simili. Gabriele: "Proverò il 470, mi iscriverò all'Università, materia umanistica. Una porta aperta alla vela nella mia vita ci sarà sempre." Giulio: "Seguiterò gli studi, farò l'Università, Economia. La vela non la lascio, dopo il 420 mi piacerebbe fare match racing e one-design."
Si, ma al Mondiale? "Abbiamo imparato che non giova avere aspettative troppo alte, inutile fare previsioni, bisogna lavorare e fare economia di ogni singolo punticino, contano tutti, lo abbiamo visto pochi giorni fa all'Europeo, dove abbiamo mancato il podio di un soffio. Gli avversari sono forti, ma i migliori li abbiamo già testati all'Europeo, e poi ci sarà l'incognita del vento, che di solito a Newport è leggero. Noi abbiamo peso da vento forte, ma con arie leggere abbiamo stupito anche noi stessi, perciò..."
Perciò forza piccoli G&G, dopo aver indicato una strada possibile per finanziare i sogni, adesso stupiteci anche nel realizzarli!
Commenti