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24/02/2017 - 12:39

Giustizia

Il Lulworth finisce
sotto sequestro!

Maxi sequestro di beni aziendali, immobili, auto, preziosi, e 4 imbarcazioni tra cui il grande cutter del 1920, nell'ambito di una inchiesta sul faccendiere romano Gabriele De Bono. Ecco i dettagli

 

Alla fine il cerchio si è stretto intorno a Gabriele De Bono, svolta nelle indagini e maxi sequestro, come si può leggere dall'estratto di uno dei vari articoli comparsi sul web. Tra i beni sequestrati anche il mitico Lulworth, Il veliero, realizzato nel 1920 e recentemente restaurato: si tratta del più grande cutter aurico mai costruito, di lunghezza pari a 46,50 metri, mono albero di 52 metri e superficie velica di ben 1450 mq, di valore superiore a 10 milioni di euro). Una barca restaurata da un armatore olandese in Italia e poi finita in mano a De Bono, adesso al centro di una tempesta giudiziaria.

(roma.repubblica.it) Immobili, imbarcazioni, auto, preziosi, beni aziendali, partecipazioni societarie e un veliero unico al mondo: tutti beni per un valore complessivo di oltre 40 milioni di euro che sono stati sequestrati dai finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma a Gabriele De Bono un faccendiere romano, fittiziamente residente a Dubai e, in precedenza, nel Principato di Monaco. Il provvedimento, disposto dal Tribunale capitolino ed eseguito dagli specialisti del Gico, è stato emesso nel corso di un'articolata indagine, iniziata nel 2015 e coordinata dalla locale Procura.

L'inchiesta riguarda Gabriele De Bono, dominus di un articolato sistema societario, attraverso cui ha schermato nel tempo un ingente patrimonio, assolutamente sproporzionato rispetto alla pressoché nulla capacità reddituale. L'indagato aveva, di fatto, la gestione diretta o indiretta di una galassia di compagini societarie italiane e straniere aventi sede, queste ultime, anche in paradisi fiscali, intestate formalmente a prestanome, allo scopo di occultare i proventi plurimilionari di numerosi reati fiscali e fallimentari.

Più di 80 militari stanno procedendo al sequestro di un rilevantissimo patrimonio, costituito, tra l'altro, da lussuose ville con piscina, imbarcazioni uniche nel loro genere, collezioni di auto d'epoca e orologi di pregio. In particolare, i beni indicati nel decreto di sequestro sono: quote societarie, (...) 18 tra fabbricati e terreni, a Roma, Bracciano, Formello, Monte Argentario, Olbia e Torgiano; 29 autoveicoli e 7 motoveicoli; 4 imbarcazioni (tra le quali il Lulworth); conti correnti e titoli; gioielli; tre lussuose ville nel rinomato quartiere dell'Olgiata; automobili di lusso, tra cui Rolls Royce, Jaguar, Bentley e Ferrari. (http://roma.repubblica.it/cronaca/2017/02/24/news/roma_sequestro_da_40_m...)

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