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12/10/2020 - 16:25

Oceani e non

Il giro del mondo girerà l'Europa

ASPETTANDO IL 2022 - The Ocean Race Europe: un evento per promuovere la vela internazionale, il Green Deal e lo spirito Europeo. Prima edizione nella tarda primavera del 2021, il top della navigazione oceanica si fermerà in cinque città europee: passerà in Italia?

 

Dopo l'anteprima al salone nautico, The Ocean Race Europe (TORE) si chiarisce meglio. Un evento ambizioso, di contenuti, con tappe lunghe e soste significative. Un assaggio notevole di quello che sarà il giro del mondo, intanto girando una sua parte così importante, il vecchio continente. In questi giorni sono in corso le trattative per le possibili città sedi di tappa. L'Italia, che ha già con Genova la città del grand finale della TOR 2022-2023 intorno al mondo, ambisce ad almeno una tappa di questo giro d'Europa. Oltre a Cagliari, già candidata alle Olimpiadi di Roma, alla prima AC World Series, poi cancellate, e Palermo, già interessate e in contatto con l'organizzazione, c'è sempre l'opzione Napoli. E non sono da escludere altre sorprese.

TORE vedrà la partecipazione di equipaggi completi nelle due classi, gli IMOCA 60a foil e i monotipi VO65, che si affronteranno in una regata con partenza dalla costa dell’Atlantico settentrionale e conclusione in Mediterraneo, su un percorso che conterà fino a cinque tappe, che assegneranno il medesimo punteggio. Per ogni classe saranno assegnati premi e verrà stilata una classifica finale.

“The Ocean Race Europe, che prevediamo possa essere svolta nel mese di giugno, si inserisce bene nel calendario sportivo 2021e dà ai nostri team la possibilità di partecipare a un evento competitivo e significativo il prossimo anno, garantendo continuità ai loro programmi.”Ha spiegato Johan Salén, Managing Director di The Ocean Race. “Essendo un evento nuovo, per noi era molto importante avere il sostegno dei team e dei velisti per far partire il progetto, e finora il loro feedback è stato estremamente positivo.”

“The Ocean Race Europe è un nuovo e ottimo evento per la flotta IMOCA perché ci permetterà di iniziare la stagione estiva con una regata in tutta Europa, in equipaggio completo e in condizioni sia atlantiche che mediterranee.”Ha detto il francese Jérémie Beyou, skipper dell’IMOCA 60 Charal. “La regata, con tappe relativamente corte, dovrebbe essere molto combattuta e a terra ci permetterà di coinvolgere un numero maggiore di fan europei, per noi è un progetto molto interessante.”

Thomas Ruyant, skipper transalpino dell'IMOCA 60 LinkedOut ha commentato la notizia dicendo: “Mi piace l’idea di avere un evento nuovo in equipaggio completo dopo il Vendée Globe e The Ocean Race Europe si inserisce bene nel calendario. Sarà una sfida nuova per noi regatare in configurazione equipaggio completo e le tappe corte daranno di sicuro vita a una competizione molto serrata. E, dato importante, ci legherà da vicino ai fan e agli stakeholder europei, che non abbiamo la possibilità di incontrare spesso durante il giro del mondo o le transatlantiche.”

Il veterano Bouwe Bekking, con ben otto partecipazioni a The Ocean Race, nell’ultimo anno ha partecipato a regate con Sailing Holland e Team Childhood e più recentemente ha anche avuto il ruolo di coach per il team Sailing Poland VO65. “Penso che sia un’ottima idea che The Ocean Race Europe visiti paesi importanti per i nostri partner, permettendoci soprattutto di entrare in contatto con i velisti più giovani che sognano di partecipare un giorno a The Ocean Race.  Mi piace il concetto di una regata corta e intensa e il fatto che navigheremo in nuove aree del Mediterraneo, oltre ad Alicante.”Ha commentato Bekking “Sarà molto interessante vedere come si comporteranno i nuovi team e le prestazioni dei VO65 rispetto agli IMOCA 60. Alle andature portanti sono certo ci saranno grandi differenze e che gli IMOCA foiling voleranno. Ma se ci sarà da fare della bolina o della poppa piena, magari vedremo un paio di sorprese. In ogni caso credo saranno delle belle settimane di regata e non vedo l’ora che si parta.”Ha aggiunto lo skipper olandese. 

“Siamo molto contenti della novità di The Ocean Race Europe,” Ha dichiarato Yoann Richomme del Mirpuri Foundation Racing Team. “Con il posticipo di un anno del giro del mondo, questa è un’opportunità perfetta per noi per regatare il prossimo anno in un evento pensato per il nostro team e la nostra barca. Inoltre pensiamo che avere un focus sulla sostenibilità e sulla nostra campagna Racing for the Planet sia perfetto.”

“The Ocean Race Europe arriva in un momento ideale per noi, perchè avremo bisogno di partecipare ad eventi competitivi dopo il Vendée Globe,”Ha commentato il tedesco Boris Herrmann, skipper di SeaExplorer/Yacht Club de Monaco. “Partecipare a un evento in equipaggio completo con gli IMOCA 60 sarà una sfida completamente nuova e una bella opportunità di promuovere iniziative di sostenibilità in un contesto di vela ai massimi livelli.”

A terra, nelle sedi di tappa, saranno infatti organizzate attività di sostenibilità per il pubblico, insieme a eventi di promozione dei team e di hospitality. The Ocean Race Europe naturalmente considererà la salute del pubblico, dei velisti e dei team come una priorità e rispetterà tutte le regolamentazioni COVID19 in ognuna delle città visitate. 

Il lavoro iniziato con il programma di sostenibilità nell’edizione 2017-18 della regata sarà portato avanti e ulteriormente sviluppato sotto il cappello del progetto Racing with Purpose, che include testimonianza, scienza, istruzione ed eccellenza nel creare eventi sostenibili.

La salute degli oceani e i cambiamenti climatici sono inestricabilmente legati e The Ocean Race Europe sarà cassa di risonanza per l’azione per il clima, raccontandone la storia attraverso una lente blu come il mare.

In quanto parte della rete Sports for Climate Action dell’UNFCCC, The Ocean Race unisce le forze con il settore dello sport nella corsa globale verso l’obiettivo emissioni zero nel 2030. Il progetto di The Ocean Race non punta solamente a raggiungere le emissioni zero ma di avere una funzione di recupero e d’impatto positivo. 

“Come velisti sappiamo istintivamente che proteggere una risorsa fondamentale per la vita come gli oceani è essenziale per il nostro futuro comune,”sono state le parole di Richard Brisius, presidente di The Ocean Race. “Insieme ai velisti, ai team, alle città sedi di tappa e agli altri stakeholder continueremo nello sforzo di promuovere oceani più sani e con maggiore biodiversità, e pensiamo che The Ocean Race Europe rientri in questa strategia.”

“Questo evento ha tratto ispirazione e intende diffondere i valori e lo spirito della cooperazione e dell’identità europea.”Ha spiegato ancora Brisius. “The Ocean Race Europe, che visiterà diversi stati membri, sarà essa stessa un esempio di confini aperti, metterà in risalto il progetto di Green Deal europeo e il potere della trasformazione digitale, oltre al concetto di lavorare positivamente e produttivamente in maniera transnazionale per affrontare le sfide comuni.”

L’edizione inaugurale di The Ocean Race Europe nel 2021 è il primo appuntamento del calendario di attività sportive decennale, che include edizioni confermate dell’iconico giro del mondo a vela in equipaggio, The Ocean Race, ogni quattro anni a iniziare dal 2022-23. 

In una call con i team iscritti lo scorso martedì, gli organizzatori di The Ocean Race li hanno aggiornati sul progresso di The Ocean Race Europe e hanno informato gli oltre 60 partecipanti alla riunione di una variazione del Bando di Regatache sarà pubblicato a breve.

Il documento includerà un emendamento alla composizione dell’equipaggio per gli IMOCA 60, con una riduzione del numero degli atleti imbarcati di una unità, quindi quattro velisti (di cui almeno una donna) o cinque (con almeno quattro donne). In entrambi gli scenari i team dovranno obbligatoriamente imbarcare un On Board Reporter dedicato.

Una decisione che deriva da una richiesta dell’Associazione di Classe IMOCA, a seguito di consultazione con i suoi membri.

“L’obiettivo è rendere più semplice, per i velisti e le barche esistenti che sono già attivi nella flotta IMOCA, prendere parte alla regata.”Ha spiegato Antoine Mermod, Presidente della Classe IMOCA. “Una delle richieste comuni era di ridurre il numero dei velisti a bordo e siamo felici di vedere che questo cambiamento è stato inserito.”

Tutte le info su The Ocean Race 2022-23 al sito web www.theoceanrace.com

Aggiornamenti sul percorso di The Ocean Race Europe, incluso un possibile evento in nord Europa, saranno confermati non appena verranno finalizzati gli accordi con le città sede di tappa.

Sezione ANSA: 
Saily - Altomare

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