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11/03/2014 - 20:56

Nautica & Finanza

Il Fondo Oakley
si prende la North

Il fondo di private equity Oakley Capital ha rilevato il pacchetto di maggioranza del North Technology Group (che comprende la veleria North Sails, gli alberi Southern Spars e il cantiere EdgeWater). Il presidente Tom Whidden: "Un investimento per restare leader e crescere ancora". Intervista al CEO di Oakley Capital, Peter Dubens (velista): "Conosco la North da cliente, faremo strada insieme"


Fondi, azioni e aziende: l'economia e la finanza vanno a braccetto e si incrociano spesso. La notizia, circolata da qualche giorno, dell'acquisto della maggioranza del North Technology Group da parte di un fondo di private equity, confermata con una nota ufficiale della holding, è di per se piuttosto normale. Vista con l'analisi del momento della nautica e della vela a livello mondiale (visto che il gruppo North tra vele e alberi segue principalmente quel segmento) la notizia acquista però maggior peso specifico. Segnali di interesse della finanza per aziende di un settore marginale dell'industria come quello nautico, fanno ben sperare. Tanto più che non c'è di mezzo qualche magnate o qualche finanziaria dell'Estremo Oriente, bensì un manager inglese perdipiù appassionato di vela.

Milford - Il North Technology Group (NTG) ha annunciato che Oakley Capital Private Equity (Oakley) ha rilevato la maggioranza delle azioni del gruppo. Oakley è un fondo d'investimento creato dall'uomo di affari britannico, nonché appassionato di vela, Peter Dubens.
 
"Siamo davvero contenti dell'investimento fatto con il North Technology Group - ha sottolineato Dubens - Ciò dimostra come obiettivo della Oakley sia quello di lavorare con imprese di successo, leader nel proprio settore. Siamo davvero colpiti dalle potenzialità di North Sails e non vediamo l'ora di collaborare con il loro management".

Oakley ha rilevato le quote dalla Windway Capital Corp di Terry Kohler, che le aveva acquisite circa trent'anni fa direttamente da Lowell North, fondatore di North Sails nel 1957. La sede del gruppo, è stato annunciato, resterà a Milford, nel Connecticut.
 
Originato dalla North Sails, il North Technology Group comprende tre marchi di primaria importanza sul panorama nautico internazionale: North Sails (veleria), Southern Spars (alberi e attrezzatura) e la EdgeWater Boats (barche sportive con motore fuoribordo).
 
Della "famiglia" fanno parte anche il North Thin Ply Technology (NTPT) e il North Cutting Systems. Nato dall'esperienza sviluppata con il 3Di, l'NTPT è stato concepito e commercializzato appositamente per Southern Spars e garantisce la realizzazione di stuoie in pre-preg di carbonio leggere ma estremamente resistenti, che hanno trovato ampio utilizzo nelle aziende aerospaziali e in settori competitivi come la Formula 1.
 
Ma la società più grande collegata all'NTG è la North Sails, titolare dei brevetti relativi al 3Di e azienda leader nel settore delle classi One Design.
 
"La North Sails è leader tra le velerie da oltre vent'anni grazie a prodotti che hanno consentito ai propri clienti di primeggiare sui campi di regata - ha spiegato il CEO dell'NTG, Tom Whidden - Contiamo che l'ingresso di Oakley possa aiutarci a far crescere ulteriormente il gruppo, permettendoci di essere sempre all'avanguardia in fatto di innovazione e tecnologia".

INTERVISTA A PETER DUBENS, CEO DI OAKLEY CAPITAL PRIVATE EQUITY
A pochi giorni dall'acquisizione del pacchetto di maggioranza del North Technology Group (NTG), Peter Dubens, CEO di Oakley Capital Private Equity, illustra la sua visione circa l'importante investimento deciso dalla sua società.
 
Perché avete deciso di investire sull'NTG?
Sin da quando ero adolescente sono sempre stato attratto dalla nautica e, nel tempo, ho maturato grande rispetto e ammirazione per la sua industria. Tra l'altro sono da sempre un cliente North Sails: conosco bene la qualità dei prodotti e il pedigree dell'azienda che, come tutti sanno, è la più evoluta dal punto di vista tecnologico. Dopo venticinque anno di investimenti ad alto livello ho visto enorme potenziale nell'NTG e sono sicuro che lavorando sulle sinergie tra North Sails, Southern Spars, Edgewater, North Cutting System e North Thin Ply Technology potremo fare molta strada.
 
Che obiettivi vi siete dati per i prossimi cinque anni?
Nei prossimi cinque anni NTG continuerà a fare ciò che sa fare in modo ineccepibile: fornire ai velisti prodotti vincenti, in grado di rivoluzionare lo sport. Avendo regatato per svariati anni ho ben chiaro quanto sia importante investire in ricerca e sviluppo al fine di consentire al gruppo di restare leader nel settore delle tecnologie applicate alla nautica.
 
Come pensate di farvi coinvolgere nel lavoro quotidiano?
Oakley Capital Private Equity affiancherà Tom Whidden e il management attuale aiutandoli a sviluppare il loro business. Del resto, la nostra strategia è quella di sottoscrivere partnership con realtà che, traendo beneficio dalle nostre risorse, possano marcare la differenza rispetto alla concorrenza.
 
Che riflessi potrà avere per i dipendenti dell'NTG questo cambio al vertice?
Come detto, vogliamo assolutamente che North Sails, e le realtà ad essa collegate, restino leader indiscussi del proprio settore. In questa ottica diamo grande importanza alla cultura del business e sarà primaria preoccupazione accertarci che i nostri investimenti abbiano ricadute positive sui dipendenti dell'NTG.
 
In più occasioni ha parlato della sua passione per l'agonismo velico. Può illustrarci quali sono le sue esperienze in tal senso?
Ho iniziato a navigare per diporto con la famiglia in Cornovaglia. Fino a poco tempo fa ho regatato su un Tofinou di nove metri e mezzo, vincendo regate a St. Tropez e Cannes, poi, la scorsa estate, mi hanno consegnato la barca nuova: un 60' costruito su progetto Frers da Persico. Puntano a fare una classe da dieci barche e la seconda verrà varata nell'estate del 2015. Tutte le barche saranno ovviamente invelate da Norh Sails con il suo 3Di.

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