Scandalo in Turchia: affittavano per incontri con squillo sul mare il mega-yacht Savarona, che fu di Ataturk

Quattro condanne a 20 mesi di carcere per aver gestito un charter con prostitute sul mega-yacht Savarona, famosissimo yacht di stato turco
 
La Turchia è sconvolta dallo scandalo del noleggio per sesso del famosissimo yacht Savarona (124 metri), concluso la settimana scorsa con quattro condanne e arresti su 10 indagati.
 
Secondo la stampa canadese, sei degli imputati sono stati prosciolti e altri quattro condannati. E i condannati hanno ricevuto una condanna di 20 mesi di carcere per "buona condotta". Tra gli assolti l'imprenditore kazako Tevfik Arif, che era accusato di finanziare il "partito del sesso". Le prostitute arrivavano da Russia e Ucraina.
 
I 10 erano sotto processo da dicembre, accusati di favoreggiamento e istigazione alla prostituzione a bordo del superyacht di 408 piedi. Lo yacht è di proprietà del governo, ma affittato a una ditta privata che provvede al noleggio. Il Savarona fu anche di proprietà del fondatore della Turchia moderna, Mustafa Kemal Ataturk. Poco dopo la notizia, i funzionari del governo ha detto che la barca sarà trasformata in un museo permanente storico.