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30/07/2019 - 16:53

Chi parla troppo e chi fa parlare i fatti...

Greta va a vela: meglio così, no?

Greta Thunberg, la teenager svedese icona delle iniziative per salvare l'ambiente, attraverserà l'oceano Atlantico in barca a vela. Non su una barca qualsiasi, ma sull'Imoca 60 Malizia II, con il navigatore tedesco Boris Hermann e con Pierre Casiraghi dello Yacht Club de Monaco. Per andare all'ONU a New York senza aereo (come promesso) spinta solo dalla forza del vento. L'incontro di papà Turnberg e l'adesione di Boris alle iniziative di Greta. Le reazioni (in gran parte becere) sui social. E perchè approviamo Greta - DUE VIDEO

 

Ci sono tante parole, troppe, nelle nostre vite. E ci sono alcuni fatti. Greta Thunberg è la ragazzina svedese diventata famosa nel mondo perchè senza dire una parola si è seduta davanti al Parlamento del suo paese con un cartello che spronava a iniziative per salvare il pianeta. Un fatto. Oggi Greta è un'icona, un simbolo per milioni di attivisti, ma non smette la sua filosofia: più fatti che parole. L'ultimo ha a che fare con la vela.

Aveva promesso di andare a New York senza aereo, per non inquinare. La soluzione trovata, grazie all'incontro del papà con il velista tedesco Boris Hermann, è ideale: una barca a vela moderna e veloce, un Imoca 60 per fare il giro del mondo, sulla quale attraverserà l'Atlantico ad agosto, in circa 10 giorni, anche meno, per raggiungere la costa USA e New York, dove parteciperà alvertice delle Nazioni Unite sul clima, poi alla Cop 25 a Santiago e ad altri eventi lungo la strada.

"Mi è stato offerto un passaggio sulla barca a vela Malizia II. A metà agosto saremo in viaggio attraverso l'Oceano Atlantico dalla Gran Bretagna a New York." Così Greta Thunberg, sulla sua pagina Facebook, conferma che - come aveva già annunciato - non andrà al summit di New York in aereo.

LE POLEMICHE SUI SOCIAL - All'esatto opposto di Greta, ovvero (ahimè) zero fatti e troppe parole, è esplosa la reazione becera del popolo social. "Stai a casa e resta zitta", ha scritto addirittura qualcuno a Greta. E nella migliore delle ipotesi sono state inviate "riflessioni" su quanto inquina oggi un Imoca 60, sia per la sua costruzione che per la stessa navigazione, e pertanto sarebbe inutile parlare di traversata dell'Atlantico Zero-Carbon come dice Greta.

Tutto si puo' dire (le parole appunto), ma una cosa è vera, e non è una bella notizia: il pianeta sta agonizzando, il clima è impazzito, i mari sono invasi dalla plastica, la temperatura sale, i ghiacci si sciolgono, le correnti marine sono in crisi. A questi fatti molto preoccupanti si puo' rispondere solo con altri fatti, personali e collettivi. La piccola grande Greta Thunberg fa innervosire tanta gente perchè ha cambiato le carte in tavola. Non scrive, non parla, non racconta, ma agisce. A volte anche con uno sguardo.

Adesso che nel suo agire ha trovato anche una barca a vela che la trasporterà dall'altra parte dell'oceano, gli innervositi parolai dei social si alimentano ancora perchè c'è di mezzo l'"odiata" vela, lo sport dei ricchi, e via a sproloquiare. A noi il viaggio a vela di Greta pare una bella notizia. La paladina dell'ambiente respira il vento e a 15 anni veleggia attraverso l'oceano con i suoi comportamenti di speranza. Chi vuol essere nervoso sia, ma farà male solo a se stesso.

VIDEO (COME SARA' LA VITA A BORDO DI GRETA: NON PROPRIO UNA CROCIERA...)-1

ANCHE PIERRE CASIRAGHI A BORDO - A bordo di Malizia II, oltre allo skipper Boris Hermann, ci sarà anche Pierre Casiraghi, figlio di Carolina di Monaco, velista molto appassionato ed esperto, visto e seguito già nelle sue numerose navigazioni, dalla Palermo-Montecarlo al circuito GC32, fino all'Imoca 60.

Boris Herrmann e il Malizia Ocean Challenge, tra l'altro vincitori recenti del premio "ocean tribute" al salone nautico Boot di Dusseldorf, ospiteranno a bordo la giovane attivista del clima svedese per portarla oltre oceano, dove è attesa a importanti conferenze. L'iniziativa è un insieme di Hermann, il vice presidente dello YC de Monaco Pierre Casiraghi, e Birte Lorenzen, insieme con due istituzioni tedesche come il Max Planck Institute for Meteorology di Amburgo e l'IFM Geomar di Kiel.

L'idea del Malizia Ocean Challenge è di portare idealmente a bordo dello yacht a vela i giovani ambientalisti di tutto il mondo, per diventare ambasciatrice dei temi e delle azioni sulla salvaguardia del clima e la protezione degli oceani.

VIDEO (COME SARA' LA VITA A BORDO DI GRETA: NON PROPRIO UNA CROCIERA...)-2

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